Gdf acquisisce gli atti della gestione La Paglia, pronto a rientrare malgrado il procedimento disciplinare sia ancora aperto
Ennesimo blitz della Gdf alla sede Asp di via La Farina. Nell’ultima “visita a Palazzo Geraci i finanzieri si sono portati via gli incartamenti relativi alla vicenda Don Orione, dove la coop Faro ’85 ha in scadenza la convenzione per gestire il servizio di assistenza disabili, e alla cappella voluta dal direttore generale Paolo La Paglia in piena pandemia e liquidata in tempo record.
Intanto il dg sospeso, malgrado il procedimento disciplinare sia ancora aperto, si prepara a rientrare: ha già inviato una nota al facente funzioni Bernardino Alagna perché si prepari a relazionare sull’attività svolta in sua assenza. La Paglia, dal giorno della sospensione dalle funzioni generali, è rientrato in servizio all’Asp di Caltanissetta, dov’è inquadrato.
La cappella di Palazzo Geraci è costata circa 10 mila euro, spesi soprattutto in arredi sacri. E’ stata allestita in base ad una convenzione tra gli organi ecclesiastici e la Regione che però parla di luoghi sacri negli edifici dove si assistono i malati. In via La Farina hanno sede soltanto uffici amministrativi, non ci sono aree di cura e assistenza. Un caso più unico che raro, quello messinese.
La Faro ’85, invece, attende di sapere che ne sarà del servizio, in scadenza dopo l’ennesima proroga a fine del mese di aprile. Di proroga in proroga, la cooperativa ha in affidamento il servizio da oltre un decennio. L’accreditamento regionale, però, non è del tutto coperto.
Da mesi ormai la magistratura – non soltanto la Procura di Messina – ha alzato il velo sulla gestione dell’Azienda sanitaria provinciale – dilaniata negli ultimi mesi da una vera e propria guerra tra dirigenti che si somma alle lacune nella gestione dei servizi covid.
Le Fiamme Gialle sono tornate a più riprese negli uffici per acquisire documentazione da analizzare, dai bandi per i servizi agli affidamenti diretti degli ultimi due anni.
Speriamo che La Paglia non rientri a Messina visto i grossi danni che sono sotto gli occhi di tutti. La magistratura speriamo che faccia presto. Se La Paglia rientra a Messina provocherà una guerra con gli altri dirigenti dell’ASP e col sindaco. Il presidente Musumeci dovrebbe decidere subito sulla fuoriuscita di La Paglia
Il più grande “successo” del duo “Musumeci-Razza” torna, proprio come loro non andranno mai via da Palermo (l’inchiesta si sgonfia, che “caso”). La dimostrazione che in Italia ci sia qualcosa da resettare a tutti i livelli. Perché se è vero che non c’è colpevole fino a definitiva condanna, è anche vero che la Dottoressa Maria Grazia Furnari tanto disse circa ritardi ed omissioni prima di lei, e tantissimo fece per noi messinesi. Eppur nulla si muove…