Nata il 19 gennaio 2014 la Casa Rossa è presto diventata sede di forze politiche, associative e sindacali, la casa di tutti gli sfrattati, dei lavoratori salariati, di tutte quelle famiglie che subiscono la crisi. Oggi prima candelina con le tante attività promosse in questo anno e i progetti per il futuro.
Un anno di cultura, politica, servizi e convivialità. Dibattiti, assemblee, incontri, riunioni, presentazioni di libri, cineforum, cene sociali, feste dell'Arcigay, il bar, attività sindacale, libreria, sportello sulla casa, caf e patronato, sportello legale, scuola popolare, sportello antidiscriminazione sessuale, massaggi ayurveda, sportello di orientamento sanitario, Cub, Rifondazione Comunista, Unione Inquilini, L'Altra Europa con Tsipras, Giovani Comunisti/e, Arcigay, iniziative all'esterno (flash-mob, sit-in, banchetti, cortei, picchetti anti-sfratto, assemblee per la casa). Con questo ricco bagaglio la "Casa Rossa – Rete per l'Aut organizzazione Popolare – R@p Messina" soffia la sua prima candelina e festeggia il suo primo compleanno tracciando un bilancio e raccogliendo le forze per il futuro.
Nata il 19 gennaio 2014 la Casa Rossa è presto diventata sede di forze politiche, associative e sindacali, la casa di tutti gli sfrattati, dei lavoratori salariati, di tutte quelle famiglie che subiscono la crisi. Proprio per combattere questa crisi e cambiare rotta la Casa Rossa ha messo in piedi una rete solidale di mutuo soccorso, ma anche uno spazio dove “sognare utopie per cambiare il reale”.
Come ha detto oggi Gino Sturniolo la Casa Rossa è lo spazio della sinistra alternativa e sociale, o per riprendere le parole del giornalista e ricercatore di Filosofia Politica Gaetano Ferrero la Casa Rossa è porta dentro una memoria e un futuro. “Nasce mettendo in comune mondi e piani diversi. Biografie e generazioni. Una memoria: quella della grande storia delle autorganizzazioni popolari, delle prime cooperative, delle resistenze sindacali e delle lotte per la terra. La grande storia del movimento operaio del '900, così come delle insorgenze cittadine: la Repubblica romana di Mazzini e di Garibaldi e la Comune parigina, le repubbliche dei partigiani e le piazze strappate nei tumulti alle forze di Stati autoritari. Una memoria: quella di uno spettro, che non ha mai smesso di aggirarsi per l'Europa. E che ritorna, di tanto in tanto, in forme sempre nuove, e quando meno lo si attende: per dare voce a chi non ne ha. Un futuro: da costruire ogni giorno, nella determinazione dei nostri silenzi, nella libertà delle nostre grida, nella fermezza delle pratiche di resistenza contro un mondo che vuole essere solo un mondo di merci anonime e tutte uguali a se stesse, e non più un mondo complicato e grandissimo, plurale e strano, come sono i desideri e i bisogni degli uomini e delle donne”.
Nel festeggiare il suo primo anno giovani, uomini e donne che in quella casa hanno trovato la loro casa, guardano già avanti e progettano nuove attività, come uno sportello di sostegno concreto alle donne vittime di violenza, lo sportello UAAR – Unione Agnostici e Atei Razionalisti, e attività culturali e di cooperazione con lo Sri Lanka, una scuola di lingua madre srilankese, e una scuola di lingua inglese, tutto organizzato dalla "Sri Lanka Associazione Culturale – SAC", che ha aderito alla "Casa Rossa".