Asp 5 nella bufera. Assostampa difende il diritto all'informazione. E contesta l'assenza di uffici stampa

Asp 5 nella bufera. Assostampa difende il diritto all’informazione. E contesta l’assenza di uffici stampa

Rosaria Brancato

Asp 5 nella bufera. Assostampa difende il diritto all’informazione. E contesta l’assenza di uffici stampa

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venerdì 20 Novembre 2020 - 09:06

L'associazione provinciale della stampa di Messina stigmatizza l'assenza di uffici stampa nelle aziende sanitarie del territorio, soprattutto in un periodo come questo

Sulle vicende relative all’ospedale di Barcellona, che hanno spinto il Dg dell’Asp Paolo La Paglia ad annunciare querela nei confronti di alcuni giornalisti, interviene l’Assostampa con una nota a firma del segretario provinciale di Messina Graziella Lombardo. Il documento, nell’esprimere solidarietà ai colleghi, è l’occasione per evidenziare l’assenza di un ufficio stampa (come del resto in gran parte delle strutture ospedaliere di Messina), per di più in un periodo delicatissimo come questo. Il documento di Assostampa Messina è stato trasmesso anche all’assessore regionale alla salute Ruggero Razza che ha peraltro richiamato tutti alla trasparenza amministrativa sin dall’inizio della pandemia.

Il diritto all’informazione

L’associazione provinciale della stampa di Messina, nell’esprimere piena solidarietà ai giornalisti Rai, impegnati come tanti nel difficile servizio pubblico di informazione, accusati di essersi intromessi abusivamente nei locali dell’Ospedale, “mettendo a rischio la loro e l’altrui incolumità”, secondo la denuncia del direttore generale dell’Asp, Paolo La Paglia, ricorda allo stesso funzionario che il diritto dei cittadini all’informazione è un bene costituzionalmente garantito, come quello alla salute. Il comportamento finora adottato dal direttore generale Paolo La paglia, è in totale contrasto con la trasparenza amministrativa più volte richiamata dall’assessore regionale alla sanità, Ruggero Razza: prova ne è che la Asp di Messina, così come altre aziende sanitarie e ospedaliere del territorio, non ha ritenuto dotarsi neppure di un ufficio stampa, come più volte richiamato da questa segreteria provinciale, e che i comunicati della stessa Asp risultano redatti in maniera abusiva da ignoti estensori, che violano apertamente le previsioni della legge 150 sulla comunicazione pubblica.

La normativa ignorata

Se un “abusivo” c’è, in questo caso, è proprio il direttore generale della Asp di Messina Paolo La Paglia che tollera questa situazione, ribaltando i termini della questione. Si segnala questo increscioso fatto alla direzione dell’assessorato alla Salute perché vengano prontamente adottati i provvedimenti di normale relazione tra le testate giornalistiche e la direzione Asp di Messina oggi priva di qualsiasi interlocuzione professionale, in totale disprezzo della normativa sul diritto all’informazione dei cittadini utenti.

Ospedali senza uffici stampa

Fin qui l’Assostampa provinciale di Messina. Val la pena sottolineare come la criticità non riguardi, come correttamente ribadito nel comunicato da Graziella Lombardo, solo l’Asp di Messina, ma gran parte delle aziende ospedaliere di città e provincia che non sono dotate di uffici stampa come previsto dalla normativa e come segnalato dallo stesso assessore Razza. Un vuoto che, in un periodo di pandemia, genera conseguenze e deficit informativo a scapito della stessa cittadinanze. Dal Policlinico fino ai presidi ospedalieri, coinvolti quotidianamente nella lotta contro il covid, il vulnus dell’assenza di interlocuzioni professionali per i giornalisti che operano sul territorio si fa sempre più ampio e preoccupante.

Di seguito la risposta del DG La Paglia

Facendo preliminarmente presente di avere grande rispetto per l’indispensabile attività professionale di informazione svolta dai giornalisti, prendiamo atto come ASP di Messina delle criticità lamentate dal Segretario provinciale Graziella Lombardo relativamente alla carenza di uffici stampa nelle Aziende sanitarie della provincia; purtroppo nella pianta organica vigente, redatta dalla precedente direzione strategica, non sono previsti posti.Nella nuova dotazione organica dell’ASP di Messina sarà previsto l’addetto stampa; non è possibile vista la pandemia, ipotizzare tempi per l’approvazione regionale del documento programmatorio e per la successiva assunzione della necessaria figura professionale.Relativamente alla segnalazione all’autorità giudiziaria, si comunica che l’ASP di Messina non ha denunciato alcun giornalista; preso atto che nessuna autorizzazione è stata mai concessa per l’ingresso di una troupe televisiva al Covid Hospital di Barcellona, con intento cautelativo e ai fini di eventuali possibili responsabilità medico-legali , è stato ritenuto necessario esporre l’accaduto a chi è preposto ad accertare i fatti.Relativamente al merito delle tematiche evidenziate nel servizio televisivo, nell’essere fattivamente a disposizione della Procura di Barcellona, si ritiene di avere esaurientemente chiarito nella nota datata 17 novembre u.s.”

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