Dopo tre ore di Consiglio, arriva il rinvio per un problema nella proposta: si fa riferimento a una delibera di giunta... che non esiste
MESSINA – Brusco stop al regolamento per gli artisti di strada, che dopo un lungo iter e diverse discussioni in quinta e terza commissione avrebbe dovuto essere passato al vaglio ieri, 28 giugno, dal Consiglio comunale. Ci sono volute 3 ore, diversi debiti fuori bilancio e altrettante sospensioni, prima di arrivare all’inghippo. C’è un errore, anzi “uno svarione” nella delibera n.158 del 20 aprile 2023, dove si cita il vecchio regolamento da modificare e una fantomatica delibera di giunta n.107 del 16 dicembre 2016 che, però, non esiste.
Il vecchio regolamento
Il vecchio regolamento è stato approvato nel 2016 dal Consiglio comunale e la delibera non era di giunta, ma di consiglio. E a proporla è stata, all’epoca, Antonella Russo, consigliera del Pd tanto allora quanto oggi. La stessa Russo lo segnala all’assessora alle Politiche giovanili Liana Cannata, proponente di oggi, chiedendo che fine abbia fatto quella volontà del Consiglio comunale. Consiglio che sette anni fa aveva votato un regolamento praticamente mai applicato (e che prevedeva anche l’istituzione di un albo degli artisti in cui essere inseriti per potersi esibire), con un impegno dell’allora consigliera Cecilia Caccamo: “Non voglio pensare che voi sapevate che c’è un regolamento di 7 anni fa e avete fatto finta che non c’era. Ma è un dato di fatto”.
Russo e Trischitta evidenziano l’errore
Sempre Russo, a inizio intervento, segnala che il regolamento non poteva essere associato a una delibera di giunta ma di Consiglio. Una vicenda che viene sottolineata dal consigliere Giuseppe Trischitta, che chiede la documentazione: “Non la trovo questa delibera di giunta”. Proprio perché non esiste. Un refuso? La segretaria Carrubba dice che potrebbe essere e che “non c’è illegittimità”, ma bisognerà verificare. E la stessa Carrubba poi parla di proposta sbagliata graficamente e che “fare arrivare proposte in questo modo” non è adeguato. Mancano i nominativi dei responsabili e dei dirigenti. Insomma: il documento è zeppo di “irregolarità formali che non inficiano la proposta. Non è illegittima”, ma bisogna controllare. Per questo, in attesa di far tornare il dirigente di riferimento, i lavori d’aula per questa questione sono stati aggiornati a lunedì.
Poco prima erano stati anche i consiglieri di Pd e Ora Sicilia, Felice Calabrò e Giandomenico La Fauci, a chiedere all’assessora di ritirare la delibera visto che, scaduti i termini per gli emendamenti, non si potrà modificare. Tutti d’accordo, per una volta: non si può proseguire. Gli artisti di strada aspetteranno.