Per quattro ore, dalle 15.30 alle 19.30
La prima fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione era stata attivata lo scorso 5 novembre, la seconda il 15 novembre. Ora, “in assenza di convocazione da parte di Atm S.p.A. e/o da sedi superiori, le procedure sono da considerare esaurite con esito negativo”.
Per questo, Filt Cgil, Uil Trasporti, Faisa Cisal, Ugl Tpl e Orsa Autoferro Tpl dichiarano una prima azione di sciopero di quattro ore per martedì 13 dicembre 2022, dalle ore 15,31 alle ore 19,30, con le seguenti motivazioni:
- Violazione delle Relazioni Industriali in tema di Organizzazione del Lavoro;
- Annunciata esternalizzazione dei servizi Verifica e Officina;
- Pensionamento “forzato” degli Operatori di Esercizio;
- Contestazioni e provvedimenti disciplinari distribuiti a pioggia con motivazioni capziose;
- Piano di esercizio Gommato sovradimensionato rispetto alla forza lavoro;
- Sistema Tranviario obsoleto che espone a rischio la sicurezza;
- Capilinea improvvisati lungo il percorso, sprovvisti di servizi igienici per gli autisti;
- Personale delle officine utilizzato a turno unico di notte in ambiente igienicamente insano;
- Gestione improvvisata dei servizi ZTL, Verifica e Vendita biglietti;
- Concessione delle ferie iniqua, a totale discrezione dell’Azienda;
- Sistematici errori nelle buste paga a danno dei lavoratori;
- Mancato riconoscimento dello straordinario in caso di servizio concluso con ritardo;
- Sistema degli avanzamenti professionali, anche temporanei, che mortifica la meritocrazia e consente costruzioni di carriere precostituite, con salti di più parametri in un’unica soluzione.
Saranno garantiti i servizi minimi di legge e l’azienda non potrà chiedere ai dipendenti l’intenzioni di adesione. Il personale che non si presenterà in servizio sarà da considerare scioperante. Sarà garantita la presenza delle figure atte ad assicurare la sicurezza e la protezione degli utenti.