A chiederlo è il consigliere della III circoscrizione Claudio Cardile: che fine hanno fatto i lavori?
Risolta un’emergenza, si va punto e a capo alla successiva. E’ il caso degli interventi da poco terminati in via Malafata e nei pressi di contrada Rizza a Cumia e quelli da effettuare tra Cumia inferiore e superiore. Ad intervenire sull’argomento è il consigliere della terza circoscrizione Claudio Cardile che nel ricordare gli importanti lavori effettuati nello scorso inverno, in entrambi casi su input dell’ing. Pietro Lo Monaco e del deputato regionale Picciolo, si mostra preoccupato per la condizione esistente tra le due zone del villaggio. Dal marzo 2008 questa porzione del territorio è ampiamente sconnessa per la presenza di profonde crepe nei muri e ampie fessure nel terreno e nell’asfalto. I muri di contenimento sono ampiamente pericolanti e a evidenziare il pericolo sono presenti solo dei new jersey. Più volte si era fatta richiesta di installare un’illuminazione, ancorchè provvisoria, in questo tratto stradale che nelle ore notturne è totalmente buio e reso ancor più pericoloso da numerosi curvoni: ma le richieste, secondo quanto spiegato da Cardile, sono cadute nel vuoto.
I principali problemi sono però arrivati lo scorso 1 marzo con la nuova alluvione che non ha certo risparmiato il medesimo tratto di strada. «»Lo scorso 21 giugno – afferma Cardile – si è appreso che l’Area Coordinamento Servizi Tecnici del Comune di Messina, Dipartimento Urbanizzazioni primarie e secondarie indagini geognostiche e Arredo Urbano, con firma del Dirigente e dei responsabili tecnici del Servizio, ha comunicato l’avvio degli atti necessari per dare inizio ai lavori. Le opere in questione sono già coperte dal punto di vista finanziario (a suo tempo era stata stanziata una cifra pari a 3 milioni di euro per mettere in sicurezza tutta la tratta Bordonaro-Cumia superiore) ma, a parte i consueti saggi geognostici già effettuati, non si sa ancora quando i lavori, urgenti, avranno inizio visto e considerato che la progettazione, benché anch’essa realizzata, deve essere ancora approvata». Su questa e su molte altre questioni, il consigliere Cardile chiede che venga fatta al più presto chiarezza.