Asp Trapani. La Regione sospende il dg messinese Croce e avvia iter decadenza

Asp Trapani. La Regione sospende il dg messinese Croce e avvia iter decadenza

Redazione

Asp Trapani. La Regione sospende il dg messinese Croce e avvia iter decadenza

venerdì 28 Marzo 2025 - 14:16

Secondo l'assessorato ci sarebbero "gravi responsabilità gestionali"

La Regione siciliana, attraverso l’assessorato della Salute, ha avviato il procedimento di decadenza del direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, il messinese Ferdinando Croce, disponendone nel contempo l’immediata sospensione dalle funzioni per 60 giorni. La decisione è stata presa a seguito di un’indagine ispettiva che ha evidenziato “gravi disservizi legati ai ritardi nell’erogazione delle prestazioni di anatomia patologica, suscitando grande clamore mediatico e un crescente allarme sociale, oltre a mettere a repentaglio la salute dei cittadini interessati”, si legge nella nota della Regione.

L’attività ispettiva è stata condotta dal dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato, che ha prodotto una relazione individuando responsabilità a carico del vertice dell’Asp.

Avvio della risoluzione del rapporto di lavoro per “gravi responsabilità gestionali”

Sulla base di tale documentazione, il presidente della Regione, Renato Schifani, su proposta dell’assessore Daniela Faraoni, ha formalmente comunicato stamattina a Croce l’avvio del procedimento di decadenza e la risoluzione del relativo rapporto di lavoro per “gravi responsabilità gestionali”. Nelle more della conclusione del procedimento, l’assessorato ha disposto la sospensione del direttore generale per due mesi. Le contestazioni mosse riguardano “omissioni di atti obbligatori per legge e violazioni dei principi di efficacia, efficienza e buon andamento dell’amministrazione”.

Esponente di Fratelli d’Italia, assessore a Giardini Naxos ed ex vice capo di gabinetto dell’assessore Razza, Croce di recente ha messo in evidenza di aver lanciato l’allarme a luglio scorso, come Asp trapanese, con una pec alla Regione caduta nel vuoto.

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Un commento

  1. Diogene Laerzio (di oggi) 30 Marzo 2025 18:10

    La culpa in vigilando, espressione latina traducibile con “colpa nella vigilanza”, è, in diritto, la colpa conseguente alla mancata sorveglianza nei casi in cui quest’ultima rientri espressamente nei propri doveri di responsabilità oggettiva, in questo caso come Direttore Generale di Asp. Non è sufficiente produrre una sola Pec.
    Il suo fondamento normativo discende dall’art. 2048 del Codice civile italiano

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