Lo strano caso del cosentino Antony Federico, esperto in Management e politiche delle Pubbliche amministrazioni e sfegatato supporter di Forza Italia
REGGIO CALABRIA – Un caso alquanto singolare, quello del cosentino Antony Federico.
Brillante curriculum
Il suo curriculum da laureato alla Luiss lo segnala per il brillante conseguimento di un master di secondo livello in Management e politiche delle Pubbliche amministrazioni.
Un rapido sguardo se non altro ai suoi social network, pieni zeppi di foto e video del Governatore calabrese in carica Roberto Occhiuto e di riferimenti a Forza Italia, consente di riscontrare – fra gli altri – un ulteriore titolo: amministratore della pagina Facebook “Roberto Occhiuto Presidente della Regione Calabria”. E in effetti ce lo segnalano già una decina d’anni fa tra gli animatori dell’allora Pdl a Longobucco, centro da 2.774 anime della Sila Greca che però, per estensione, è il quarto Comune calabrese (sùbito dopo Reggio Calabria, al terzo posto).
Nella foto grande, peraltro, lo vedete in un selfie sul lungomare Falcomatà, a Reggio Calabria (nel post d’ampie vedute risalente all’estate scorsa spiega Federico: «Di confini non ne ho mai visto uno. Ma ho sentito che esistono nella mente di alcune persone»).
Al 50% in Giunta regionale, al 50% in Consiglio
Adesso, il giovane Antony può aggiungere un brillante risultato a quelli già in palmarès: essere, con ogni probabilità, la prima persona – peraltro, precedentemente esterna alla Pubblica amministrazione – riuscita a farsi assumere alla Regione contemporaneamente in forza alla Giunta e al Consiglio regionale.
Andando a precisare meglio i contorni della vicenda, vediamo che da poche settimane – dal 2 dicembre scorso, per l’esattezza – Federico è responsabile amministrativo assunto al 50% presso la struttura del vicepresidente di maggioranza del Consiglio regionale Pierluigi Caputo, consigliere regionale di Forza Azzurri.
Adesso, però, il cerchio è completo: dal 12 gennaio scorso, il dottor Federico è anche responsabile amministrativo assunto al 50% presso la struttura dell’assessore regionale esterno a Lavori pubblici e Infrastrutture Mauro Dolce, che per coincidenza aveva ricevuto l’incarico assessorile proprio il 2 dicembre. Un secondo incarico che peraltro curiosamente registra Federico come estraneo alla Pubblica amministrazione, quando ormai da un mese faceva parte della struttura di Caputo.
Ecco come nasce questo singolare primato. Quel che non è riuscita a fare la politica, tenendo separate in Calabria le sedi della Giunta (a Catanzaro) e del Consiglio regionale (a Reggio Calabria) dalla Rivolta del ’70 in poi, è riuscito in qualche modo a farlo questo giovane esperto in management, ormai “costretto” per lavoro a saltabeccare tra il capoluogo calabrese e le sponde dello Stretto (benché originario, peraltro, della provincia di Cosenza).