In meno di 48 ore due donne sono state picchiate selvaggiamente a scopo di rapina. Tempestivo l'intervento della Polizia che ha arrestato i reponsabili

Hanno picchiato una donna che non voleva lasciare la borsa che due ragazzi di 23 anni le volevano scippare. Secondo episodio di violenza a scopo di rapina in 48 ore in città. “Un segno della crisi – ha spiegato il questore Carmelo Gugliotta – ma anche la conferma che le forze dell’ordine ci sono e che agiscono con rapidità”. Una confemra arrivta anche ieri pomeriggio quando la Squadra Mobile è riuscita ad arrestare Alessio Mascianà e Salvatore Badessa, 23 anni. Sono accusati di rapina aggravata in concorso.

Ieri pomeriggio alle 16 in via Paraguay, i due ragazzi hanno seguito una donna, hanno aspettato che scendesse dalla sua auto e hanno provato a prenderle la borsa. La vittima ha opposto resistenza e a quel punto uno dei due rapinatori l’ha picchiata al volto e al capo intontendola fin quando è riuscito a portarle via la borsa. E’ quindi fuggito a bordo di un Honda Sh sul quale lo aspettava un complice.

La donna è riuscita a ricordare alcuni numeri della targa dello scooter e ha chiamato il 113, fornendo anche una descrizione dei due rapinatori consentendo poco dopo alla Squadra Mobile di individuare i due ragazzi lungo il viale Giostra, in via delle Corporazioni. Mascianà e Badessa hanno provato a negare il loro coinvolgimento nello scippo. Ma avevano con loro il telefono cellulare della vittima. Mancava la scheda sim, ma le fotografie e gli sms non erano sicuramente riconducibili ai ragazzi. Inoltre uno dei due aveva delle escoriazioni sulla mano destra a conferma dei colpi inferti alla vittima. Messi alle strette i due ragazzi hanno confessato, indicando anche dove avevano gettato la borsa della vittima, un garage di una palazzina poco distante. Su disposizione del sostituto procuratore, Antonella Fradà, Alessio Mascianà e Salvatore Badessa sono stati trasferiti al carcere di Gazzi.

La donna è stata soccorsa ed accompagnata al Pronto Soccorso del Papardo. Se la caverà in 8 giorni. Migliorano le condizioni della settantatreenne aggredita mercoledì a scopo di rapina. La signora si trova ricoverata al Piemonte in osservazione.