I sindacati hanno chiesto un incontro urgente. Il nodo principale riguarda la necessità di poter garantire il pagamento delle 18 ore settimanali di contratto a prescindere dalla presenza dell’utente
MESSINA – La sede della cooperativa Genesi ha ospitato un incontro con i rappresentanti sindacali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. Sul tavolo le numerose questioni inerenti l’ormai imminente avvio del servizio di Assistenza all’Autonomia e alla Comunicazione, fissato per il prossimo 2 dicembre.
Tanti gli argomenti affrontati nel corso del confronto: rassicurazioni sull’inquadramento in D2 degli operatori nel rispetto del contratto nazionale di lavoro; continuità lavorativa per tutti coloro che hanno lavorato nel precedente appalto in applicazione della clausola sociale, compresi gli assenti giustificati a vario titolo ( maternità , aspettativa ecc.); possibilità di agevolare le operatrici nell’avvicinamento al proprio domicilio, ove possibile, e sempre dando priorità alla continuità assistenziale dell’utente, e ancora migliorare l’organizzazione e il coordinamento degli operatori anche attraverso l’utilizzo di circolari e comunicazioni da divulgare anche attraverso lista broadcast.
Nel manifestare apertura e disponibilità rispetto alle richieste, la cooperativa ha inoltre proposto di sottoscrivere con tutti i lavoratori un contratto di lavoro a tempo indeterminato ciclico. Il principale nodo della questione, però, e per cui si è ritenuto necessario avanzare urgente richiesta di incontro con la Città Metropolitana, cui prenda parte anche il Provveditorato agli Studi, riguarda la garanzia di una retribuzione certa degli operatori nel rispetto della valorizzazione del profilo professionale, a prescindere dalla presenza dell’utente.