La risposta dell'avvocata alla decisione del sindaco
MESSINA – Federico Basile avvia le procedure di revoca del mandato alla presidente di Arisme, Agenzia per il risanamento, Alessia Giorgianni. Lo comunica la stessa avvocata: “Ho ricevuto un avvio di procedimento di revoca dall’incarico. Il sindaco contesta che ho aggiornato l’indennità di carica senza alcuna preventiva comunicazione. Nei prossimi giorni comunicherò per iscritto al sindaco che l’adeguamento del compenso, legato in proporzione all’aumento della sua indennità, è di gran lunga inferiore a quello che la legge prevede per le Aziende speciali. Questo avrebbe determinato il venir meno del rapporto fiduciario? Ne prendo atto. Non intendo diventare capro espiatorio sulla questione dell’aggiornamento selettivo delle indennità”.
Il Cda di Arisme
L’aumento dell’indennità investe il Consiglio d’amministrazione (nella foto con Basile e l’assessore Mondello), composto anche da Pietro Currò e Vincenzo La Cava. Alessia Giorgianni, iscritta all’associazione Avvocati di famiglia e a Sicilia Vera, era stata prima nel Cda di Arisme come componente e poi presidente facente funzioni dopo le dimissioni dell’avvocato Marcello Scurria. Legale di fiducia di Asp e Amam, l’avvocata è cugina dell’ex ministro Gianpiero D’Alia ed è stata di recente confermata alla guida dell’Agenzia per il risanamento, con le nuove nomine nelle partecipate.
Bisognerà comprendere se si tratta di una grana interna alla maggioranza, con conseguenze negli equilibri interni, oppure se rimarrà sganciata dal clima politico complessivo che si respira a Palazzo Zanca. A decidere l’aumento, senza comunicazioni al socio unico, ovvero il Comune, era stato il precedente Cda.
I soldi son Soldi ………..
Però io, che per 2 anni e mezzo sono stato componente del CdA del Teatro prendendomi responsabilità civili e penali, lavorando senza risparmiarmi, ho fatto A TITOLO GRATUITO. Due pesi e due misure.
Sicilia vera farà strada e crescerà perché conoscono le regole della politica
La domanda….nasce spontanea….a quanto ammonta quest’indennità…e chissà quanto costano tutti questi consigli di amministrazione….spuntati come funghi….tra non molto avremo dinuovo le province….la ponte dello stretto spa….che bello
Ancora non hanno visto niente e capito niente, non sempre sono fiori ogni tanto qualche spina esiste anche più di uno, bisogna aspettare cinque anni, il Sindaco dovrebbe leggere bene i curricula invece di prendere indicazioni.
L’era del Dio denaro non finirà mai i suoi seguaci sono in forte aumento per arroganza cinismo insaziabilità ormai la politica è sinonimo di accaparramento continuo a discapito di coloro che effettivamente dedicano in un modo o nell’altro la loro vita per una società civile degna di questo nome. Non c’è più qla vergogna!
Ottima risposta del Sindaco, ha sbagliato a farsi condizionare nelle nomine.
Siamo sempre alle solite, quando si viene chiamati in posti di”comando”, subito moltissimi amministratori locali, regionali, nazionali iniziano a cercare di aumentarsi gli emolumenti, legalmente, ed anche legalmente se ne fregano delle situazioni economiche che molti cittadini attraversano o stanno attraversando. Prendi per esempio gli invalidi che devono sopravvivere con meno di 300€ al mese. Ma no, a loro c’è lo stato che ci pensa, noi pensiamo alla nostra di pancia.