La lite per una mancata precedenza. L'automobilista picchiò il dipendente e vandalizzò il bus.
MESSINA – E’ stato condannato il 46enne denunciato per l’aggressione all’autista dell’Atm, colpito a calci e minacciato durante una corsa in zona sud. Il giudice monocratico Mandanici lo ha ritenuto colpevole di lesione, minacci e danneggiamenti e, pur riconoscendo le attenuanti, lo ha condannato anche al risarcimento alla parte civile, da definire in sede civile.
L’episodio risale all’uno agosto dello scorso anno. Il bus attraversava la strada che collega le frazioni di Galati Sant’Anna e Galati Santa Lucia quando autista del mezzo della Municipalizzata e automobilista sono arrivati allo scontro verbale per una discussione su una mancata precedenza. Secondo il racconto della vittima e la ricostruzione degli inquirenti, il 46enne ha colpito in testa l’autista e, dopo averlo minacciato, si è scagliato contro il mezzo Atm, danneggiando un finestrino.
Oggi il processo si è chiuso con la condanna in primo grado. L’uomo è difeso dall’avvocato Salvatore Silvestro mentre la parte civile è assistita dall’avvocato Antonio Spiccia.
Una discussione civile poteva serenamente bastare…
Servizio pubblico, non mollare
Parlare di civiltà a Messina mi sembra davvero un volo pindarico!