Terzo incontro della sottocommissione incaricata di valutare la convenienza per il Comune del progetto presentato dalla società di pallanuoto . Intanto, proprio sulla salvaguardia degli interessi dell’Ente , botta e risposta tra il collegio dei revisori dei conti di Palazzo Zanca e il dirigente allo sport De Francesco
Resta ancora in stand-by l’affidamento della Piscina Cappuccini. La sottocommissione incaricata di valutare la validità e l’opportunità per l’amministrazione comunale del progetto migliorativo presentato dalla società Waterpolo – “virtualmente “ aggiudicataria della gara d’appalto relativa alla gestione e all'affidamento dell’impianto natatorio di viale Trapani per i prossimi sette anni (vedi articolo correlato) – tornerà a riunirsi in giornata per incontrare il progettista della società sportiva, Giovanni Cardillo. A lui spetterà il compito di illustrare nel dettaglio il progetto migliorativo allegato all’offerta presentata all’Amministrazione, che punta sul risparmio energetico attraverso l’installazione di impianti solari, per un importo complessivo di poco inferiore a 272 mila euro. Dati alla mano bisognerà quantificare il reale beneficio per il Comune, senza il quale la gara non potrà essere aggiudicata, come espressamente previsto nel bando. E proprio sulla salvaguardia degli interessi dell’Ente,qualche settimana fa c’è stato un botta e risposta epistolare tra
il collegio dei revisori dei conti (composto da Roberto Aricò, Domenico Donato e Domenico Maesano) ed il dirigente allo sport Salvatore De Francesco . I tecnici di palazzo Zanca, “interpellati” dai consiglieri comunali Nello Pergolizzi e Giuseppe Melazzo, che hanno da subito espresso perplessità sul bando di gara, considerato inidoneo a tutelare gli interessi del Comune, hanno accolto le “obiezioni” dei due esponenti politici e con nota 90/2011 del 18 ottobre hanno invitato «il dirigente competente a verificare attentamente la convenienza dell'affidamento, apportando gli opportuni correttivi al fine di tutelare l'Ente, anche sotto il profilo della convenienza economico-patrimoniale».
Immediata la risposta di De Francesco , il quale ha spiegato che è intenzione del Dipartimento «realizzare un confronto concreto tra la convenienza delle condizioni di aggiudicazione dell’appalto in scadenza rispetto» , sottolineanso altresì «che è stata nominata una sottocommissione, affinché fornisca una consulenza sul progetto migliorativo presentato dalla ditta per consentire alla Commissione di gara di verificare la convenienza dell'offerta pervenuta. L'esito della Commissione di gara, vista anche l'attenzione da parte degli organi politici verso la gestioni del servizio in oggetto, sarà sottoposto all'adozione della Giunta comunale per la presa d'atto dell'affidamento, se ricorreranno i presupposti. Attraverso il percorso amministrativo sopra descritto si intende verificare attentamente – scrive ancora De Francesco – la convenienza dell'affidamento, al fine di tutelare l'Ente anche sotto il profilo della convenienza economico-patrimoniale , oltre che della garanzia della continuità del servizio reso alla cittadinanza».(DLT)
