Patrizia Valenti è ancora assessore regionale agli Enti locali. L'ex commissario del Cas aveva rimesso il mandato dopo l'invito del Presidente Crocetta a fare un passo indietro perchè rinviata a giudizio. Ma il governatore ha corretto il tiro e, dopo un incontro ha confermato l'incarico all'assessore designato dall'Udc.
Il caso dell’ assessore-lampo Patrizia Valenti è chiuso. Già dalle dichiarazioni di ieri del Presidente Crocetta si era compreso che sulla vicenda era pronto a ripensarci, ed oggi è arrivata l’ufficialità: Patrizia Valenti è ancora l’assessore regionale agli Enti locali.
“In un incontro tra il Presidente della Regione Rosario Crocetta e l’assessore Patrizia Valenti– si legge nel comunicato stampa- in cui si è discusso della rilevanza della questione giudiziaria che riguarderebbe l’assessore, considerando che il reato è amministrativo, che la stessa Valenti ha mostrato buona fede nella sua condotta e che il reato non è tra quelli inseriti nel codice etico della commissione Antimafia, il Presidente comunica che, pertanto, l’assessore Valenti sarà già al lavoro da oggi”.
Riassumendo le puntate precedenti: l’Udc designa in quota parte per la giunta Patrizia Valenti, ex Commissario del Consorzio Autostrade Siciliane. Proprio in quel ruolo però la Valenti è stata rinviata a giudizio per omissione in atti d’ufficio. Dovrà comparire davanti al giudice a febbraio per non aver ottemperato nei tempi previsti all’assunzione di Olivia Pintabona , prevista da una sentenza del Tar di Catania. Il posto della Pintabona (dirigente del Cas) era stato assegnato ad un supermanager esterno, facendo scattare le inchieste e i provvedimenti. Stando alle accuse Patrizia Valenti avrebbe tardato nell’applicare quanto previsto dalla sentenza del Tar. Il fatto era abbastanza noto, ma evidentemente non a Crocetta ,che, appresa la notizia ha accusato il neo assessore di non essere stata leale invitandola a prendere le decisioni conseguenti. Poche ore dopo Patrizia Valenti ha rimesso il mandato, non senza sottolineare d’aver ampiamente e dettagliatamente reso edotto il governatore della sua situazione giudiziaria in tempi celeri. Il fatto ha peggiorato i rapporti non proprio idilliaci sulla composizione della giunta tra Crocetta e Udc, al punto che D’Alia non ha indicato alcun nome in sostituzione. Ieri è stato lo stesso Crocetta, dopo la prima riunione di giunta, a far capire che il caso era quasi chiuso “Sono stato sotto assedio mediatico-ha detto-mi son trovato in difficoltà, a decidere se col cuore o con la testa. La Valenti è stata trattata come una criminale. Rifletterò”.
Non sappiamo quanto abbia inciso il voler evitare un incidente diplomatico con i centristi, ma il fatto che il reato a suo carico, omissione in atti d’ufficio, non fosse contemplato dal codice etico tra quelli per i quali è prevista la revoca del mandato ha giovato alla risoluzione della vicenda.
Il neo assessore Valenti è dunque già al lavoro, ha saltato solo la prima riunione di giunta. Si occuperà degli Enti Locali. Nella prima riunione di giunta il Presidente ha annunciato d’aver reperito i fondi per finanziare il Patto dei sindaci per poter poi avviare un progetto che consentirà di far risparmiare somme ai Comuni. Intanto arrivano i primi tagli, perché il governo regionale ha avviato le procedure per la liquidazione di tredici societa' partecipate della Regione ed il percorso di accorpamento di alcune IPAB. Deliberati anche i tagli ai salari accessori dei dirigenti generali. Decisa, inoltre, l'istituzione del Garante per l'infanzia e avviata la procedura per giungere alla creazione di una analoga struttura per la diversabilita'.
Rosaria Brancato
Ahi,ahi,ahi…
Politica:1; Crcetta:0.
una domanda, una sola .
SE PER CASO LA VALENTI FOSSE STATA NOMINATA ASSESSORE DAL CENTRODESTRA, SAPUTO DEL SUO RINVIO A GIUDIZIO, CHE COSA MAI SAREBBE SUCCESSO IN TUTTI I MEDIA ITALICI E IN QUELLI STRANIERI?
QUESTA E’ LA DIMOSTRAZIONE PALESE, SEMMAI VE NE ERA ANCORA NECESSITA’, CHE DA 20 ANNI SI USANO PESI E MISURE DIVERSI ED A SECONDO LE CONVENIENZE.
MA CHE COSA ASPETTIAMO A CHIEDERE CONTO DI QUESTO ?
Come da me temuto, subito dopo l’insediamento, Crocetta sembra aver intrapreso la strada dei suoi predecessori, e non soltanto per “decisione” di favore che riguarda l’Assessore Valenti. Da qualche giorno circolano su alcuni periodici notizie che gettano ombre sul suo passato e che secondo me si rifletteranno negativamente sul futuro della Regione Siciliana.
P.S. Cassatemi anche questo commento!