Il parlamentare alla Camera dei Deputati: "Sarò a fianco di Ardizzone affinchè sul futuro dei locali dell'ex ospedale Regina Margherita gli assessori Armao e Russo diano le risposte che devono”
Come da noi documentato, l’ex ospedale Regina Margherita versa in condizioni disastrose.
Dopo l’intervento del deputato all’Ars, Giovanni Ardizzone, arriva anche quello di Vincenzo Garofalo, parlamentare alla Camera dei Deputati, che analizza la situazione sulla stessa linea d’onda di Ardizzone: “In un periodo di grave crisi economica come quello che sta attraversando il nostro Paese, nel quale si studiano mille soluzioni e si raschia il fondo del barile per reperire fondi e risparmiare risorse, appare quanto mai condivisibile l’intervento dell’on.le Ardizzone in merito all’inaccettabile spreco di risorse da parte della Regione Sicilia”.
Garofalo approva l’idea della realizzazione della cittadella della cultura, che permetterebbe di raggiungere più obiettivi: “Riconvertire, come auspicato nel suo ordine del giorno approvato all’Ars più di un anno fa, l’ex ospedale Regina Margherita realizzando in esso la sede di una cittadella della cultura nella quale trasferire, riunendole, la Soprintendenza ai Beni Culturali e la Biblioteca Regionale, consentirebbe di raggiungere più risultati insieme: risparmiare i 700mila euro all’anno di affitto che al momento la Regione paga per i locali di Soprintendenza e Biblioteca ed anche restituire alla città ed ai suoi cittadini una struttura di alto pregio architettonico che potrebbe essere fruita con maggiore facilità vista anche la vicinanza al tram”.
L’ex presidente dell’Autorità Portuale si unisce alle critiche al governo regionale: “Ha ragione Ardizzone quando dice che il Governo Lombardo è “il Governo degli sprechi” ed ha ragione quando dice che questi 700 mila euro all’anno si sarebbero potuti impiegare, ad esempio, per contrarre un mutuo e riqualificare la struttura.
Questi sprechi sono, oggi più che mai, da ritenere inaccettabili. Sovrintendenza e Biblioteca non sono casi isolati: la Regione spende centinaia di migliaia di euro all’anno per pagare l’affitto delle sedi dei propri Enti a Messina quando potrebbe sfruttare quelle risorse diversamente (la stessa cosa avviene ad esempio per l’affitto dei locali dell’Azienda foreste). Sarò a fianco di Ardizzone affinchè sul futuro dei locali dell’ex ospedale Regina Margherita gli assessori Armao e Russo diano le risposte che devono”. Riproponiamo la gallery. (Ma. Ip.)
nulla di personale ma con quale cieca arroganza pensano si attrarre consenso da certe sterili passerelle elettorali???
Certo che bisognerà lavorare tanto e bene per cancellare il tesoriere Lusi. Chissà se quando vuoterà il sacco(Lusi) ci saranno coinvolti elementi siciliani… Non era meglio cambiargli il nomeaquesto partito?
Rene sta con la regione….Io sto con Messina.
Meglio turarsi il naso e tapparsi gli occhi e le orecchie quando parla garofalo…ma il suo governo nazionale pensa veramente che.abbia fatto meglio del governo siciliano? ma nn si vergogna un pochino on.le garofalo?? su ardizzone stendiami un velo pietoso…ormai e’ solo una donnina da bar!
Probabilmente da questi affitti stratosferici beneficeranno anche personaggi politici che non intendono far risparmiare la sprecona Regione Siciliana.
E riguardo l’interesse “improvviso” di questi due personaggi, di opposta fazione politica, sembra proprio che stiano preparandosi per il confronto elettorale.
PdL e UDC: andate a casa!
Questo vale anche per il PD, MPA e tutti gli altri micropartiti insignificanti che hanno danneggiato Messina.
Quello di Lombardo non è solo il governo degli sprechi, ma soprattutto dell’arroganza (io sono il governatore e se non vi va bene andate a quel paese, tanto troverò comunque altri a sostenermi, anche tra quelli che alle elezioni si candidarono contro), del dispotismo (la maggior parte degli enti sottoposti a controllo della regione sono gestiti da singole persone, commissari espressione del presidente della regione che rispondono unicamente a logiche di gestione autoritarie e di clientelismo) e del fallimento (sanità, trasporti, formazione, ecc..).
Nel caso specifico di Messina è ancora peggio, in quanto nessun rappresentante regionale espressione della nostra città gode di rispetto da parte del despota e di questo ne soffriamo noi cittadini che dobbiamo vivere in questa assurda realtà fatta di precarietà.
Credo che alle prossime elezioni più di qualcuno ne renderà conto.
L’analisi di Algiar è la realtà, concordo pienamente.
La denuncia degli sprechi è sempre apprezzabile(da chiunque venga,di qualsiasi colore politico,e qualsiasi sia lo scopo di essa),specialmente se è accompagnata da proposte concrete.Certi commenti mi sembrano qualunquiste chiacchiere da bar dei soliti buddaci