Duro affondo della segretaria dell'Orsa Francesca Fusco che contesta alla cooperativa la mancata corresponsione dei salari ai lavoratori nonostante varie somme che sarebbero entrate nelle casse della coop.
L’ultimo stipendio incassato risale al mese di agosto. Da allora i lavoratori della cooperativa Faro 85 sono rimasti ad aspettare. Adesso però sono stanchi e pretendono risposte dalla cooperativa. L’ultima volta che i lavoratori erano riusciti a incassare un salario era stato necessario scrivere una lettera in cui si chiedevano notizie degli stipendi. Lo ricorda la segretaria dell’Orsa Francesca Fusco che oggi, visto il quadro sconfortante, vorrebbe sapere proprio dalla cooperativa come intende ripianare il debito con i lavoratori che a questo punto hanno accumulato migliaia di euro di arretrati.
Al sindacato Orsa risulta che la Faro 85 abbia riscosso fatture fino al mese di ottobre a cui va aggiunto “l’aiuto” dell’istituto Don Orione. Perché dunque i lavoratori sono stati pagati solo fino ad agosto? “Restiamo perplessi, i conti non tornano, all’appello dalle retribuzioni delle maestranze mancano, in primis, i mesi di settembre e ottobre già incassati, misteriosamente scomparsi, e ovviamente tutte le spettanze a seguire fino a dicembre, tredicesima inclusa. Tirando le somme i lavoratori sono in arretrato di quattro mesi, per negligenze solo aziendali” ammonisce la sindacalista.
“La cooperativa ha deliberatamente deciso di destinare le somme degli operatori ad altro infischiandosene del sacrosanto diritto allo stipendio, scompaiono misteriosamente non solo i salari ma anche i soldi trattenuti puntualmente in busta paga da destinare ai fondi di previdenza complementare” continua Fusco.
Facendo un ulteriore passo indietro la sindacalista spiega che non hanno notizie neanche dei mesi di marzo e aprile 2013, malgrado il Comune di Messina abbia già erogato le somme dovute per tali stipendi, e del Tfr dei lavoratori dell’assistenza domiciliare anziani zona sud ormai passati ad altra cooperativa.
“I lavoratori non sono coloro che devono pagare lo scotto di una gestione approssimativa e personalistica, la cooperativa deve riconoscere agli operatori tutte le spettanze pregresse nel brevissimo periodo, senza vantare alcuna scusa, ormai il re è nudo”.
Fuori i soldi! !!!!!!
Ma io non capisco una cosa!!! Ma se l’istituto Religioso ha davvero aiutato questa Faro 85, e le somme sono state devolute per altro, perché non intervengono loro a chiedere spiegazioni sul fatto? Perché non intervengono anche a mezzo stampa per chiarire le cose? Mah Non capisco davvero…..