Diversi modi di chiedere il rispetto del secondo bando relativo all'assunzione da parte di Atm di altri 60 autisti over30, dopo i 50 apprendisti under29
Il Presidente del Cda di Atm, Giuseppe Campagna, ha comunicato, con la disposizione n. 84 del 19 aprile scorso, lo scorrimento della graduatoria del concorso indetto per 30 autisti con contratto di apprendistato e la volontà di incrementare tali assunzioni fino a 50 unità, 20 in più del previsto.
Le assunzioni sono state giudicate positivamente da Filt Cgil e Uiltrasporti, anche l’aumento di esse, però viene sollecitata l’espletazione del secondo bando dove si faceva riferimento ad altri 60 autisti, senza vincolo di età, da reclutare.
Sull’argomento è andato giù più duro il consigliere comunale Libero Gioveni che ha presentato un’interrogazione in cui chiede il rispetto dei bandi. Poiché la disposizione n. 84 vedrebbe esclusi i circa 1200 aspiranti autisti che avevano presentato regolare istanza per rientrare nei 60.
La nota di Filt Cgil e Uiltrasporti
“Giudichiamo positivamente le assunzioni già espletate per incrementare la forza lavoro di Atm Spa destinata alla guida dei mezzi in quanto gli obiettivi ambiziosi relativi ai chilometri da espletare che l’azienda si è data nel contratto di servizio necessitano di un incremento e del necessario turn over di personale autista.
Ricordiamo che dai dati forniti dall’Atm Spa per l’anno 2021– dichiarano i segretari generali Carmelo Garufi e Michele Barresi – i chilometri bus da effettuare sono oltre 5 milioni per i quali serve una forza autisti minima di 219 unità, che salgono a 239 nel 2022, quando i km da percorrere dovranno arrivare a quasi 6 milioni”.
Procedere anche per il secondo bando
“Fermo restando che siamo assolutamente favorevoli alle assunzioni di giovani leve che già stanno dando ottimi risultati all’azienda – continuano i sindacalisti – chiediamo garanzie circa l’immediato completamento anche del secondo bando espletato e relativo al reclutamento di 60 autisti senza vincolo di età che risulta di fatto congelato da mesi.
Ove in fase covid siano sussistite motivazioni che hanno reso più complesso espletare le selezioni per questo secondo bando – concludono Garufi e Barresi – risulta che oggi ci siano tutte le condizioni per procedere anche a queste assunzioni. In ogni caso, ove l’azienda intenda scorrere la graduatoria delle assunzioni di apprendisti, va salvaguardato da subito il diritto di questi lavoratori a completare il percorso di inserimento occupazionale intrapreso e condiviso dall’azienda”.
L’interrogazione di Gioveni
“Con la presente, il sottoscritto consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, – si legge nell’interrogazione indirizzata al Presidente Campagna e all’Assessore Gallo – nella sua qualità anche di Presidente della Commissione Trasporti del Consiglio Comunale, in riferimento all’argomento in oggetto esprimo compiacimento per le prime 19 assunzioni di autisti con contratto di apprendistato professionalizzante relativi al primo bando dei 30 operatori di esercizio rivolto ai giovani di età inferiore ai 29 anni.
Di contro non posso non esprimere il mio disappunto sul contenuto del provvedimento aziendale n. 84 del 19 aprile col quale in sostanza si autorizza a scorrere e ad attingere dalla graduatoria dei 30 autisti apprendisti, al fine di assumerne altri 31 e arrivare così ad un massimo di 50 unità”.
Sbagliato il modus operandi
“È di tutta evidenza il fatto – prosegue Gioveni – che il disappunto non nasce certamente dall’assunzione in sé di questi ragazzi che al pari di altri ambiscono legittimamente ad una posizione lavorativa, ma dal “modus operandi” di codesta azienda che, come è noto, collateralmente al bando dei 30 autisti ne aveva pubblicato un altro aperto agli over 30 per formare un bacino o una graduatoria di 60 autisti da cui attingere in caso di necessità!
I fatti dicono che il provvedimento n. 84 taglierebbe praticamente le gambe ai circa 1200 aspiranti autisti che avevano presentato regolare istanza e che a questo punto sentono odore di beffa per una possibile loro “emarginazione”, ipotesi questa che lo scrivente a questo punto ritiene concreta e che senza mezzi termini condanna in riferimento, si vuole ancora ribadire, esclusivamente agli impegni precedentemente assunti”.
sono uno degli over 30. Visto che abbiamo pagato anche un obolo per partecipare se l’intenzione è questa almeno rimborsate tale pagamento.
Se no veramente oltre al danno la beffa.
Ormai da questa amministrazione mi aspetto di tutto.
Trasparenza zero.