Il consigliere comunale Angelo Burrascano mette nero su bianco una serie di interrogativi sulla recente nomina del nuovo Dg Giovanni Foti. Dal terzo quartiere il consigliere Mario Barresi segnala disservizi nel trasporto all'interno del Gran Camposanto.

I primi dubbi erano stati sollevati dal consigliere dei Progressisti Democratici Daniele Zuccarello(vedi correlato ). Adesso a chiedere spiegazioni sulla nomina del nuovo Direttore generale dell’Atm Giovanni Foti è il consigliere Angelo Burrascano del gruppo Il Megafono. Burrascano, a quasi due settimane dall’insediamento del nuovo dg giunto dalla GTT di Torino, pone una serie di interrogativi al Sindaco, al Segretario generale, all’assessore Cacciola. Il consigliere chiede innanzitutto i motivi che hanno addotto la nomina di questo nuovo Direttore Generale ricercandolo all’esterno della stessa Azienda, con un aggravio di spesa a danno del carente bilancio e i criteri seguiti per la scelta di questo nuovo Direttore Generale ed il relativo compenso. Burrascano chiede poi se siano state osservate le disposizioni dell’art. 19 dello Statuto dell’Atm che prevede un concorso pubblico per la nomina del direttore e il numero esatto dei consulenti e degli esperti dell’ATM ed i loro costi.

Il consigliere del Megafono ricorda poi che nel febbraio 2012 il Consiglio comunale aveva approvato la delibera che dava il via al percorso di riorganizzazione dell’azienda e alla liquidazione per la trasformazione in Spa.

Una delibera che prevedeva: l’approvazione da parte del Consiglio Comunale entro 60 giorni dalla esecutività della stessa, l’approvazione dello Statuto e del Piano Aziendale della costituenda società per azioni, ed entro 90 giorni l’approvazione della costituzione di una società per azioni; di prevedere nel redigendo Piano Industriale, l’assorbimento all’interno del suo organigramma del personale in atto in servizio all’ATM compresi i lavoratori contrattisti e quelli operanti nella ZTL, mantenendo la posizione giuridica ed economica acquisita; di provvedere, successivamente e condizionatamente all’approvazione da parte del Consiglio Comunale delle delibere relative alla costituzione della nuova Società ed al piano industriale e statuto, alla messa in liquidazione dell’A.T.M., sottoponendo anche l’approvazione al Consiglio Comunale della situazione patrimoniale certificata – contenente l’esposizione dello stato attivo e passivo dell’azienda e la redazione di un progetto generale di liquidazione corredato di relazione esplicativa entro il termine di 8 mesi dall’apertura della procedura di liquidazione; di avviare entro 60 giorni dall’esecutività della delibera le azioni di responsabilità, nei confronti dei soggetti che hanno amministrato l’ATM per danni derivanti da perdite patrimoniali, causate nel corso delle rispettive gestioni, nonché nei confronti di chiunque si sia reso responsabile, tanto nell’ambito della gestione ordinaria quanto nell’ambito delle operazioni straordinarie.

Intanto sul fronte Atm arriva la segnalazione del consigliere della Terza Circoscrizione Mario Barresi che segnala che da circa due settimane all’interno del Gran Camposanto si registra un insufficiente sevizio di trasporto pubblico. Gli utenti, soprattutto gli anziani, subiscono gli effetti del problema quando devono raggiungere le tombe dei propri cari site in luoghi difficilmente raggiungibili a piedi e con l’approssimarsi della stagione estiva quindi è ancor di più necessario assicurare il servizio di trasporto pubblico. Barresi chiede dunque di rafforzare le corse e una adeguata attenzione verso le esigenze dell’utenza.