Atm, "a settembre nuovi abbonamenti scontati e online". Ma non a 20 euro

Atm, “a settembre nuovi abbonamenti scontati e online”. Ma non a 20 euro

Giuseppe Fontana

Atm, “a settembre nuovi abbonamenti scontati e online”. Ma non a 20 euro

lunedì 29 Luglio 2024 - 10:21

L'Azienda presenta nuovi servizi digitali e rilancia gli abbonamenti "MoveMe"

MESSINA – Atm ha aperto le porte alla stampa per mostrare la sala di controllo e i nuovi servizi di digitalizzazione. Gli abbonamenti si potranno fare interamente online, con una pagina utente che permetterà a ogni abbonato di poter vedere tutto ciò che ha acquistato e di poter “ricaricare” la tessera già in possesso senza diversi recare in sede.

E inoltre tornerà MoveMe. Ad annunciarlo è stato il sindaco Federico Basile: “A settembre ritengo che partiremo ma avrà una nuova formula. Stiamo studiando un sistema per far continuare il ragionamento, ma non a quelle cifre”.

“C’è una parte di Atm che pochi conoscono e invece è giusto far vedere quello che è stato fatto – dice il presidente Giuseppe Campagna -. A volte sembra tutto semplice ma dietro c’è un lavoro straordinario e complicato. Il servizio clienti ci ha fatto capire cosa vogliono gli utenti. Vorrei far parlare chi ha fatto questo lavoro. Siamo tra le prime città di Italia ad avere l’abbonamento interamente online”. Fino a due anni fa erano cartacei e scritti a penna.

Accedendo da servizi online della pagina di Atm ci si potrà registrare e scegliere il metodo di pagamento. È stata creata una pagina personale per ogni singolo utente, così da vedere lo storico di abbonamenti e tessere. Si potrà anche rateizzare su tre rate tramite la piattaforma Klarna. Chi ha già un abbonamento ricarica tutto sulla tessera già in possesso, se no si avrà un codice qr per il ritiro.

Il tagliandino del pass è stato mandato in pensione, perché le targhe sono messe a sistema e all’utente si comunicheranno le date di inizio e scadenza.

Le novità

Poi il servizio clienti, aperto il primo marzo 2024. Nel mese di giugno 2344 telefonate, il 200% in più in appena tre mesi. Campagna ha poi ripreso: “Dalla sala di controllo teniamo sott’occhio i parcheggi. Man mano che entreranno a regime con la sbarra abbassata li controlleremo tutti da qui. Da qui gestiamo anche tutto il resto, le app ad esempio. Poi parliamo degli appalti: nel 2023, rispetto al 2020, siamo passati da 15 milioni a 69 milioni di euro di gare. Quest’anno siamo già a quasi 16 milioni. Questo ci fa capire quante cose abbiamo dovuto gestire e cambiare”.

Connettività

Il responsabile Giovanni Corvitto della direzione sviluppo ha poi parlato della connettività: “Atm ha programmato e pianificato nel 2023 diversi interventi strutturali sulla rete dell’azienda. La linea internet è stata cambiata, abbiamo installato una fibra dedicata e sono state installate linee al parcheggio villa Dante, al Fosso di via La Farina e al punto informativo di piazza cairoli. Questo ci ha portato a interconnettere i parcheggi tra loro e con la sala controllo. Qui gli operatori su un’unica piattaforma possono vedere tutto. 330 le telecamere presenti in totale ed è previsto aggiungerne altre 130 in 4K. Implementato anche il servizio di videosorveglianza sugli autobus, con 760 telecamere IP dal vivo. A queste se ne aggiungeranno altre 280”.

Nuove tecnologie

Campagna ha poi ripreso: “Siamo riusciti a fare tutto questo a livello tecnologico soprattutto perché abbiamo aumentato il personale e lo abbiamo formato per questi servizi”. E infine: “Da questa stessa sala vediamo gli autobus in tempo reale, tra anticipi, fermate e ritardi. Tutto questo lo abbiamo raggiunto grazie a tutti i laboratori, a chi c’era e chi è arrivato dopo. Il nostro approccio è cambiato grazie a questo cambio, abbiamo elevato il livello di servizi e oggi abbiamo un alto livello di qualità per i servizi che eroghiamo”.

Il lato umano di Atm

Il sindaco Basile è poi intervenuto sottolineando che “Questo è il lato più umano di Atm perché tutto nasce grazie a 530 dipendenti, di cui il 30 per cento sono nuovi lavoratori entrati nell’ultimo triennio. Sapere quanti bus ci sono e dove stanno andando, oltre alla digitalizzazione di biglietti, abbonamenti e tutto il resto, ci portano a un cambiamento che è fatto soprattutto dalle persone. L’azienda si modernizza dall’interno per portare risultati all’esterno. Troppo spesso ci ricordiamo che questo Comune ha rischiato il fallimento pochi anni fa e che aziende come Atm avevano 80 milioni di debiti”.

2 commenti

  1. Il lato umano….sapere dove sono gli autobus e dove stanno andando………questo è il risultato dei premi di 10.000 euro dei sei dipendenti( le menti ) ma chi li guida questi autobus?

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  2. …forse non si sono spiegati bene … è normale per tutte le aziende d’Italia sapere dove sono i singoli bus … sono seguiti metro dopo metro da un sistema di rilevazione…magari non serve a niente ma è quello che ti offre il mercato e figurati se una azienda non acquista il sistema operativo di rilevamento … poi magari le corsie preferenziali sono occupate da auto in sosta e le fermate sono impraticabili sempre per le auto in sosta … però l’azienda sa dove è il suo ultimo bus… quello che non ti dicono è : quanti passeggeri trasportano giorno x giorno le singole linee , quanti chilometri percorrono i singoli bus, quanto costa al chilometro ogni bus, qual è il costo al chilometro previsto,,, quanti debiti sta accumulando l’azienda … ma queste sono sciocchezze … a chi interessano ???

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