Chiesta la condanna dei due medici accusati di assenteismo al 118 di Letojanni tra il 2014 e il 2016
La Procura di Messina ha invocato la condanna ad un anno e 10 mesi per i dottori Antonino Corica e Antonino Ferlito, sotto processo per gli episodi di presunto assenteismo alla postazione 118 di Letojanni, tra il 2014 e il 2016.
Secondo l’Accusa, che ieri ha sollecitato il riconoscimento delle accuse a loro carico, il medico messinese Corica e l’angiologo di Santa Venerina si sarebbero coperti a vicenda in vari turni, soprattutto notturni. Ai giudicarli sarà il monocratico Rita Sergi, che ieri ha ascoltato anche i difensori, gli avvocati Filippo Mangiapane – che assiste Corica insieme alla collega Caterina Cavallaro, e Michele Ragonese, ed ha poi aggiornato l’udienza al prossimo 26 febbraio. Quel giorno il giudice ascolterà l’avvocato Bonaventura Candido, poi si ritirerà in camera di consiglio per il verdetto.
Il processo è cominciato nel 2018. In due anni sono stati ascoltati 15 testimoni, due medici si sono confrontati tra i testimoni rilasciando dichiarazioni in parte contrastanti, è stata accumulata una documentazione che compone 4 faldoni molto corposi che ripercorrono i 35 episodi contestati ai due sanitari in servizio in quegli anni alla postazione fissa di pronto soccorso della cittadina jonica. Il quadro che la dottoressa Sergi dovrà perciò verificare, prima di decidere, è abbastanza complesso.
Agli atti ci sono anche, naturalmente, i risultati delle indagini della Polizia di Taormina, che attraverso intercettazioni telefoniche e video camere piazzate all’ingresso del presidio, hanno documentato le presunte assenze, finite al centro di un parallelo esposto interno. Nel 2017 per entrambi i medici scattarono i domiciliari, venendo scarcerati qualche settimana dopo.