Il giudice Monica Marino ha assolto i quattro dirigenti medici dell'U.O.C. di Terapia intensiva Neonatale e Patologia neonatale del Policlinico secondo l'accusa avrebbero avuto un ruolo nella morte del bambino
Il processo per la morte di Edoardo Bombara, il piccolo che ha smesso di respirare nel nosocomio universitario, poco prima del Natale del 2005, a due giorni dalla nascita, si è chiuso con l’assoluzione dei quattro medici imputati. Oggi Il giudice Monica Marino ha infatti assolto Alessandro Arco, Giuseppe Pagano, Viviana Tulino, Antonina Bonarrigo, all’epoca dirigenti medici dell’U.O.C. di Terapia intensiva Neonatale e Patologia neonatale del Policlinico. Edoardo era venuto alla luce insieme al fratello gemello Cristiano, il 18 dicembre. Entrambi avevano difficoltà respiratorie. Le condizioni di Edoardo peggiorarono in fretta fino al decesso. I quattro medici erano assistiti dagli avvocati Bonaventura Candido, Filippo Cusmano e Laura Autru. La famiglia Bombara è stata invece assistita dall’avvocato Roberto Materia. Nel registro degli indagati all’inizio erano 16 i medici iscritti, successivamente per 12 di loro è stata disposta l’archiviazione non essendo emersi profili di responsabilità.