L’assemblea ha affrontato i temi del rinnovo del contratto nazionale dei Consorzi di Bonifica e il miglioramento fondiario, la riforma dei Consorzi di Bonifica in Sicilia e il futuro degli enti di bonifica e dei lavoratori che in essi operano
Lo stato di salute dei Consorzi di Bonifica è stato al centro dei lavori dell’Assemblea provinciale della Fai Cisl Messina che ha voluto analizzare in maniera particolare la situazione in provincia di Messina.
L’assemblea ha affrontato i temi del rinnovo del contratto nazionale dei Consorzi di Bonifica e il miglioramento fondiario, la riforma dei Consorzi di Bonifica in Sicilia e il futuro degli enti di bonifica e dei lavoratori che in essi operano.
«È stato fondamentale l’incontro con l’assessore all’Economia Baccei e all’Agricoltura Cracolici – ha detto il segretario generale della Fai Cisl Sicilia, Calogero Cipriano – sono stati assunti importanti impegni per far fronte al pagamento degli emolumenti. È stato preso atto, infatti, che mancano fondi per circa 6 milioni di euro per l’anno 2016 che il Governo regionale si impegna di sanare tramite un provvedimento straordinario come debito fuori bilancio in questa finanziaria».
Sul rinnovo del contratto, la segretaria generale della Fai Cisl Messina, Sabina Barresi ha sottolineato la «grande partecipazione della Fai Cisl Nazionale, con l’amico e segretario nazionale Fabrizio Colonna, nello sviluppo di un confronto franco e serrato che, dopo 18 mesi di trattative, ha permesso di rinnovare il contratto nazionale della categoria dando risposta ai lavoratori del settore».
L’importanza strategica degli Enti di Bonifica per la difesa del territorio è stata invece spiegata dal componente di segreteria regionale della Fai Cisl, Giosuè La Terra «e – ha detto – con le ultime sentenze della Corte di Appello di Catania si avvia un processo di trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato dei lavoratori della bonifica».