Il blocco dei concorsi causa Dpcm e le mancate coperture da parte delle Regione sono ostacoli ad un pieno decollo
Dal 7 gennaio, almeno secondo la tabella di marcia nazionale, gli studenti delle scuole superiori potranno tornare in classe e la prima conseguenza necessaria è il potenziamento dei mezzi pubblici. Atm spa si sta preparando per incrementare il parco mezzi mentre nel frattempo sta operando anche sul fronte autisti.
Il Piano potenziamento
Una prima procedura selettiva per l’incremento dell’organico degli operatori di esercizio è stata conclusa. Sono state altresì disposte tutte le procedure per l’uso in sicurezza dei mezzi pubblici provvedendo alla regolare sanificazione ed alla dotazione a bordo di gel igienizzante e dissuasori per il rispetto delle limitazioni di carico disposte dalle diverse disposizioni governative.
Il problema scuole
Sin da settembre inoltre la società ha acquisito i dati necessari dagli Istituti Scolastici relativi al fabbisogno della popolazione studentesca anche in ragione della diversificazione degli orari di ingresso che i vari dirigenti scolastici avessero inteso avviare. Purtroppo poche scuole hanno trasmesso i dati al punto che l’Atm ha dovuto ulteriormente sollecitare gli istituti per poter pianificare un servizio idoneo al rispetto delle misure di contenimento del rischio COVID-19.
I bandi per il personale
Inoltre per incrementare ulteriormente la dotazione organica del personale addetto all’esercizio per poter garantire maggiori frequenze, l’ATM S.p.A. ha pubblicato un ulteriore avviso di Selezione Pubblica per ulteriori 30 posti oltre ad un ulteriore avviso per la costituzione di una long-list di addetti all’esercizio da utilizzare per un incremento di organico in coerenza tanto con le previsioni del Piano Industriale della Società quanto, e soprattutto, per le esigenze di breve termine connesse alla situazione emergenziale. Purtroppo dal 3 novembre sono state bloccate le selezioni in tutta Italia con il Dpcm Conte, nonostante l’evidente valenza strategica rappresentata dal TPL nel quadro dei servizi pubblici essenziali. Così il 30 novembre l’Atm ha pubblicato un Avviso per Manifestazione di Interesse finalizzato all’“Affidamento di Servizi di Trasporto Pubblico Aggiuntivi e Temporanei ai fini del contenimento del rischi COVID-19 secondo le disposizioni vigenti”.
La soluzione con ditte esterne
Dall’intenso lavoro di condivisione promosso dalla prefetta Librizzi, in vista del riavvio della didattica in presenza per il 75% della popolazione studentesca, l’azienda ha finalmente potuto disporre di un quadro esigenziale più esaustivo, ma comunque ancora parziale, da parte delle Istituzioni Scolastiche. In base ai dati l’Atm dovrà attivare servizi aggiuntivi, extra contrattuali, da esercitare con mezzi di grandi capacità (non inferiori a 13 posti a sedere) pari a circa 8700 Km settimanali di cui 3000 Km con mezzi e personale di ATM S.p.A. Gli ulteriori 5700 km settimanali, corrispondenti a circa 52 corse giornaliere per cinque giorni, saranno garantiti, in virtù del blocco delle selezioni, da soggetti esterni.
Ma mancano risorse
Campagna rileva inoltre che al momento non si sa se vi sarà copertura finanziaria dei servizi aggiuntivi per il 2021 da parte della Regione Siciliana. Non sono inoltre pervenute direttive da parte delle istituzioni competenti in merito all’entità del costi ammissibili e rimborsabili nè tantomeno le modalità di determinazione dei costi massimi da riconoscersi a soggetti esterni per l’erogazione di detti servizi extra contrattuali. A questo punto l’Atm ha posto in essere tutte le attività propedeutiche per la contrattualizzazione dei servizi aggiuntivi sin dal 7 gennaio, ma resta in attesa di conoscere:
- la copertura finanziaria dei servizi aggiuntivi sin dai primi giorni del 2021;
- i costi ammissibili che saranno riconosciuti per lo svolgimento dei servizi ovvero le modalità di determinazione del costo da porre a base di gara per lo svolgimento delle procedure di scelta del contraente.
Senza certezze su questi numeri l’Atm non procederà con le contrattualizzazioni con i soggetti esterni e sarà costretta a garantire il solo servizio ordinario.