Tra ironia e frecciate sta trascorrendo la giornata di "riflessione" in vista della seduta consiliare di domani
In attesa della seduta bis sul cambio di passo si registrano riunioni, telefonate, i pompieri e i mediatori sono al lavoro. Si registrano anche diverse reazioni, tra l’ironia di Liberi Insieme e Fragale o le frecciate su consiglieri e partiti di Articolo Uno.
L’aperitivo della pace…
A proposito di ironia non mancano le battute “sull’aperitivo della pace” alle 19 che il sindaco, non a caso, ha inserito nel programma facebook di oggi, scatenando indiscrezioni e curiosità. Sarà un aperitivo alla cicuta? Sarà uno spritz di pace o di guerra? E con chi sarà seduto al tavolo? Con i genovesiani, con i mediatori del Pd, con gli indecisi o con Picciolo e La Tona dopo gli scontri di ieri?
#adottaunconsigliere
In attesa delle dirette facebook delle prossime ore diamo spazio ai comunicati di reazione.Il Movimento Liberi Insieme di Roberto Cerreti lancia “SOS consiglieri Messina”, uno sportello d’ascolto coadiuvato da psicologi e terapeuti che gratuitamente si sono offerti di sostenere i consiglieri comunali “vittime delle continue aggressioni di un primo cittadino dal variopinto lessico, con l’auspicio di far ritrovare ai nostri 32 protagonisti comunali, la giusta concentrazione e serenità. Sei un Consigliere Comunale e ritieni di non riuscire a sostenere più la tracotanza e la maleducazione di De Luca e dei suoi nani politici, non sei più solo, da oggi ed in forma completamente anonima, potrai godere dell’aiuto di professionisti che vi seguiranno in un precorso riabilitativo, di rasserenamento e disintossicazione politica. Aderisci alla nostra iniziativa “SOS Consiglieri Messina” e scrivendoci alla mail dedicata adottaunconsigliere@gmail.com e verrai contattato”.
Articolo Uno bacchetta tutti, consiglieri e sindaco De Luca
A sparare a zero su amministrazione e consiglio comunale è Articolo Uno “De Luca è stato bravissimo a trascinare tutti sul palco ed assegnare parti da protagonisti e comparse a tutti. Occorre spezzare un meccanismo perverso che rischia di avere conseguenze nefaste per la città. Il renziano Beppe Picciolo paga l’errore di essersi affidato ad un soggetto politicamente inaffidabile come il Sindaco capace di cambiare in maniera spregiudicata le carte in tavola, costringendo ad un atteggiamento schizofrenico il gruppo di Sicilia Futura che prima ha appoggiato De Luca e adesso vuole prendere la bandiera dell’opposizione. Incomprensibile, e per certi versi inaccettabile, l’ambiguità dell’on Pietro Navarra che offre sponde al Sindaco incurante del sentimento diffuso della base del PD. Se Navarra ritiene possibile governare insieme a De Luca lo dichiari apertamente e insieme con lui lo facciano i Consiglieri Comunali di PD e LiberaMe. Tra i gruppi consiliari ed anche nel M5S, regna la frammentazione e la confusione regna sovrana. Ecco il capolavoro di De Luca confusione e divisione.
Il sogno di Fragale…
Infine l’ex city manager del Comune Emilio Fragale che usa l’ironia e racconta di un “sogno di una notte di mezzo gennaio”, tra fantasia e realtà “Stanotte non ho dormito- scrive Fragale- Sognavo e mi “scompisciavo” dalle risate. Gustoso era il risultato del primo turno. De Luca 25%. Candidato del M5S sostenuto dal PD 26% Candidato di Italia Viva sostenuto dal Centro-Destra 37%. Candidato delle Sardine 7%. Altri 5%. Esilarante il risultato del secondo turno. Pezzi del PD appoggiano il candidato di Italia Viva, al netto di una Italia che non è viva per niente. Messina, prima città civile senza piattaforme (ad eccezione della costruzione artistica della pasta ncasciata o ncaciata che dir si voglia), senza giullari a tenere microfoni in mano, senza masanielli con corte social a seguito, senza granciarameddani, senza sovranismi di parata, senza pesci azzurri di paranza. Nel sonno, mi si presentavano i volti dei possibili avversari di De Luca.
“Manca un’alternativa al sindaco De Luca”
Non li faccio perché mi sono ridestato. C’è poco da stare allegri. De Luca è insopportabile … insopportabilmente nemico del dialogo istituzionale così come di se stesso.Tuttavia, su un punto ha ragione. Manca un progetto alternativo. Certamente, dalle dichiarazioni in seno al civico consesso non emerge. Non è ovviamente colpa dei singoli consiglieri. Fino a quando la proposta pseudo alternativa a De Luca si giocherà nelle schermaglie tra l’ego del primo cittadino (che si presenta da solo) e quello dei deputati di riferimento dei consiglieri (intenti solo a racimolare numeri per la formazione delle liste … con la resistenza, peraltro, degli attuali eletti che cercheranno riparo e protezione) quello a cui stiamo assistendo è davvero inutile. Andare alle urne, senza programma politico-amministrativo serio e sostenibile … alto e altro, è ulteriormente insulto alla città, ingiuria al tempo, bestemmia offrendo qualunque cero. Si tratta, in ogni caso e solo di una sfida per qualche dollaro di consigliere in più. Se ne può fare a meno.
mi fate capire cosa c’è da ridere? semu persi e voi ridete’ BO!!!!!!!!!!!