Messina- I consiglieri del centro destra chiedono chiarezza sulle graduatorie: "Favoriti gli interinali"

Le assunzioni di autisti all’Atm continuano ad essere al centro della polemica. A chiedere chiarimenti ed a dirsi pronti a rivolgersi alla Procura, puntando il dito anche nei confronti dei colleghi d’Aula, sono i consiglieri comunali del centro destra Giovanna Crifò, Benedetto Vaccarino e Ugo Zante (Forza Italia), Salvatore Serra e Salvatore Sorbello (Gruppo Misto), Placido Bramanti, Pierluigi Parisi e Giovanni Scavello (Lega), Nicoletta D’Angelo, Giandomenico La Fauci e Francesco Pagano (Ora Messina).

I dubbi sulla graduatoria

I consiglieri di centro destra sferrano subito il fendente nei confronti del M5S e del centro sinistra che in sede di Consiglio hanno alzato un muro alle richieste di chiarimenti sui criteri adottati per la graduatoria.

“ Abbiamo provato- scrivono- senza successo, a comprendere i criteri e le modalità di graduatoria per le nuove assunzioni all’Atm. Il nostro interesse primario è quello della tutela dei lavoratori. Il bando di concorso pubblico è stato un reale concorso? Vorremmo capire perché il TPL non è stato messo come elemento ostativo a monte nella presentazione della domanda ai centri per l’impiego; passaggio fondamentale, questo, dato che i partecipanti finiti ai primi posti in graduatoria non sono poi stati chiamati”.

Il Tpl (trasporto pubblico locale), ricordano i consiglieri è stato inserito da alcuni colleghi con un emendamento approvato in una seduta consiliare del 15 novembre. La conseguenza è stata agevolare i lavoratori che già sono in azienda tramite agenzia interinale

Favoriti gli interinali?

“Perché fare una selezione a evidenza pubblica per poi assumere le stesse persone già in servizio? La nostra non è una battaglia contro questi lavoratori ma il tentativo di dare una risposta ai tantissimi cittadini che si sentono presi in giro da quanto accaduto. Sono moltissimi, infatti, quelli che si sono visti respingere nonostante una graduatoria di alto livello ma messi in coda da chi, nonostante si trovasse in fondo alla lista, è passato in testa per il pregresso tramite agenzia”.

Gli esponenti del centro destra hanno già provato a chiedere una Commissione straordinaria sulla vicenda ed un chiarimento da parte di amministrazione e Cda Atm, ma la proposta è stata bocciata dall’Aula con i no di M5S e LiberaMe.

La richiesta di chiarimenti

“Volevamo comprendere quale sia la posizione del Comune nei confronti dell’agenzia interinale? Se c’è una stata una penale o meno e, soprattutto, perché abbiamo subito un fermo dei mezzi pubblici nei mesi scorsi dagli stessi autisti che oggi vengono assunti? In commissione da alcuni colleghi è arrivato anche l’invito a rivolgersi alla Procura e non alla Commissione per avere chiarimenti sulle assunzioni. Un consiglio che accogliamo senza scadere nella polemica. Quel che resta è l’amarezza di non poter dare alcuna risposta ai tanti lavoratori che difficilmente comprendono come la loro ottima posizione in graduatoria non sia risultata degna di una successiva chiamata”.

R.Br.