Il sindaco e gli assessori lanciano il 2025: gli obiettivi raggiunti e quelli futuri per Messina
MESSINA – Dagli auguri al bilancio del 2024, con pillole di ciò che si aspettano di fare nel 2025 gli stessi assessori. L’amministrazione guidata da Federico Basile ha incontrato i giornalisti per il tradizionale scambio di auguri e per ripercorrere la strada fatta nell’ultimo anno.
Il sindaco Basile così si è pronunciato: “Siamo a due anni e mezzo di attività e oggi volevamo fare un po’ un bilancio e lanciare le novità dei prossimi mesi. Stamattina alle 9 abbiamo finalmente aperto un’altra parte del parcheggio del viale Europa e manca l’ultimo stralcio. Voglio dare spazio agli assessori, però, prima di parlare”.
La parola agli assessori della Giunta Basile.
Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Salvatore Mondello: “Tre punti vorrei sottolineare. Il primo è legato al rafforzamento del numero di posti degli asili. Abbiamo consegnato due asili, a sud e nord, altri 5 saranno consegnati nel primo semestre del 2025 e altri 4 successivamente. Prima avevamo meno di 50 posti pubblici, oggi sono più di 200 e saliranno ancora. Il secondo punto, secondo me rilevante, l’acquisto della caserma Sabato, sia per reperire alloggi sia perché è stato innescato un processo virtuoso nell’ambito della rigenerazione urbana. Credo che sia un successo. Il terzo punto forse non è stato ben compreso ed è torre Morandi perché, al netto del parcheggio che aumenterà di posti, ciò che conta è l’intersezione tra via Pozzo Giudeo e Senatore Arena. Ciò ci consentirà di avere una viabilità seria. Abbiamo completato l’iter degli espropri, passando per le cessioni volontarie, e questo ci permetterà di accelerare. È evidente che non sto parlando di temi come via Don Blasco ma solo perché hanno una genesi più lontana e sono ormai sul finire”.
L’assessore Francesco Caminiti: “Il tema che tratto io invece riguarda la riqualificazione delle coste e la difesa del suolo. Nel 2024 sono stati avviati tanti interventi e nel 2025 partiranno tanti cantieri, come i lavori di risalpamento a Giampilieri. Ma appalteremo anche i lavori a Ponte Schiavo e Mili Moleti e nella zona a nord del porto di Tremestieri. Un obiettivo del 2025 resta Maregrosso. Nella zona nord ci saranno interventi su Casa Bianca e soprattutto ad Acqualadroni, dove ci sarà un intervento importante con un’area di ricovero barche e una zona verde. Vogliamo renderlo il nostro fiore all’occhiello. E infine ci saranno interventi a Rodia e Ponte Gallo. Per la riqualificazione delle coste stiamo facendo anche un importante lavoro in relazione all’apertura dei varchi. Non possiamo dare tempistiche ma sarà significativo”.
L’assessora Liana Cannata: “Parto da YoungMe e oggi possiamo dire che è un brand con cui abbiamo connesso scuola, formazione e lavoro. Abbiamo visto che molto spesso non si conoscono le realtà cittadine e invece noi abbiamo fatto in modo di connettere i giovani a queste realtà. Stiamo incontrando le scuole e vogliamo capire come trattenere i giovani in città, anche chi guarda al lavoro non convenzionale. Ma voglio sottolineare che, nel 2025, arriverà anche lo sportello per le pari opportunità, frutto di un percorso avviato coinvolgendo tanti enti del terzo settore. Vogliamo dare risposte con azioni concrete e nel quotidiano”.
L’assessore Roberto Cicala: “L’equità tributaria è un obiettivo di tutte le amministrazioni. Noi siamo orgogliosi di dire che ci siamo riusciti pienamente. Distribuire il carico della Tari è stato un successo e ancora lavoreremo in tal senso. Averla ridotta del 33% è stato un passo importante. Ma anche aver dato la possibilità di guardare le proprie schede online o pagarla online è stato un gran passo”.
L’assessore Massimo Finocchiaro: “Beach soccer, beach volley, Coppa Italia paralimpica e concerti di Ultimo, Pezzali, Renato Zero, Pausini, tra gli altri. Il Palacultura è overbooking. Abbiamo fatto MasterChef, sfilate, c’è stato Beppe Fiorello, ci sono stati eventi al Monte di Pietà. Ci sono stati eventi sportivi di ogni tipo, coinvolgendo ogni tessuto della città. Continuiamo con le manutenzioni dei palazzetti e degli stadi. Intercetteremo finanziamenti per nuovi impianti e altre manutenzioni. Stiamo facendo un buon lavoro e continueremo”.
L’assessora Alessandra Calafiore: “Mi soffermo su un punto soltanto: il piano casa per il disagio abitativo. Stiamo affrontando questo aspetto basandoci su tre aspetti: è stato approvato il nuovo regolamento e a breve pubblicheremo il nuovo avviso con cui capiremo chi avrà gli alloggi. Alloggi finanziati tramite la Patrimonio Messina Spa con 16 milioni di euro. Stiamo anche utilizzando i fondi Fua per ristrutturare il patrimonio comunale e così avremo altri alloggi. E infine ci sono i sostegni per chi non ha necessità di assegnazione ma soltanto un aiuto nel pagare l’affitto. È una strategia che fa fronte alle esigenze specifiche. Nel 2025 avremo anche un nuovo Centro diurno per l’autismo all’interno del punto blu”.
L’assessore Massimo Minutoli: “A parte tutto il lavoro del pronto intervento per aiutare i cittadini sul territorio, abbiamo lavorato parecchio sul settore della protezione civile e finalmente è arrivato il centro polifunzionale. Abbiamo partecipato a diversi bandi con satelliti che ci permettono di analizzare le questioni meteorologiche e per la prevenzione incendi. Progetti che, se tutto va bene, si concretizzeranno nel 2025. Sul fronte cimiteri, si punta sull’ampliamento di Castanea e del cimitero di Faro Superiore. E già dai primi giorni del 2025 partiranno i lavori dell’ampliamento del cimitero di Granatari. Senza dimenticare le attività per i nuovi posti al Gran Camposanto, tra loculi nuovi e il riutilizzo di quelli centenari. Inoltre nel 2024 abbiamo riqualificato diverse aree con attrezzature sportive all’aperto. E infine nei prossimi giorni partiranno i lavori per la nuova oasi felina in zona nord”.
L’assessore Nino Carreri: “Sono assessore da poco tempo ma ho iniziato la mia attività con input specifici. Voglio intanto ringraziare il mio predecessore (Pietro Currò, n.d.r.) che mi ha permesso di raggiungere subito un obiettivo: l’istituzione della settima Circoscrizione. Era una cosa a cui tenevamo e, tenendo conto del lavoro fatto in precedenza, ce l’abbiamo fatta. Un altro obiettivo resta quello del decentramento per rendere i quartieri più operativi, che sia con assegnazione di risorse o con il nostro sostegno. Nel 2025 uno dei nostri obiettivi resta questo ma rivedremo anche la perimetrazione dei quartieri stessi. Abbiamo riscontrato delle difficoltà nella gestione del territorio. Vorremmo intervenire per rendere le Municipalità più omogenee”.
Assente l’assessore Enzo Caruso. Basile ha spiegato che “è fuori per motivi familiari e purtroppo oggi non c’è. Ma è importante parlare di turismo. A gennaio faremo un altro passo per collegare crocerismo e attività commerciali. Intanto quest’anno i percorsi in giro per la città sul web hanno funzionato ancora di più. Abbiamo riportato in città il meeting del turismo e siamo stati al VinItaly e al meeting di Rimini per la prima volta. Il brand Messina funziona e il comparto cultura anche. Abbiamo ridato vigore alla Gamm, Galleria d’arte moderna del Palacultura “Antonello”. E siamo stati ammessi al finanziamento per la Casa di Antonello. Questa è una sfida che l’assessore Caruso porta avanti da tempo e nel 2025 ci saranno passi importanti. Poi il 1908, con l’intitolazione della piazzetta dietro al Duomo, perché nel bene o nel male il terremoto ci ha segnati. A gennaio si partirà con la riqualificazione di Forte Ogliastri. E a proposito di forti abbiamo lanciato Forti d’autunno. Ma spero che le associazioni ci aiutino a gestirli e ad aprirli sempre”.
Nel 2024 abbiamo arricchito la macchina amministrativa, nel 2025 s’amplierà l’organico della polizia municipale”
Il sindaco ha poi aggiunto: “Questo è tutto ciò che abbiamo portato avanti o stiamo portando avanti tutt’ora. Oggi mi sono quasi commosso inaugurando il viale Europa”.
Il direttore generale del Comune, Salvo Puccio, ha poi affermato: “Per fare tutto questo serviva una riorganizzazione complessiva. Il 2024 è stato un anno importante per arricchire la macchina amministrativa e chiuderemo questo percorso nel 2025 con la fine del concorso della polizia municipale. Siamo tornati ai fasti di un tempo”.
A chiudere è stato il sindaco: “Abbiamo il Pon Plus, abbiamo la Fua, che ci ha finanziato 75 milioni di euro in una ripartizione generale. Ci sono 300 milioni programmati e da spendere in queste fasi di programmazione. Il bilancio è sano ma ancora risente degli effetti della Corte dei Conti e del piano di riequilibrio. Quest’anno bisognerà accantonare 14 milioni, che non sono i 40 del 2024, ma comunque i servizi sono stati garantiti sempre”.
L’attività delle partecipate
Poi le partecipate. Il neo presidente Paolo Alibrandi di Amam: “Ci siamo insediati da poco e stiamo iniziando a prendere le misure. Vogliamo portare la città dalle parti di Amam, perché l’azienda svolge un servizio fondamentale”.
Per Arisme, assente il presidente Gemelli, ha parlato e il membro del Cda Alessandro La Cava: “Non aggiungo nulla rispetto alla conferenza stampa di qualche giorno fa. Le novità ci saranno ma le comunicheremo nei prossimi giorni”.
Poi la presidente di Atm Carla Grillo: “Il proposito del 2025 riguarda i lavori della linea tranviaria. Inizieremo la riqualificazione ed è ovvio che questo sia il progetto più ambizioso. Ma puntiamo anche ad ampliare ancora il parco mezzi con 54 bus elettrici grazie a fondi Pnrr. Ci saranno lavori per posizionare stazioni di ricarica nel nostro piazzale, gestito con pannelli fotovoltaici”.
La presidente Maria Grazia Interdonato per Messina Servizi: “Aumenteremo ancora la percentuale di raccolta. Contiamo di chiudere il 2024 con la media annuale del 58%. Ma il dato di novembre è importante perché abbiamo superato il 60%. Attendiamo la conferma ma è un obiettivo raggiunto grazie a tutti i cittadini. Vogliamo mantenere e aumentare. Continueremo i controlli grazie a nuove telecamere. E contiamo anche di assumere ancora persone per lo spazzamento. Nel mentre, sta crescendo la gestione del verde, con risposte della società a tutte le esigenze del territorio”.
Valeria Asquini, presidente di Messina Social City: “È complicato valutare la grandezza del sociale. Potremmo farlo in termini numerici, parlando dei mezzi, delle strutture, delle persone. È un’azienda enorme che vuole proseguire tutte queste attività che vengono iniziate. Pensiamo all’assistenza scolastica che ci ha portato oggi ad aiutare oltre 600 ragazzi. Continueremo così”.
Della Patrimonio Messina Spa ha parlato l’assessore Cicala, vista l’assenza per motivi personali del presidente Maurizio Cacace: “È un’azienda essenziale il cui lavoro forse non si vede come si dovrebbe. Ma è fondamentale per il lavoro di tanti uffici”.
“Abbiamo fatto tanto per Messina ma faremo ancora di più, la macchina è complicata”
Ed ecco il messaggio finale del sindaco Basile: “Avete visto che la macchina è complicata e articolata. Ma noi abbiamo un’idea precisa, non lavorare più con l’idea di sopravvivenza. Siamo partiti nel 2018 con l’avvio di questo attività e di servizi che non c’erano e oggi ci sono. In sei anni ce l’abbiamo fatta. Abbiamo risanato i conti, assunto persone, lanciato un piano di riqualificazione della strutture sportive, lavoreremo sempre più nei villaggi. Abbiamo lanciato diversi progetti pilota. E rilanciamo con grandi progetti. A gennaio mi auguro che firmeremo l’accordo con Rfi per le officine Gazzi a cui è legato il Piau (Programma innovativo in ambito urbano, n.d.r.). L’affaccio al mare ce lo dobbiamo riprendere anche lì. La città spesso ha pensato a costruire senza un criterio, lì possiamo creare servizi e non palazzoni. Questa è la città che stiamo rimettendo in carreggiata. Stiamo facendo tanto e stiamo facendo bene. L’ultimo intervento lo ha fatto il nostro deputato Gallo per le opere compensative al Ponte. Abbiamo fatto tanto e faremo ancora tanto perché la città ha tantissime potenzialità da sfruttare. Messina oggi sta vivendo un momento diverso, il mio augurio è che il 2025 sia ancora meglio. Possiamo garantire la nostra passione e il nostro impegno”.
Bene. Se poi si pitturassero le strisce pedonali e si mettessero le targhe con i nomi delle strade dove mancano in citta’…non sarebbe male.
grazie per le FESTE le FORCHE ( posteggi, ciclabili, divieti, mezze o fasulle inaugurazioni e chi piu ne ha piu ne metta, inutili convegni spacciati per eccellenze) ora cortesemente scendete dai piedistalli e aggiungete un po di FARINA ma di chidda bona per occupazione , servizi al cittadino seri, idee per quando potrebbe avvenire la distruzione della Citta per l’Inutile e dannosa costruzione del Ponte sullo stretto , etc etc……mi fermo qui e gia troppo se realizzaste quel poco che ho scritto…..basta Pubburazzu ni facistu a oggi tantu……
Il mio augurio per il 2025 è che ci liberiamo della presenza degli ionici
Di lavoro nessuno ha parlato non interessa alla città di Messina, neanche di acqua che non c’è
I nodi vengono al pettine….. la mancata manutenzione di strade, caditoie, alberi da potare da parte di una amministrazione impegnata in una bieca e cinica rincorsa di fondi pubblici per opere inutili e dannose che hanno asfissiato il centro storico…ci restituisce un territorio urbano devastato e succube degli elementi naturali…. la natura non la buggerano….addà passa a nuttata