Garantite solo due fasce orarie, quella di stamattina e quella tra le 18 e le 20.30. Poi navi di nuove ferme fino alle 5 di domani mattina. Cgil, Cisl e Uil chiedono all’azienda di essere convocati per avere risposte. Viceversa ci saranno nuovi scioperi
Una adesione pressoché totale quella registrata per lo sciopero di 24 ore del personale Bluferries. Per Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil, la conferma della gravità della situazione che i lavoratori stanno vivendo. “È l’intera problematica a preoccupare – sostengono Giovanna Caridi, Enzo Testa e Silvio Lasagni, segretari rispettivamente di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – dalla decurtazione del salario per l’eccessivo ricorso al lavoro trimestrale sino alla ventilata ipotesi di vendita di Bluferries. Nella giornata di oggi sono stati garantiti soltanto i servizi minimi essenziali e così sarà fino a domani mattina alle 5. I gravi disservizi creati a seguito dello sciopero debbono far riflettere l’azienda e farla ritornare sui propri passi, considerato che l’unica via d’uscita può essere il dialogo con le parti sociali e quindi con i lavoratori che non chiedono nient’altro che garanzie occupazionali e salariali peraltro contrattualmente dovuti. Ci aspettiamo – concludono Caridi, Testa e Lasagni – che Bluferries ci convochi e ci dia le risposte. Diversamente a questo sciopero potrebbero seguirne degli altri”.