A segnalare il problema è il consigliere comunale Francesco Cipolla che chiede di modificare le ultime disposizioni per accedere agli uffici
“Assembramenti, code interminabili, disagi soprattutto per gli anziani”. Questi i disagi segnalati dagli utenti dell’ufficio postale dell’Annunziata al consigliere comunale Ciccio Cipolla, che ha deciso di farsi portavoce di questi disagi per ottenere un intervento urgente da parte di Poste Italiane.
“Più di un residente – afferma l’esponente del consiglio comunale di Messina – mi ha segnalato i gravi disservizi che si registrano quotidianamente all’Annunziata. Ho verificato personalmente e, causa Covid, gli uffici di via Luigi Einaudi, sono aperti solo tre giorni la settimana, lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 8.20 alle ore 13.35”.
Inevitabili, spiega il consigliere, le conseguenze negative per la cittadinanza: “Mi risulta che l’utenza di questo ufficio si aggiri attorno alle 5 mila persone, costrette a file interminabili. Oltre agli evidenti disagi, soprattutto per gli anziani, non vanno sottovalutati gli assembramenti che si vengono a creare. Ed è palese il controsenso, poiché il nuovo orario dell’ufficio postale dell’Annunziata è stato adottato in funzione del Covid-19. Motivo per cui sarebbe più opportuno spalmarlo su tutti i giorni della settimana e su più ore al giorno. È necessario, in tal senso, apportare dei correttivi urgenti per evitare che la situazione possa degenerare, soprattutto sotto il profilo epidemiologico. Da qui – conclude Cipolla – il mio appello a Poste Italiane affinché intervengano tempestivamente”.