Autista di Atm aggredito da un automobilista, "l'auto non la sposto"

Autista di Atm aggredito da un automobilista, “l’auto non la sposto”

Redazione

Autista di Atm aggredito da un automobilista, “l’auto non la sposto”

Tag:

sabato 10 Agosto 2024 - 11:03

L'episodio al capolinea di Giampilieri. E Fit Cisl e Orsa Trasporti: "Basta straordinari imposti e l'azienda voleva che l'autista continuasse a guidare"

MESSINA – Nuova aggressione a un autista Atm al capolinea di Giampilieri Superiore. Spiegano le segreterie territoriali Fit Cisl e Orsa Trasporti: “L’autista trovava un’automobile parcheggiata nei pressi dell’area riservata allo stazionamento dei bus. Parcheggio che gli impediva di raggiungere lo spazio di sosta e riposare 5 minuti (dicasi cinque), come stabilito dal regolamento aziendale. Quando l’autista ha provato a suonare il clacson per far spostare l’automobile, il proprietario del mezzo ha inveito con toni minacciosi. E ha costretto l’autista a chiudersi dentro l’abitacolo del bus per evitare il peggio. Gesto che ha contribuito ad aumentare la rabbia dell’aggressore. Quest’ultimo, dopo aver tentato di aprire lo sportello del bus, non riuscendo a raggiungere il lavoratore, ha sfogato l’ira distruggendo lo specchietto retrovisore del mezzo, colpendolo a pugni. L’autista ha immediatamente avvisato le forze dell’ordine che, giunti sul posto, hanno ristabilito la calma e sottoposto l’aggressore all’alcol-test”.

“L’autista era traumatizzato ma secondo l’azienda doveva continuare la corsa, va risolta la carenza di personale”

Nel mese di giugno era avvenuta un’altra aggressione. I sindacalisti polemizzano inoltre sul “sistema dello straordinario imposto d’ufficio. Il caldo torrido e l’acqua razionata rendono nervosi alcuni messinesi, che ormai hanno assunto la pessima abitudine di sfogare la rabbia con la prima interfaccia dell’amministrazione comunale che gli capita a tiro. Anche questa volta il malcapitato è un autista di Atm in turno di servizio, con il consueto straordinario imposto d’ufficio, marcato con la linea rossa. La marcatura rossa nei turni di servizio ha un significato subliminale, come dire: non sei obbligato ad accettare. Ma se rifiuti poi non ti lamentare se ti spostiamo di zona, se ti assegniamo le linee più disagiate e se al primo sinistro scattano la sanzione, la messa in mora e le trattenute nello stipendio per risarcimento danni. Questo è il sistema con cui il direttore di esercizio gommato gestisce l’evidente carenza di personale, prassi discutibile che questi sindacati non finiranno mai di denunciare per la tutela della salute dei lavoratori”.
E ancora: “Il paradosso si è consumato quando l’autista, ovviamente traumatizzato, ha chiamato la sala operativa di Atm per comunicare quanto successo e avvisare di non essere in grado di ultimare il servizio anche perché sprovvisto di specchio retrovisore. Dalla sala operativa, ove sono impiegati altri lavoratori stressati, perché chiamati in causa dall’azienda se non riescono a coprire i servizi nonostante l’evidenza carenza di personale, gli è stato risposto che sarebbe stato sostituito il bus per concludere la corsa. Nessun dirigente di Atm ha avuto l’accortezza di sincerarsi delle condizioni dell’autista aggredito che, in evidente stato di shock, è stato sottoposto alle cure della guardia medica. Guardia medica che gli ha diagnosticato una malattia dovuta ad evento traumatico-stato ansioso post aggressione”.

Per il sindacato, insomma, “la propaganda dell’efficienza comprime i diritti dei lavoratori”. Vedremo se l’azienda replicherà.

Articoli correlati

9 commenti

  1. Io ho assistito ad un cambio turno pressi la fermata la Farina antistante ATM….l’autista che subentra praticamente ha impiegato circa 10/15 minuti per fare un video e le foto all’intero autobus linea 1 shuttle, perché se ci sono danni alla vettura ne pagano le conseguenze gli stessi autisti.Ma è normale? Già questo implica stress al lavoratore che ancora deve iniziare il proprio turno di lavoro….e chissà quante altre pressioni ci saranno da parte dei vertici della stessa azienda????? Booooohhhhh…..un autista che porta passeggeri come fa a lavorare sereno???

    19
    12
  2. Senza specchietto il mezzo doveva rientrare……..altro che finire le corse.

    15
    0
  3. Sindaco Federico Basile quando hai intenzione di intervenire???Sia il conducente che i passeggeri devono viaggiare in modo sicuro e senza stress!! Così si rischia la sicurezza di tutti !

    10
    6
  4. Finché non ci si ribella uniti a questa dirigenza prepotente e cinica, che tra l’altro opera indisturbata anche a Taormina, non cambierà mai niente.
    Smettiamola di lamentarci e blocchiamo due città, altrimenti pecore siamo e tali rimarremo.

    9
    9
  5. Il problema principale è la dirigenza ATM o il selvaggio che ha aggredito l’autista, danneggiato il mezzo e interrotto il servizio di trasporto pubblico ?

    8
    9
  6. Scrivere che il caldo torrido e la carenza d’acqua rendono nervosi i messinesi è una assurdità.
    Questa si chiama prevaricazione.spero che Atm denunci questa persona.

    6
    7
  7. Si vuole strumentalizzare una vicenda di per sé grave che nulla a che fare con gli straordinari o la politica aziendale. Si vuol dire che se il personale non fa straordinari non viene aggredito? Sono due situazioni che non hanno nessun nesso che li unisce.

    1
    2
  8. La vicenda è grave di per sé anche perché non è purtroppo il primo caso. Ma ciò non ha nulla a che vedere con la questione straordinari come dichiarato dalle O.S. Significa che senza gli straordinari non si verificano episodi di aggressione? Pura strumentalizzazione.

    1
    2
  9. 1) lo straordinario non c’entra nulla con l’aggressione 2) l’azienda dovrebbe essere solidale con l’autista invece che, con lo stato d’animo conseguente all’aggressione, imporgli di finire il turno 3) é arrivato il momento di chiarire una volta per tutte i presunti comportamenti
    antisindacali dei vertici aziendali, se appurati, che tornino da dove sono venuti

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007