L’ingegnere capo Santoro sottolinea tuttavia che, visto il carattere generale dell'elaborato, sono comunque necessari studi approfonditi e caratterizzazioni locali che potranno essere sviluppati, in dettaglio, nelle pianificazioni urbanistiche particolareggiate, come quella redatta per il PIAU
Sulla variante del Prg arriva il parere favorevole del Genio Civile. L’amministrazione Accorinti ha presentato una serie di atti integrativi e/o sostitutivi richiesti dall’Ufficio diretto dall’ingegnere Leonardo Santoro che hanno consentito un nuovo pronunciamento in merito al richiesto nulla osta di conformità geomorfologica.
Nel parere firmato dall’ingegnere capo lo scorso 12 maggio viene infatti sottolineato che «dalla disamina degli elaborati trasmessi si rileva l'adempimento alle richieste di integrazioni.. ».
Santoro rileva in particolare che « lo studio geologico è stato esteso a tutto il territorio comunale; sono state redatte cartografie tematiche riportanti: gli affioramenti litologici, in prospettiva sismica, presenti su tutto il territorio comunale e dai quali si rilevano le categorie dei terreni di sottosuolo, o l'ubicazione degli edifici strategici o rilevanti; o la definizione delle percentuali di crollo in funzione del rischio sismico, o le aree potenzialmente allagabili a seguito di onde anomale;sono state identificate le aree di emergenza e di ammassamento con relativa verifica della loro idoneità dal punto di vista idrogeologico, morfologico e sismico; è stato prodotto nuovo regolamento edilizio riportante, in particolare, la modifica dell'art.23 bis in una formulazione secondo la quale viene prevista la possibilità di estensione, all'esterno degli areali ZIR e ZIS di localizzazione delle "volumetrie, eventualmente non localizzabili nelle zone ex ZIR e ZIS in quanto eccedenti il dimensionamento del Piano Integrato di recupero Urbano, verranno trasferite in apposite aree dotate di idonei indici edificatori».
Tale previsione– scrive Santoro – appare coerente rispetto alle necessità di rielaborazione del PIAU espresse da questo Ufficio».
Secondo l’ingegnere capo «la variante al PRG in esame risultando oggi munita della classificazione degli affioramenti litologici nelle diverse categorie di sottosuolo dedotte sulla base delle indicazioni generali contenute nella relazione geologica, si configura come un efficace strumento di pianificazione urbanistica di area vasta, ai fini della classificazione della pericolosità sismica di dettaglio dell'intero territorio comunale».
Santoro sottolinea tuttavia che, visto il carattere generale dell'elaborato, sono comunque necessari studi approfonditi e caratterizzazioni locali. «Tali approfondimenti dello studio di microzonazione sismica – si legge ancora nell’atto del 12 maggio – potranno essere sviluppati, in dettaglio, nelle pianificazioni urbanistiche particolareggiate, come quella redatta per il PIAU e per la quale è stata formulata specifica richiesta di integrazione ..». Nelle settimane scorse, infatti, a proposito dei Piau il Genio civile ha chiesto al Comune di adeguarsi ad una serie di indicazioni, riassunte in 17 punti (vedi qui).
L’ingegnere capo puntualizza inoltre che «i calcoli statici da redigere per qualsiasi intervento ricadente nel territorio comunale di Messina per il quale dovrà essere conseguita autorizzazione all'inizio lavori da parte di questo Ufficio, dovranno essere adeguati alle predette prescrizioni urbanistiche di pericolosità sismica. Tale indicazione dovrà essere inserita nel regolamento edilizio attuativo da sottoporre a delibera approvativa».
In attesa che il Comune adempia a quanto richiesto in merito al Piano innovativo in ambito urbano, che riguarda l'area compresa tra la Stazione Marittima e Gazzi, «preso atto delle integrazioni prodotte sulla variante di tutela ambientale al PRG della città di Messina.
rilascia parere favorevole».
DLT