"Cinquina” per Calabrò: pronto ad entrare in squadra anche Egidio Bernava

“Cinquina” per Calabrò: pronto ad entrare in squadra anche Egidio Bernava

Danila La Torre

“Cinquina” per Calabrò: pronto ad entrare in squadra anche Egidio Bernava

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venerdì 17 Maggio 2013 - 21:31

L’ufficializzazione della sua designazione come assessore avverrà in occasione dell’apertura della campagna elettorale del candidato sindaco del centro-sinistra, in programma in Fiera a partire dalle 18

Non c’è due senza tre e non c’è quattro senza cinque. Almeno per il candidato sindaco del centro-sinistra Felice Calabrò che – dopo avere svelato, secondo precise indicazioni di legge, i primi quattro nomi della sua giunta in caso di vittoria alle elezioni amministrative del 9 e 10 giugno – è pronto ad ufficializzare il nome del quinto assessore. Si tratta di Egidio Bernava, dato sino all’ultimo momento tra i papabili dello schieramento di centro-destra, guidato dall’altro candidato sindaco, Vincenzo Garofalo. A dispetto dei rumors, però, l’ex Presidente del Teatro Vittorio Emanuele giocherà con e per Felice Calabrò. Scontata per lui la delega alla cultura, settore di sua competenza. Già in passato, e precisamente dal 2004 al 2005, Bernava ha ricoperto il ruolo di esperto culturale del Comune.

L’ufficializzazione della sua designazione avverrà in serata (sabato 18 maggio), in occasione dell’apertura della campagna elettorale del candidato sindaco della coalizione di centro-sinistra. E non si tratta di una coincidenza visto che durante la manifestazione, in programma a partire dalle 18.00 nel padiglione 7 B della Fiera, saranno presentati i punti del programma di Calabrò relativi alla cultura ed allo sport. All’evento organizzato in Fiera saranno presenti anche i leader dei partiti della coalizione. Prevista, inoltre, la partecipazione di artisti, musicisti, pittori, atleti, sportivi.

Per la serata tematica in Fiera, Calabrò ha scelto i seguenti slogan: “Una città senza cultura è una città senza anima, senza colori, senza voce. Basta teatri chiusi, spettacoli cancellati, strutture abbandonate, artisti umiliati. La cultura è lavoro, la cultura è vita, la cultura è identità”.

Ma torniamo a Bernava, il cui nome va ad aggiungersi a quelli già ufficiali di Carmen Currò, presidente del Cedav ; Francesco Cardullo, noto urbanista e dal 2012 afferente al Dipartimento D’ARTE dell’Università degli Studi di Reggio Calabria “Mediterranea”; Maurizio Lanfranchi, esperto di marketing territoriale; e Matilde Mulè, vice capo di Gabinetto della Prefettura di Messina. Calabrò non si accontenta della quaterna e fa cinquina. (Danila La Torre)

11 commenti

  1. CastorinaCarmelo 18 Maggio 2013 06:58

    Speriamo bene, c’è lo auguriamo tutti i sostenitori di Centrosinistra non azzardiamo pronostici negativi però teniamo le polveri asciutte se Felice Calabrò sarà eletto Sindaco di Messina dovrà fare i conti con una situazione non certo rosea,quindi avrà bisogno di una squadra di campioni: Primo in “legalità e trasparenza” e dopo ferrata dal punto di vista tecnico.Penso che non ci saranno gli spazi per giochini politici di spartizione degli assessorati secondo logiche antiche……. altrimenti caro Felice il tuo futuro governo della città avrà vita breve e la CGIL in cui mi onoro di farne parte non ti farà certamente degli sconti.

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  2. ART.21 COSTITUZIONE. ” Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.” Pier Paolo Pasolini ha pagato a caro prezzo questo diritto sancito dalla nostra CARTA, è la riflessione spontanea dopo aver rivisto, ancora una volta, un bellissimo film, PASOLINI,UN DELITTO ITALIANO. La storia d’Italia è simboleggiata dal VENTENNIO, quello fascista mussoliniano, quello della Resistenza,Costituzione e Ricostruzione, quello della tragica contrapposizione fascista comunista, degli anni settanta ottanta, all’ombra dei servizi segreti deviati e dei poteri forti, quello contemporaneo del berlusconismo e anti berlusconismo, con il suo epilogo comico, il bunga bunga e quello tragico della gente che compie gesti disperati. Tutti hanno in comune l’IMPOVERIMENTO della stragrande maggioranza dgli italiani e l’arricchimento del 10%, che si avvii a possedere più del 50% della ricchezza del paese, lasciandoci sulle spalle il terzo debito pubblico del pianeta. Si sono impoveriti i pensionati,insegnanti,operai,professionisti, poliziotti,vigili del
    fuoco,commercianti,artigiani,commesse,insomma la gente. Chi è sempre più ricco? Belusconi,i politici, burocrati, e il sistema di interessi che divora l’economia reale. Non volevano uccidere l’omossessuale, ma il poeta del popolo PASOLINI, leggete la bellezza della sua poesia.
    ” Improvviso il mille novecento
    cinquanta due passa sull’Italia:
    solo il popolo ne ha un sentimento
    vero: mai tolto al tempo, non l’abbaglia
    la modernità, benché sempre il più
    moderno sia esso, il popolo, spanto
    in borghi, in rioni, con gioventù
    sempre nuove – nuove al vecchio canto –
    a ripetere ingenuo quello che fu. ”

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  3. MADDOCCO Antonino 18 Maggio 2013 08:09

    LA CGIL HA SEMPRE FATTO SCONTI AI GOVERNI SI SINISTRA, SIA LOCALI CHE NAZIONALI, BASTA GUARDARE L’ATTUALE SEGRETARIO DEL pPD CHI E’…….E POI SIGNORI MIEI MA CALABRO’ A QUALE REFERENTE DEL PD DEVE DARE CONTO…..LO SAPPIAMO TUTTI ED ALLORA…….NON CI PRENDIAMO IN GIRO.

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  4. Il massimo del trasformismo e della +++++…ma come possono i politici farsi strumentalizzare ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
    ECCO PERCHE’ il M5S riscuote consensi. A++++++++++++++++++++++++++++++++
    Complimenti a Calabrò: il nuovo che avanza è anche questo…

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  5. un po quà un po là

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  6. Onesto Cittadino 18 Maggio 2013 09:38

    Calabro il nuovo che avanza…ed io non sto scrivendo su tempo stretto

    Forza movimento 5 stelle, solo coerente e senza xxxxxx vari.

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  7. A me interessano i fatti.
    Spero che Calabrò diventi il Nostro Sindaco.
    Abbiamo bisogno di persone oneste, capaci e serie.
    Lui lo è.
    La squadra? Se hanno questi requisiti, non m’inporta del loro passato. Giudicheremo dai fatti.
    Con la crisi che stiamo attraversando, che utilità ha, fare riferimento a sconti? Siamo così a terra che il pensare a mantenere le distanze tra i lavoratori, i sindacati(unità sindacale? un sogno o forse utopia) e le istituzioni significherà contribuire ad affossare una città già moribonda.
    Chiunque diventerà Sindaco (da destra a sinistra), avrà bisogno dell’appoggio di tutti . Nessuno ha la bacchetta magica, con il default che si avvicina a grandi passi saranno dure stagioni . Atm, servizi sociali, raccolta rifiuti urbani, esercizi commerciali che chiudono, vivibilità della città, disoccupazione, legalità, efficienza nella pubblica amministrazione. Tanto da lavorare.
    Progettualità e non frasi fatte.
    Che le forze migliori della Città , qualunque colore politico abbiano, remino per la nostra Città.
    Ma che delusione anche nel mio centrosinistra….

    Stasera in fiera a sostenere Felice

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  8. Morirete pazzi :-))))))))

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  9. CANDIDATO Calabrò,
    pur di prendere poltrone ve li state dividendo anche con gli storici avversari, per giunta quelli più ++++++++!

    A questo giro voterò il Prof Accorinti. Non perchè condivido tutte le sue idee, ma perchè è l’unico che le ha cercate di difendere con costanza da ormai tanti anni, senza macchiarsi o svendersi per un tozzo di pane…

    Bravo Accorinti, sei uno dei pochi uomini in città che meriterà di essere ricordato dai posteri!

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  10. Mi++++ che marchettone politico…questo però il censore di tempostretto non l’ha censurato….

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  11. largo ai giovani vedo! ma capisco che a messina se non hai 60 anni sei considerato un idiota, quando spesso sono i 50 60 70 enni di oggi che ci hanno rovinati

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