Assunzioni al Comune senza l'ok al rendiconto, il Pd: "Tutto tace"

Assunzioni al Comune senza l’ok al rendiconto, il Pd: “Tutto tace”

Marco Olivieri

Assunzioni al Comune senza l’ok al rendiconto, il Pd: “Tutto tace”

venerdì 09 Agosto 2024 - 07:01

I consiglieri Dem: "Sono state accertate le responsabilità ai vertici?"

MESSINA – Mancava l’approvazione del rendiconto consuntivo. Di conseguenza, le assunzioni di personale al Comune di Messina sono avvenute il rispetto dell’obbligo di preventiva approvazione dei documenti contabili. Sulla vicenda interviene di nuovo il gruppo consiliare del Partito democratico. Quiesta la nota di Felice Calabrò, Antonella Russo e Alessandro Russo: “A distanza di due settimane da quando sollevammo come gruppo il caso assunzioni, che hanno riguardato sei unità di personale assunte nel corso del mese di giugno 2024, due unità di personale con decorrenza dal primo luglio e, col ricorso all’art. 110 D. Lgs. 165/2001, un’unità dirigenziale della Polizia municipale, che novità ci sono? Ci ritroviamo a sollecitare l’amministrazione a fornire informazioni circa lo stato dell’arte dell’intera, grottesca vicenda. Chiedevamo, in due note, del 18 e del 19 luglio, che l’amministrazione accertasse i casi sollevati e relazionasse pubblicamente su come stessero le cose, a tutela della legittimità e della trasparenza dell’azione amministrativa”.

Ricordiamo che il Comune di Messina doveva approvare entro il 30 aprile il rendiconto di gestione 2023. Tuttavia, il bilancio consuntivo non è arrivato in tempo in Consiglio comunale per l’iter in vista dell’approvazione. Da qui l’arrivo a Palazzo Zanca del commissario ad acta Mario Teresi. Di fatto, otto persone assunte sono in una sorta di limbo. Nel caso del comandante Giovanni Giardina, altra nomina tirata in ballo nella nota, dovrebbe valere una normativa speciale legata alla polizia locale.

Continuano i consiglieri del Pd: “Al di là di una laconica dichiarazione a mezzo stampa diramata dal sindaco, nella quale lo stesso comunicava come fosse necessario stabilire cosa fosse accaduto realmente per “garantire trasparenza e correttezza” e per “accertare eventuali responsabilità”, che cosa è avvenuto? Gli unici atti conseguenti da parte dell’amministrazione sono stati quelli relativi alla immediata rimozione dall’incarico della responsabile del servizio personale con contestuale spostamento di ufficio. Non vorremmo oggi pensare, pertanto, che con quel provvedimento – che ha colpito un funzionario non posto a responsabilità di vertice della macchina amministrativa comunale – si sia chiusa l’intera vicenda,
evitando di individuare le responsabilità precise che competono alle figure di vertice dell’amministrazione.
A questo punto, così come ci chiedemmo qualche settimana fa, torniamo a chiedere pubblicamente
al sindaco Basile: il citato trasferimento della responsabile del servizio potrebbe essere stato inteso
come punitivo?”.

“Un errore kafkiano che non va scaricato sul semplice fu


E ancora: “Non accetteremo che la grave responsabilità di questo errore così kafkiano (quanto volutamente accidentale?) sia scaricata sul semplice funzionario, individuato come nuovo e utile capro espiatorio per responsabilità che invece andrebbero accertate ai vertici dell’amministrazione, come è logico che sia”. I consiglieri fanno riferimento al trasferimento della dottoressa Patrizia Russo. Ricordavano i consiglieri del Pd in precedenza: “Balza subito agli occhi lo spostamento della direttrice della sezione amministrativa in forza al Servizio gestione giuridica del personale della direzione generale. Per intenderci, l’ufficio che si è occupato delle assunzioni in questione. La direttrice è stata trasferita al servizio II Circoscrizione del Dipartimento affari generali, con, a cascata, conseguenti spostamenti di profili professionali ben definiti dal Servizio legale al Servizio gestione giuridica del personale della direzione generale”.
Di fatto, i tre consigllieri chiamano in causa la segretaria generale Carrubba e il direttore generale Puccio. E insistono: “Ci domandiamo ancora: gli organi di controllo della gestione, quelli di garanzia e sorveglianza sulla regolarità contabile dell’ente, sono stati investiti della vicenda? Hanno avuto modo di accertare, dal punto di vista della regolarità contabile, che le procedure adottate per le assunzioni siano state corrette o difformi rispetto alla disciplina che regola le assunzioni pubbliche in relazione alle
scadenze degli documenti contabili dell’ente? Ancora: a oggi, qualcuno degli organi di controllo, ha
verificato questa vicenda e ha approfondito la sua regolarità e la sua catena di responsabilità?”.

Concludono Felice Calabrò, Antonella Russo e Alessandro Russo: “Ci appare oltremodo preoccupante, a distanza di due settimane dal nostro aver sollevato il caso, che nessuno, tra amministrazione e organi di controllo, si sia deciso ad accertare le reali responsabilità e a verificare che tale macroscopico errore non possa vere molto probabili ripercussioni sul piano della responsabilità erariale dell’ente. L’estate è arrivata, sarebbe bene che prima delle vacanze, qualcuno batta un colpo…”.

L’attesa di 171 assunti al Comune

Nel frattempo, prima una pec di convocazione per il 28 agosto, con assunzione il 2 settembre. Poi una seconda, sempre lo stesso giorno, il 28 giugno, che annullava il precedente avviso. Così ancora 171 assunti dal Comune di Messina attendono di sapere quando entreranno in servizio. Funzionari tecnici e amministrativi assunti grazie al concorso del Comune di Messina. E 140 risultano i dipendenti arrivati in questi mesi. L’inghippo, dopo il caso sollevato dal Pd, ha comportato lo slittamento. La data dell’entrata in servizio si potrà valutare dopo il via libera al consuntivo.

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Un commento

  1. Cittadino sconvolto 9 Agosto 2024 16:18

    ….e come? I grandi esperti di conti pubblici,i Guardiani dei conti…non lo sapevano quando dispensavano notizie mirabolanti dirette ai candidati tramite la stampa nell’approssimarsi delle tornate elettorali europee ?…. una verifica della magistratura non sarebbe opportuna? Soprattutto a tutela degli amministratori stessi….. qualcuno ha sbagliato…..

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