Attentato contro il Gruppo Bonina: per la Polizia una ritorsione verso l'azienda

Attentato contro il Gruppo Bonina: per la Polizia una ritorsione verso l’azienda

Attentato contro il Gruppo Bonina: per la Polizia una ritorsione verso l’azienda

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mercoledì 12 Ottobre 2011 - 12:24

A 24 ore dall'attentato compiuto a Barcellona nella sede della CSRS di Immacolato Bonina si rafforza negli investigatori la convinzione che si sia trattato di una ritorsione contro l'impresa. Esclusa la vendetta contro il Direttore generale Gentile che aveva in uso l'auto sforacchiata con sette colpi di pistola.

Volevano lasciare il segno e ci sono riusciti. Un blitz rapido, eclatante, spregiudicato compiuto in pieno giorno incuranti di testimoni oculari e telecamere. Sette colpi di pistola calibro 7,65 esplosi contro la fiancata di un’auto aziendale. Poi, così come sono arrivati, si sono allontanati tranquillamente a bordo di una moto. Per gli uomini del Commissariato di Barcellona la dinamica non lascia spazio a molte congetture. Gli autori dell’azione hanno voluto compiere un gesto di ritorsione contro il gruppo Bonina. Quasi del tutto esclusa la possibilità che i malviventi abbiano voluto colpire il Direttore Generale dell’azienda, Giuliano Gentile al quale era in uso il Suv Infinity sforacchiato dai sette colpi. Per la Polizia dunque non si tratterebbe di un avvertimento, di un segnale in vista di qualche “accomodamento”. L’attentato viene letto come una vendetta per qualcosa che non è andato a buon fine e su questa pista stanno lavorando gli inquirenti titolari del fascicolo aperto alla Procura di Barcellona. Fra le ipotesi più accreditate, per spiegare i motivi del contrasto, rimane quella estorsiva e già in passato il gruppo dell’imprenditore Immacolato Bonina ha dovuto fare i conti con attentati, rapine, furti ed atti di vandalismo. Intanto non ci sono più dubbi sulla dinamica dell’azione anche perché compiuta sotto gli occhi di diversi testimoni. Intorno alle 13 due giovani hanno parcheggiato una moto all’ingresso della sede della società CSRS, nella zona industriale di Sant’andrea di Barcellona, una piattaforma logistica interregionale che rifornisce una grande catena di supermercati. I due hanno raggiunto il Suv, parcheggiato a poca distanza, quindi uno dei due giovani ha estratto una pistola semiautomatica ed ha sparato sette volte in direzione del fuoristrada. Quindi sono fuggiti a bordo della moto mentre le telecamere di sorveglianza dell’azienda riprendevano tutta la scena. Immagini già acquisite dalla Polizia che non potranno essere di grande aiuto visto che i due attentatori indossavano caschi da motociclisti. Stamattina gli uomini del commissariato di Barcellona, hanno verificato gli alibi di alcuni sospettati e ascoltato nuovamente i testimoni ed il Direttore Generale Gentile. Eseguito un sopralluogo anche da parte della Polizia Scientifica che ha seguito altri rilievi.

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