L'8 settembre riunione a Tusa per coordinare gli sforzi a sostegno del mecenate
Anche gli ingegneri messinesi si schierano con Antonio Presti, il mecenate di Tusa alle prese con una nuova “grana” che minaccia il suo lavoro. L’Ordine, presieduto da Santi Trovato, tramite la Commissione Cultura presieduta da Linda Schipani, mirano ad avviare azioni concrete per salvare l’Atelier sul mare. La prima riunione della neo nata commissione avverrà perciò proprio a Tusa, il prossimo 8 settembre.
“Riconosciamo l’importanza dei più ambiziosi progetti che promuovono ed esaltano il territorio attraverso l’Arte, la Bellezza e la Cultura e manifestiamo solidarietà al mecenate Antonio Presti, riconoscendo il suo grande lavoro a contrasto del degrado territoriale e della povertà intellettuale attraverso la dedizione al Bello e al Giusto – spiega l’Ordine – Ci schieriamo accanto ad un uomo visionario ma concreto per il raggiungimento di obiettivi importanti in un contesto territoriale invaso da criticità ma dotato di potenzialità umane e paesaggistiche uniche che trovano nell’agire coesi la vera forza.”
Sono migliaia le persone che hanno supportano Antonio Presti: amici, artisti, intellettuali, singoli professionisti e ordini professionali, con lettere di solidarietà, articoli e la petizione al Consiglio dei Ministri. In questo contesto l’Ordine degli Ingegneri di Messina vuole contribuire a salvaguardare l’enorme patrimonio di arte contemporanea che la Fiumara d’Arte rappresenta attraverso nuove sinergie costruttive per la crescita culturale, sociale ed economica della Sicilia.
ho visitato tutto il percorso della Fiumara d’Arte ed è veramente bello e coinvolgente va assolutamente salvaguardato così come anche l’ albergo (che va manutenzionato ed adeguato)