Discariche abusive, la denuncia di una messinese diventa simbolo della lotta agli incivili

Discariche abusive, la denuncia di una messinese diventa simbolo della lotta agli incivili

Francesca Stornante

Discariche abusive, la denuncia di una messinese diventa simbolo della lotta agli incivili

Tag:

mercoledì 18 Giugno 2014 - 11:16

A Palazzo Zanca conferenza stampa per raccontare la storia di Melania Crisafi, residente a San Licandro, che stanca di vedere il torrente trasformato in deposito in inerti una sera ha inseguito in pigiama il camion che aveva appena scaricato e denunciato l'uomo alla guida. L'amministrazione comunale ha consegnato un attestato e spera diventi un esempio per tutti.

Ha sopportato per un anno intero, alla fine ha scelto di dire basta. E con il suo gesto oggi è diventata un esempio che l’amministrazione comunale spera di ritrovare in molti altri cittadini messinesi. storia di senso civico, un pizzico di coraggio, la volontà di non voltarsi più dall’altra parte per il bene di tutti. Melania Crisafi è una normale cittadina messinese residente a San Licandro. Stanca di vedere il greto del torrente sempre ricolmo di inerti e rifiuti di ogni genere ad un certo punto ha cercato di capire chi aveva trasformato quella zona nella sua personale discarica a cielo aperto. Per tante notti ha provato a spiare dalla finestra di casa e per tante mattina si è svegliata con uno spettacolo indecente davanti agli occhi. Stanca e sdegnata la sera del 24 maggio scorso ha deciso di passare all’azione. Ha sentito il solito camion arrivare, ha provato a fotografarlo ma era notte e si riusciva a vedere poco e niente. Non ci ha pensato due volte e direttamente in pigiama si è messa in macchina ed è partita all’inseguimento del mezzo che intanto aveva finito di scaricare i soliti scarti di materiale da cantiere. Non si è limitata a segnare il numero di targa, una volta fermato il camion ha anche avuto un’animata discussione con l’uomo che era alla guida. L’indomani è andata a denunciare tutto e da lì si è messa in moto la rete formata dalla V Circoscrizione, dalla Polizia Municipale e dall’amministrazione comunale. L’uomo è stato denunciato per aver effettuato attività di raccolta e trasporto rifiuti in assenza della prescritta autorizzazione e per abbandono di inerti provenienti da attività di ristrutturazioni edili. Oltre la multa anche una multa e il sequestro del mezzo perché sprovvisto di assicurazione.
Melania Crisafi è così diventata il simbolo di tutti quei cittadini che vogliono bene alla loro città e non hanno paura di denunciare le illegalità. Per questo motivo l’amministrazione ha deciso di premiarla con un attestato di merito e spera che sia solo il primo di una lunga serie. Per raccontare questa vicenda oggi in conferenza stampa c’erano il presidente della V Circoscrizione Santino Morabito, il Comandante della Polizia municipale Calogero Ferlisi e il Comandante della Sezione Decoro Biagio Santagati, l’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua, il commissario di Messinambiente Alessio Ciacci.
“Quello di oggi è un tentativo di aprire una pagina nuova, anche se siamo consapevoli che in questo momento la lotta tra chi usa la città a proprio uso e consumo e i controlli che può mettere in campo l’amministrazione è impari. Se i cittadini non danno una mano denunciando le irregolarità il Comune non può farcela. Noi siamo stati subito accanto a questa donna e ci siamo costituiti parte civile nel procedimento, siamo pronti a farlo con chiunque vorrà seguire questo percorso per il bene del nostro territorio e garantiremo l’anonimato a chi non vorrà esporsi” ha commentato il presidente Morabito.
Un plauso è arrivato anche dalla Polizia Municipale che nelle ultime settimane insieme a Messinambiente ha avviato una serie di controlli e attività di repressione nei confronti di chi sporca la città. A parlare sono i numeri forniti dal comandante Santagati: negli ultimi dieci giorni sono stati elevati 56 verbali da 103 euro per chi ha buttato la spazzatura fuori orario e 10 multe da 500 euro per scarico di ingombranti. Il comandante Ferlisi ha lanciato un appello alla città affinché le denunce aumentino, nel frattempo si lavorerà in sinergia con Messinambiente che ha deciso di dichiarare guerra agli incivili. Il commissario Ciacci ha spiegato che ogni giorno ci sono due squadre che si occupano di ripulire proprio le mini discariche che si formano intorno ai cassonetti anche quando purtroppo sono vuoti. Proprio per questo, come ha spiegato l’assessore Ialacqua, quella intrapresa è soprattutto una “battaglia di civiltà e di ordine pubblico”.
Intanto il primo attestato è stato consegnato. Adesso la speranza è che l’esempio di Melania Crisafi non resti un caso isolato.
Francesca Stornante

30 commenti

  1. Onore alla Crisafi, mi spiace veramente tanto non vedere scritto il nome dell’autista e il nome della ditta per cui lavora.

    Dovrebbero fare una campagna d’incentivazione delle denuncie per disastro ambientale premiando i denuncianti con una riduzione almeno della tassazione sui rifiuti solidi urbani!

    Il cittadino modello va premiato, quello disonesto va punito!!!

    0
    0
  2. Onore alla Crisafi, mi spiace veramente tanto non vedere scritto il nome dell’autista e il nome della ditta per cui lavora.

    Dovrebbero fare una campagna d’incentivazione delle denuncie per disastro ambientale premiando i denuncianti con una riduzione almeno della tassazione sui rifiuti solidi urbani!

    Il cittadino modello va premiato, quello disonesto va punito!!!

    0
    0
  3. Capito napoleone e company…. Imvece di piangere sempre collaborate anche voi!!

    0
    0
  4. Capito napoleone e company…. Imvece di piangere sempre collaborate anche voi!!

    0
    0
  5. Siamo noi cittadini che per primi dobbiamo amare la nostra città!
    Dobbiamo essere di esempio, innanzitutto per i nostri figli e solo così si può concretamente sperare in un incendio di civiltà ed un domani migliore!

    0
    0
  6. Siamo noi cittadini che per primi dobbiamo amare la nostra città!
    Dobbiamo essere di esempio, innanzitutto per i nostri figli e solo così si può concretamente sperare in un incendio di civiltà ed un domani migliore!

    0
    0
  7. invelatosempre 18 Giugno 2014 15:54

    Mi spiace tanto, ma non sono d’accordo.
    Il bel gesto della sig.ra è stato determinato dall’esasperazione di vedere atti illegali impuniti. Dal notare che tali atti erano compiuti alla luce del giorno nella totale assenza di controllo da parte delle autorità predisposte, la Polizia Urbana.
    Fortunatamente tutto è finito bene e il nostro inadatto e latitante assessore può permettersi di distribuire medagliette, ma se così non fosse stato? Se fosse nato un diverbio più serio?
    E il tutto in una città che attua una politica fiscale carissima, dove qualunque servizio dovrebbe essere efficiente e impeccabile ed invece a Messina, i cittadini, devono pulirsi le spiagge, le strade, le aiuole, i cassonetti e adesso anche svolgere funzioni di polizia municipale, mentre chi è pagato per farlo aspetta comodamente seduto ad una scrivania il 27 con l’ausilio dell’aria condizionata.
    Se avalliamo tali comportamenti, ci ridurremo come nei villaggi del Far West, tutti con le pistole al fianco, a difendere la legge e le regole, mentre si attende lo sceriffo federale che non arriverà mai.
    Mi spiace, ma il comportamento di questa Amministrazione, come quelle precedenti, è quello di chi si è ormai arreso. Noi possiamo anche svolgerlo il loro ruolo, ma almeno non vorremmo pagare quelle tasse, che a quanto pare, servono solo a coprire inutili stipendi per inutili impiegati, coordinati da inutili politici.

    0
    0
  8. invelatosempre 18 Giugno 2014 15:54

    Mi spiace tanto, ma non sono d’accordo.
    Il bel gesto della sig.ra è stato determinato dall’esasperazione di vedere atti illegali impuniti. Dal notare che tali atti erano compiuti alla luce del giorno nella totale assenza di controllo da parte delle autorità predisposte, la Polizia Urbana.
    Fortunatamente tutto è finito bene e il nostro inadatto e latitante assessore può permettersi di distribuire medagliette, ma se così non fosse stato? Se fosse nato un diverbio più serio?
    E il tutto in una città che attua una politica fiscale carissima, dove qualunque servizio dovrebbe essere efficiente e impeccabile ed invece a Messina, i cittadini, devono pulirsi le spiagge, le strade, le aiuole, i cassonetti e adesso anche svolgere funzioni di polizia municipale, mentre chi è pagato per farlo aspetta comodamente seduto ad una scrivania il 27 con l’ausilio dell’aria condizionata.
    Se avalliamo tali comportamenti, ci ridurremo come nei villaggi del Far West, tutti con le pistole al fianco, a difendere la legge e le regole, mentre si attende lo sceriffo federale che non arriverà mai.
    Mi spiace, ma il comportamento di questa Amministrazione, come quelle precedenti, è quello di chi si è ormai arreso. Noi possiamo anche svolgerlo il loro ruolo, ma almeno non vorremmo pagare quelle tasse, che a quanto pare, servono solo a coprire inutili stipendi per inutili impiegati, coordinati da inutili politici.

    0
    0
  9. è una buffonata pubblicitaria del Comune e mi dispiace per la signora, che non avrebbe dovuto accettare targhe ecc da nessuno, tantomeno da chi non sta facendo nulla da un anno, anche per il controllo del territorio

    0
    0
  10. è una buffonata pubblicitaria del Comune e mi dispiace per la signora, che non avrebbe dovuto accettare targhe ecc da nessuno, tantomeno da chi non sta facendo nulla da un anno, anche per il controllo del territorio

    0
    0
  11. così ci danno la targa?? e tu che ne sai che molti non facciano già il possibile??Comincino intanto questi signori, a far rifunzionare il servizio di raccolta e trasporto di suppellettili e quello della rimozione di eternit

    0
    0
  12. così ci danno la targa?? e tu che ne sai che molti non facciano già il possibile??Comincino intanto questi signori, a far rifunzionare il servizio di raccolta e trasporto di suppellettili e quello della rimozione di eternit

    0
    0
  13. il cittadino modello è anche quello che rispetta le regole ogni giorno, senza premi e senza tv

    0
    0
  14. il cittadino modello è anche quello che rispetta le regole ogni giorno, senza premi e senza tv

    0
    0
  15. al posto di lanciare appelli mandate la gente in giro a lavorare

    0
    0
  16. al posto di lanciare appelli mandate la gente in giro a lavorare

    0
    0
  17. In una città dove regna l’inciviltà,dove i suoi abitanti sono in gran parte incivili e maleducati in tutti i momenti della giornata,dove quasi tutti lordano in continuazione senza vergogna,dove trovare qualcuno che rispetta le regole è un momento più unico che raro,dove la gente butta i rifiuti a terra per non perdere tempo ad aprire i cassonetti,dove insomma succede il peggio del peggio,succede anche che qualcuno commenta e giudica il comportamento di una donna che ha avuto un attimo di lucidità e civiltà denunciando il comportamento di un suo concittadino.Succede anche che si critichi una amministrazione che cerca di fare qualcosa di positivo per la città.Ma cosa vogliono questi signori ? Vogliono essere governati da ladri corrotti e imbroglioni,oltre che inefficienti amministratori?Ma statevene un pò zitti per favore e collaborate per il bene comune.

    0
    0
  18. In una città dove regna l’inciviltà,dove i suoi abitanti sono in gran parte incivili e maleducati in tutti i momenti della giornata,dove quasi tutti lordano in continuazione senza vergogna,dove trovare qualcuno che rispetta le regole è un momento più unico che raro,dove la gente butta i rifiuti a terra per non perdere tempo ad aprire i cassonetti,dove insomma succede il peggio del peggio,succede anche che qualcuno commenta e giudica il comportamento di una donna che ha avuto un attimo di lucidità e civiltà denunciando il comportamento di un suo concittadino.Succede anche che si critichi una amministrazione che cerca di fare qualcosa di positivo per la città.Ma cosa vogliono questi signori ? Vogliono essere governati da ladri corrotti e imbroglioni,oltre che inefficienti amministratori?Ma statevene un pò zitti per favore e collaborate per il bene comune.

    0
    0
  19. Complimenti alla signora !!!

    0
    0
  20. Complimenti alla signora !!!

    0
    0
  21. Napoleone emigra cortesemente!

    0
    0
  22. Napoleone emigra cortesemente!

    0
    0
  23. Non andare via Napoleone, non dare retta ai tuoi detrattori.
    Relazionarsi con te è divertentissimo, dai così tante soddisfazioni.
    Basta agitare il drappo rosso del buon senso e scatta subito la carica taurina.
    Magnifico dai…la corrida a Messina e pure gratis.

    0
    0
  24. Non andare via Napoleone, non dare retta ai tuoi detrattori.
    Relazionarsi con te è divertentissimo, dai così tante soddisfazioni.
    Basta agitare il drappo rosso del buon senso e scatta subito la carica taurina.
    Magnifico dai…la corrida a Messina e pure gratis.

    0
    0
  25. …secondo me questo è un brillante risultato dell’esempio dato da Renato Accorinti !!!

    0
    0
  26. …secondo me questo è un brillante risultato dell’esempio dato da Renato Accorinti !!!

    0
    0
  27. non sono frasi fatte…
    ma esempi di inciviltà’ quotidiana, c’e’ ne sono a bizzeffe…
    in questa Citta’…
    ci sono molte sacche di ignoranza…
    e sopratutto mancanza di identità’ con la Citta’..
    alias…poco amore per la stessa..
    pero’ da questa analisi, non lascerei fuori le istituzioni..
    il pesce purtroppo..puzza dalla testa…
    se uno capisce,che può’ non seguire le regole del vivere -civile
    e rimanere impuniti…allora subentra l’anarchia..
    insomma..come si suol dire..unu non mali..e l’autru non sebbi…

    p.s. attenzione, perché’ non e’ un problema che riguarda solo Messina..forse per trovare la civiltà’..in senso assoluto..bisogna andare in qualche paesino della Romagna..Toscana..oppure in qualche paese del Nord Europa..
    peccato..perché’ Messina..abitata da cittadini e non abitanti..ha delle potenzialità’ enormi…

    0
    0
  28. non sono frasi fatte…
    ma esempi di inciviltà’ quotidiana, c’e’ ne sono a bizzeffe…
    in questa Citta’…
    ci sono molte sacche di ignoranza…
    e sopratutto mancanza di identità’ con la Citta’..
    alias…poco amore per la stessa..
    pero’ da questa analisi, non lascerei fuori le istituzioni..
    il pesce purtroppo..puzza dalla testa…
    se uno capisce,che può’ non seguire le regole del vivere -civile
    e rimanere impuniti…allora subentra l’anarchia..
    insomma..come si suol dire..unu non mali..e l’autru non sebbi…

    p.s. attenzione, perché’ non e’ un problema che riguarda solo Messina..forse per trovare la civiltà’..in senso assoluto..bisogna andare in qualche paesino della Romagna..Toscana..oppure in qualche paese del Nord Europa..
    peccato..perché’ Messina..abitata da cittadini e non abitanti..ha delle potenzialità’ enormi…

    0
    0
  29. tranquillo, da persona civile, onesta e che rispetta le regole l’ho già fatto, così come 3000 persone l’anno che fuggonoda quella che voi chiamate città. Vi lascio da buoni raccomandati col c… parato, nella ultima città d’italia che vi piace tanto, nella convinzione di essere dei cittadini normali in una realtà normale, e che si gasano se i loro concittadini che oggi amministrano ( in un anno solo chiacchiere, in linea con i predecessori) una realtà portata allo sbando in 50 anni, si fanno pubblicità con gesti del genere.Cullati pure nel tua bambagia, prestò finirà e poi ne riparleremo, la fame è molto vicina

    0
    0
  30. tranquillo, da persona civile, onesta e che rispetta le regole l’ho già fatto, così come 3000 persone l’anno che fuggonoda quella che voi chiamate città. Vi lascio da buoni raccomandati col c… parato, nella ultima città d’italia che vi piace tanto, nella convinzione di essere dei cittadini normali in una realtà normale, e che si gasano se i loro concittadini che oggi amministrano ( in un anno solo chiacchiere, in linea con i predecessori) una realtà portata allo sbando in 50 anni, si fanno pubblicità con gesti del genere.Cullati pure nel tua bambagia, prestò finirà e poi ne riparleremo, la fame è molto vicina

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007