Il sindacato chiede all'amministrazione e al segretario generale di verificare l'operato del Dirigente del Dipartimento viabilità Mario Pizzino e del Ragioniere generale Antonino Cama. L'Orsa denuncia che da un anno l'iter di erogazione degli stipendi si blocca tra gli uffici della Viabilità e la Ragioneria senza plausibili spiegazioni. Intanto il Natale si avvicina.

Fino a un anno fa le proteste erano praticamente all’ordine del giorno perché gli stipendi mancavano puntualmente e per i dipendenti dell’Atm dover reclamare il salario era diventato normale. Mancavano i soldi, si accumulavano ritardi, si arrivò addirittura a 6 mensilità di arretrati e a situazioni insostenibili. Oggi per fortuna le cose stanno in modo diverso, l’amministrazione Accorinti ha avuto il merito di azzerare i ritardi e avviare un nuovo corso, eppure le cose continuano a non funzionare. A denunciare tutto è il sindacato Orsa che, dopo mesi di silenziosa e paziente attesa, ha deciso di portare alla luce una situazione che non intende più sopportare. Il sindacato spiega che da oltre un anno, in occasione dell’erogazione degli stipendi Atm, si registrano ritardi inspiegabili. L’Orsa ha prima chiesto spiegazioni agli uffici di via La Farina, ma la Dirigenza aziendale ha spiegato che gli adempimenti pertinenti alla ragioneria Atm siano stati espletati entro i tempi canonici. Dunque dove sta l’inghippo? L’Orsa non ha dubbi e punta il dito contro il Dirigente del Dipartimento Mobilità Mario Pizzino, nuovamente nel mirino dopo la vicenda degli stalli disabili, e il Ragioniere generale di Palazzo Zanca Antonino Cama, responsabili degli uffici dove l’iter puntualmente si blocca.

Il segretario dell’Orsa Mariano Massaro ha scritto al Sindaco Accorinti, al vicesindaco Signorino e al segretario/direttore generale Le Donne per chiedere un intervento risolutore. “Riteniamo utile rammentare che ufficialmente gli stipendi Atm dovrebbero essere versati nei conti correnti dei dipendenti entro giorno 30 di ogni mese, ma la disorganizzazione che i dirigenti incaricati hanno assunto come norma provoca ritardi sistematici che superano i venti giorni. In occasione dell’erogazione delle tredicesime, da versare entro il 18 dicembre, la situazione si presenta ancora più inverosimile: fra otto giorni i lavoratori dovrebbero ricevere la mensilità aggiuntiva, la cui pratica sembra giacere inoperosa al Dipartimento della Mobilità, e ancora attendono le normali spettanze relative al mese di novembre 2014. Si hanno sufficienti elementi per azzardare l’ipotesi che i dipendenti potrebbero trovarsi a trascorrere le festività Natalizie senza alcuna forma di reddito” scrive Massaro che ritiene paradossale come a Messina si riesca a snobbare un diritto primario dei lavoratori anche quando, con il buon lavoro preventivo svolto dell’Amministrazione Comunale, si è riusciti a reperire le risorse economiche per garantire gli stipendi tutto l’anno.

“La sufficienza con cui ogni mese si affronta la procedura per retribuire chi ha garantito il Trasporto Pubblico Locale è umiliante per i lavoratori ed assume una valenza sminuente per l’Amministrazione Comunale che a causa di disorganizzazioni o incompetenze degli incaricati a vario titolo, vede vanificati gli sforzi compiuti per conferire una forma di “normalità” all’azienda cittadina che fornisce il servizio essenziale”.

L’Orsa chiede adesso all’amministrazione di verificare cosa stia accadendo e se sussistono “omissioni colpose, menefreghismo o croniche incompetenze che impediscono il riconoscimento degli stipendi nei tempi imposti dalla normativa e, qualora dovesse rivelarsi utile allo scopo, allontanare i Dirigenti responsabili dal ruolo a suo tempo assegnatogli che, alla luce dei fatti esposti, non svolgono con perizia e puntualità”.