Eolie, aumento di prezzi per gli aliscafi. Federalberghi: "Inaccettabile"

Eolie, aumento di prezzi per gli aliscafi. Federalberghi: “Inaccettabile”

Salvatore Di Trapani

Eolie, aumento di prezzi per gli aliscafi. Federalberghi: “Inaccettabile”

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martedì 03 Maggio 2022 - 16:30

Federalberghi Isole Minori Sicilia si scaglia contro gli aumenti di prezzo degli aliscafi prospettati negli ultimi giorni definendoli "inaccettabili"

Si paventa un aumento dei prezzi degli aliscafi per le Eolie. Dal 10 maggio, infatti, si prevede un aumento sulle corse ministeriali: si parla di circa il 35% in più per i visitatori e del 50% in più per i residenti delle isole. Una situazione che ha già destato diverse proteste, a partire da Federalberghi Isole Minori Sicilia che ha definito gli aumenti di prezzi come “inaccettabili”.

Il presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia, Cristian Del Bono, ha così commentato: «Da mesi unitamente ai sindaci delle isole minori e ad altre associazioni, evidenziamon le forti perplessità sulle risorse messe a disposizione dallo Stato per garantire i servizi essenziali SNS».

Del Bono prosegue: «Adesso si assiste all’aumento delle tariffe SNS; ad un insostenibile taglio dei collegamenti a mezzo navi ro ro e ad una riduzione del migliatico messo a disposizione per i mezzi veloci nei periodi di bassa stagione. Non può nemmeno considerarsi adeguato e sufficiente lo sforzo della Regione nel tentare di mitigare parzialmente i tagli sui mezzi veloci SNS, mettendo a disposizione maggiori risorse sul bando regionale in scadenza».

«Da due anni –conclude Del Bono- assistiamo a manovre finanziarie straordinarie con scostamenti in deficit per andare incontro alle esigenze del paese in tutti i settori mentre adesso, nel caso delle isole minori, non si riescono nemmeno a trovare le risorse per garantire gli stessi servizi ordinari dell’era pre-covid».

Un commento

  1. Nessun problema. Una soluzione c’è sempre. Basta cambiare meta turistica ed abbiamo risolto. Nessuna agevolazione per famiglie, per turisti, per giornalieri o settimanali. Per chi arriva dal nord costa meno andare in Sarhdegna o in Corsica. Gli ultimi 10 anni sono stati un vero declino. Un disastro totale. A Pasqua c era il pienone tra stranieri e siciliani. Ormai solo pochi coraggiosi che si avventurano tra ritardi sotto il sole, molti traghetti ed aliscafi di 50 anni, impossibilità di parcheggiare a Milazzo, servizi scadenti ed arancini a 4,50. Il turista che spende…. Pretende.. È una legge di mercato.

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