Il liquidatore ha affidato l'incarico ad un esperto. “Nel caso in cui fossero provate, tali condotte – evidenzia Fiumefreddo – sarebbero penalmente rilevanti"
TAORMINA – Una presunta e reiterata intrusione abusiva nel computer di servizio del responsabile del settore amministrativo del Comune di Taormina, Maurizio Puglisi. Alla quale andrebbe aggiunta “la singolare assenza di taluni importanti dati necessari a ricostruire la contabilità dell’Azienda servizi municipalizzati”. Come rappresentato, in questo caso, dal consulente contabile Enrico Spicuzza. In seguito alle segnalazioni, degli stessi funzionari, il liquidatore dell’Asm, Antonino Fiumefreddo (nella foto), ha incaricato un perito informatico, Carmelo Condorelli, al fine di eseguire una perizia.
“Nel caso in cui fossero provate, tali condotte – evidenzia Fiumefreddo – sarebbero penalmente rilevanti. Si è reso quindi necessario nominare un professionista, esperto informatico, al fine di accertare “se su uno o più computer vi siano stati accessi abusivi, se siano stati installati software spia, ovvero se siano state in altro modo realizzate intrusioni anche manomettendo dati aziendali”.
Nella determina del liquidatore è stato fissato anche il compenso “omnicomprensivo” per il perito, che ammonta a 500 euro.
Fiumefreddo ha inviato la determina agli uffici amministrativi e alla Giunta.
Il risultato dell’indagine sarà consegnato a breve. Solo dopo saranno prese le decisioni, che potrebbero portare anche alla trasmissione del caso alla polizia postale.
Il tutto, mentre si sta mettendo ordine ai conti ed ai Bilanci dell’Azienda e si sta avviando la nomina del nuovo Cda.