Atm Messina: alla guida per 11 ore. Il caso dei super straordinari

Atm Messina: alla guida per 11 ore. Il caso dei super straordinari

Rosaria Brancato

Atm Messina: alla guida per 11 ore. Il caso dei super straordinari

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lunedì 13 Gennaio 2020 - 08:40

Messina- C'è chi oltre al turno regolare guida a seguire per altre 5 ore. O chi non rispetta il limite dell'orario di riposo.

Anche nella giornata di oggi, per fare un esempio, c’è chi, oltre al turno regolare alla guida di bus, farà altre 6 ore e più di straordinario. O chi, avendo concluso il proprio turno ieri sera alle 23, sarà di nuovo a bordo alle 8 del mattino, senza rispettare le ore di riposo previste dal contratto collettivo di lavoro.

Oltre 11 ore di guida

In sostanza all’Atm, come segnalato a Tempostretto, tra turni regolari e straordinari c’è chi supera le 11 ore di guida nell’arco delle stesse 24 ore.Un monte di straordinari che cozza con le esigenze di organico, con il numero dei bus che restano in deposito ogni giorno ed infine con il fatto che a fine gennaio scadrà il contratto per 30 autisti presi a luglio a tempo determinato.

I rischi del superstraordinario

Stando al contratto di categoria l’orario medio giornaliero per un autista nei servizi urbani è di 6 ore e 40 che sale a 7.15 compresi i tempi accessori. Se i servizi sono extraurbani l’orario medio sale a 8 ore. Ma turni alla mano accade spesso che oltre al turno regolare si facciano straordinari di altre 5 o 6 ore anche immediatamente a seguire, con conseguenze non soltanto per l’autista stesso ma per il servizio. Stare un numero eccessivo di ore alla guida di un autobus o di un tram infatti è rischioso sia per il lavoratore che per i passeggeri. Non a caso la normativa ed il contratto pongono limiti all’abuso dello straordinario.

Bus fermi in deposito

Invece capita spesso che, ad esempio, un autista X inizi alle 10.50, finisca alle 17.20 ed a seguire faccia un altro turno 17.20-22:30. Il totale delle ore alla guida è di 11 ore e 20 minuti. Altro caso è quando finisce un turno serale ma ad esempio ritorni alla guida la mattina successiva senza rispettare le ore previste per il riposo.E’ chiaro che oltre al monte ore aumenta anche lo stipendio, ma a scapito sia dello stress che del servizio stesso. Nel contempo ci sono numerosi bus che restano ogni giorno in deposito e basta semplicemente cliccare nel sito dell’Atm per scoprirlo.

Contratti in scadenza

L’esigenza di autisti c’è, ed infatti a luglio l’azienda ne ha assunti 31 per 6 mesi attingendo ad una graduatoria del Centro per l’impiego che potrebbe ancora essere utilizzata. Tra il 25 ed il 30 gennaio inoltre scadranno i contratti a tempo determinato e il rischio è che lo straordinario diventi davvero record se non si corre ai ripari.

La denuncia Cgil e Uil

Eppure un anno fa, nel febbraio 2019, la Filt Cgil e la Uil Trasporti presentarono una denuncia all’ispettorato del lavoro proprio su questa criticità. In quel caso vennero evidenziate quasi duemila ore di straordinario nel gennaio 2019 (pari a 1998) e cifre altissime anche nel novembre e dicembre 2018. Carmelo Garufi e Michele Barresi chiesero un intervento all’Ispettorato del lavoro attraverso un atto ispettivo. Un anno dopo a quanto pare la situazione è ancora critica e va ad aggiungersi alla “pentola a pressione” che è diventata l’azienda.

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