I grillini avevano accusato il candidato sindaco del centro-sinistra di essere assente in Aula al momento della votazione di un elenco lunghissimo di bilanci comunali, lui aveva risposto e ora il M5S si difende. Ma fa un autogol
Il Movimento cinque stelle torna sulla vicenda delle assenze in Consiglio comunale del candidato sindaco del centro- sinistra e protagonista del ballottaggio Felice Calabrò. Nell’ultima conferenza stampa prima dell’appuntamento elettorale del 9 e 10 giugno (tenutasi il 6 giugno), i grillini dello stretto avevano accusato Calabrò di essere assente in Aula al momento della votazione di un elenco lunghissimo di bilanci comunali, praticamente di quasi tutti quelli votati negli ultimi cinque anni (vedi correlati).
Documenti alla mano, la candidata sindaco Maria Cristina Saija aveva infatti riferito ai giornalisti che Calabrò era assente in Consiglio Comunale al momento di votare: il Rendiconto di gestione esercizio finanziario 2011 (17/10/2012), il Conto bilancio esercizio finanziario 2011 (2/08/2011),il bilancio di previsione esercizio finanziario 2010,il bilancio pluriennale 2010-2012 e relazione previsionale (12/08/2010), il bilancio previsione esercizio finanziario 2009, pluriennale 2009-2011 e previsionale programmatica (09/07/2009). In pratica, durante la votazione di tutti i bilanci comunali degli ultimi cinque anni.
A quell’attacco aveva risposto il giorno dopo Calabrò, rispedendo al mittente le accuse ed invitando gli attivisti del Movimento cinque stelle ad imparare a leggere le delibere, il cui frontespizio non indica chi vota o non vota l’atto ma semplicemente gli assenti ed i presenti all’inizio dei lavori d’Aula. E in effetti la replica inviata nei giorni scorsi dalla Saija e dal suo gruppo è in larga parte una rettifica a quanto loro stessi avevano denunciato.
«In merito alle dichiarazioni fatte da Felice Calabrò, riportate su Tempostretto Venerdì, 7 giugno, 2013 – 19:43, in merito alle presenze in aula consiliare durante le votazioni dei Bilanci – si legge nel comunicato – il MoVimento 5 Stelle Messina tiene a precisare che il Conto bilancio esercizio finanziario 2011 non è tra le carte citate in sede di conferenza stampa (data 06/06/13), ma si trattava del Conto Bilancio Esercizio Finanziario 2010: dai documenti risulta l’assenza dell’avv. Calabrò, oltre che ad inizio seduta, durante le votazioni degli emendamenti (n.1) e dei sub-emendamenti (n.2) riportati». La votazione riportata dal M5S, riguarda emendamenti e sub emendamenti e non l’atto.
I grillini spiegano ancora: «Dal documento del Rendiconto di gestione Esercizio Finanziario 2011 (17/10/2012) risulta l’assenza dell’avv. Calabrò, oltre che ad inizio seduta, durante la votazione per appello nominale; per quanto concerne invece il bilancio di previsione esercizio finanziario 2010 – il bilancio pluriennale 2010-2012 e relazione previsionale (12/08/2010) rettifichiamo la presenza dell’avv. Calabrò successivamente l’inizio di seduta; per quanto concerne invece il bilancio previsione esercizio finanziario 2009, pluriennale 2009-2011 e previsionale programmatica (09/07/2009), rettifichiamo la presenza dell’avv. Calabrò a partire dalla votazione dell’emendamento n.3».
Riassumendo, dal documento di rettifica redatto dalla Saija e company emerge che Calabrò era assente solamente durante la votazione del Consuntivo 2011 e degli emendamenti e sub emendamenti del bilancio 2010. Per il resto è un’ “auto-smentita” o se preferite un autogol… (Danila La Torre)
Adesso se uno è onesto e fa una rettifica, è un autogol?
Allora teniamoci le facce di bronzo che ci hanno governato finora, depredando la città e ripresentandosi ad ogni successiva elezione con la faccia ripulita e le mani sempre in pasta.
Complimenti.
Bello il finale. Complimentoni! Sempre professionale e super partes!
Il movimento 5 stelle ha semplicemente dovuto ammettere che le affermazioni fatte il 6 giugno. Ma dal movimento 5 stelle cos’altro avremmo dovuto aspettarci se non solo falsità? Adesso ci saranno i soliti “amici” dei pentastellati che, invece che ammettere l’evidenza, e constatare i fatti che dimostrano le falsità affermate dalla Saija, evidenzieranno la presunta correttezze della stessa che, dopo 10 giorni, cerca di giustificarsi senza, peraltro, dire la più semplice delle parole: scusa!
Si certo…intanto è un ritardatario cronico. Sembra evidente visto che alla prima chiamata non c’era mai. L’articolo della La Torre è stato postato alle 19.45 di sabato, prima del silenzio elettorale. Sarà un caso? una coincidenza? mah 😀
Come volevasi dimostrare! Si cerca di arrampicarsi sugli specchi e di giustificare anche l’ingiustificabile…
La Saija ha detto il falso e ha rettificato dopo 10 giorni. Punto!
Gli ingiustificabili e i bugiardi patologici sono alcuni tra gli eletti…si rimane senza parole e sbigottiti di fronte a certi nomi…D’altronde Calabrò su RTP ha dichiarato pubblicamente che secondo lui non ci sono 500milioni di euro di debiti…quando due giorni prima Croce disse ai candidati che non c’era un centesimo nelle casse e che i debiti secondo le sue stime erano di ALMENO 500milioni…ergo siamo in dissesto..non dichiarato però…Che il Signore ce la mandi buona…
e poi impara a contare: sono passati 5 gg e tempostretto lo ha pubblicato dopo 2 quindi ne sono passati solo tre.
bello spot di tempostretto per il candidato calabrò, ma non vi preoccupate andate in giro e sentirete la gente pronta a votare accorinti per liberare il comune dai soliti padroni di messina, coraggio la festa sta per finire
Le scuse dovrebbero farle ai messinesi quelli che hanno portato il comune al dissesto, dalla destra, al centro fino ad arrivare alla sinistra. Se poi parliamo di falsità, è almeno da 50 anni che ne propinano a iosa, eppure sinora non abbiamo sentito scursa da nessuno. Almeno i 5 Stelle sono ONESTI.
E che avrebbero dovuto dire ? Perchè siamo ospiti qui, altrimenti per la strada avremmo sentito commenti molto più coloriti su questa ” vicenda”.
Altro che autogol, potremmo parlare di retrocessione d’ufficio per la squadra:-)).
In futuro non commetteranno più queste leggerezze, almeno lo spero per loro.
E che ne pensi dell’articolo di tempostretto in cui sono state riportate le accuse a Calabro’ da parte degli esponenti del movimento 5 stelle?
Se dovessimo usare il tuo metro di paragone, non leggeremmo articoli giornalistici ma tutti sarebbero spot elettorali.
L’onestà è diventata adesso una virtù dei gruppi politici e non delle persone….
Per amministrare una città non basta essere onesti ma bisogna essere anche competenti.
In questo caso, le persone che hanno fatto quella conferenza stampa hanno fatto una magra figura ed in questo clima di campagna elettorale , mi sento Babbo Natale.
Se ti riferisci all’intervista doppia di Grioli e Calabrò, penso che sia una delle più genuine, dal punto di vista giornalistico, dando l’impressione molto reale che le domande non erano state concordate con nessuno dei due, altrimenti al minuto 4.30 Calabrò non sarebbe stato in imbarazzo sulla formazione. Grioli è sembrato più determinato, sincero ed incisivo. Grioli avrebbe dovuto essere il candidato a sindaco e sarebbe salito senz’altro al primo turno. Purtroppo i giochi e gli accordi hanno favorito Calabrò.
ridicolo
Certo: Parentopoli o la fa pinco o la fa pallo, l’importante è che si faccia bene
Ancora con questa storia. Ma quale giochi e accordi? Gli stessi giochi e accordi fatti da ……..li che, in una lista collegata a Felice Calabrò, ha detto ai suoi di votare Accorinti. Il tuo campione di correttezza è tra le persone più false che abbia mai conosciuto
Ieri in strada ho sentito cose abominevoli, da parte di chi dovrebbe presentare un programma elettorale, invece di parlare di fatti concreti ha continuamente denigrato Calabrò, questa si è politica!!!!
VOTIAMO CALABRO’ in massa!!!!!
M5S = Treno di dilusione
Non so a chi ti riferisci quando parli di alcuni eletti che sarebbero “bugiardi patologici”. Se facessi i nomi, capiremmo tutti. Di certo c’è che, finora, la bugiarda, come dimostrato dai fatti, è la Saija.
Sull’ammontare dei debiti, poi, tu dai per scontato che quanto affermato da Croce sia il Vangelo. Contro questi dati, c’è stata una levata di scudi da più parti (tra gli altri il Ragioniere Generale che, dati alla mano, ha dimezzato le cifre di Croce). Siccome Croce non ha mai dimostrato di capirci molto di numeri, pur ammettendo la sua buona fede, è possibile che abbia “contato” male. Quindi, prima di dare per scontate certe verità, dovresti contare fino a dieci. Anche perché, o sei una persona che ha letto le carte e dimostri di capirle, o devi ritenere che tutti, in questa faccenda, hanno pari dignità e le loro affermazioni hanno lo stesso valore di quelle degli altri. I numeri reali li sapremo solo dopo e, finalmente, li potremo commentare.
Per quanto riguarda le mie capacità di contare, io leggo nell’articolo che le affermazioni false della Saija risalgono al 6 giugno e la smentita l’ho letta il giorno 14. Quindi sono state fatte in piena campagna elettorale e con il peso che queste falsità hanno avuto in quel periodo. La Saija, poi, ha rettificato le false affermazioni dopo le votazioni, quindi in periodo completamente ininfluente. In una città normale, in uno stato di diritto, se non avesse attaccato un galantuomo come Calabrò, la Saija sarebbe stata querelata e pagherebbe caro queste infamie, ma ripeto, Calabrò è un galantuomo e, pure se quelle falsità potrebbero avergli fatto perdere i 59 che sono mancati alla sua elezione, non ha agito come, chiunque altro, avrebbe fatto.
Grioli è una persona seria e corretta, forse troppo riflessivo, e nonostante tutto ha incassato il colpo in silenzio e continua ad aiutare Calabrò, non Accorinti. Queste sono solo falsità messe in giro per seminare zizzania tra due amici (Calabrò e Grioli). La politica è una cosa, l’amicizia è un’altra.
Euro 578.697.436,89 (dovrebbe essere il totale), e l’importo dovrebbe essere calcolato per difetto. Poi ognuno può ricorrere alle anticipazioni di tesoreria “perchè si tratta di piccoli importi” e non chiedere quanto chiesto dagli altri enti. All’insediamento di Buzzanca penso si fosse vicino ai 183.000.000 di euro. Quindi, in assenza di piani di riequilibrio come è potuto diminuire?
Tu sei conosciuto per fazioso. Io ho altri dati: 246.734.551,08 (questi i dati che a me risultano certi!) Allora come la mettiamo? Tu dici il vero e io il falso o tu sei un bugiardo? Oppure ancora i dati reali li sapremo solo al termine di tutte le verifiche dal nuovo sindaco (che avrà, certamente, tutto l’interesse a renderli pubblici ed ufficiali, al di là dei numeri snocciolati da Croce (che evidentemente non è troppo felice di lasciare la poltrona…) e non confermati da nessuno.
Se continuate a dire falsità contro il m5s perchè vi fa comodo fare pure, ma cosi’ perdete credibilità
state diventanto la rete 4 dello stretto!
Nel video taroccato dai 5 stellati è così. Poi guardi il video completo e ti accorgi che è “FORMAZIONE o la pinco o la fa pallino, l’importante è che si faccia bene”.
Questo è il colmo: sono conosciuto per fazioso….meno male che la bella stagione è arrivata e quindi con le finestre apertte tutte le c@@@@te che dici escono fuori.
Tornando a noi: se dall’insediamento di Buzzanca eravamo vicini ai 200.000.000, mi spieghi come in tutti questi anni sia aumentato solo di 50.000.000? Siamo in possesso di dati differenti, questo è evidente, ma i miei sono arrotondati per difetto, ed in ogni caso, o i miei o i tuoi, il comune è già in dissesto, e questo è un fatto incontrovertibile.
Poi si sa, gente come te è abituata a far valere le sue ragioni solo con gli insulti e questo potrebbe andare bene se dialoghi con i tuoi pari, ma con altri non va assolutamente bene. Buona educazione impone che quando un Utente dice cose non esatte, non va insultato, ma va contestato nei giusti modi.
Evidentemente queste cose per te non contano.
Dal video di Tempostretto ( http://www.youtube.com/watch?v=dFdKMCqw98k ), riporto il testo della risposta del candidato a sindaco Felice Calabrò, leggermente in imbarazzo sulla domanda.
Felice Calabrò: “La formazione…. ve la dico come la penso…Secondo me la formazione in Sicilia, va rivista completamente. Intanto io dico che la formazione per così come è stata pensata nella regione Sicilia, dagli ultimi 30 anni, se così vogliamo dire, va rivista perchè…….ci siamo chiesti se veramente porta ai risultati a cui dovrebbe? E’ lì che va rivista….” “Parentopoli…….o la fa pinco o la fa pallino, si può fare. NON E’ TANTO IMPORTANTE CHI LA FA, E’ IMPORTANTE CHE VENGA FATTA BENE “.
Questo è il testo della dichiarazione di Felice Calabrò, tratto dal video suindicato. Ne consegue che non esiste alcun video taroccato, tantomeno dei 5 stelle, che magari risaltano più marcatamente il tema “parentopoli”, ma tutto viene fatto su una dichiarazione genuina resa e corroborata dallo stesso Calabrò.
E’ normale che se la prendono con il Moviemnto 5 stelle, visto che è l’unico Movimento che vuole far tornare di moda l’onestà.
Non a caso, nei prossimi giorni si voterà al senato una mozione per applicare alle nomine dei consigli di amministrazione di società partecipate dallo stato (vedi Finmeccanica) principi di trasparenza e meritocrazia.
Il merito è proprio del M5S, benché non lo leggeremo mai da nessuna parte, perché la prima mozione in tal senso è stata presentata dal M5S (cittadino Lucidi). Mozione calendarizzata e rinviata più volte nell’attesa che la maggioranza partorisse la sua mozione. Il risultato lo darà l’aula, ma nel frattempo è pronta una mozione unitaria qualora la maggioranza decida di accogliere almeno alcuni dei correttivi inseriti, ma il Movimento presterà la massima attenzione, affinchè il testo definitivo non contenga troppe limitazioni, requisiti e procedure che rendano quasi predeterminate le nomine, e sono pronte le denunce pubbliche per eventuali tentativi di fare mozioni ad personam.
E’ merito del Movimento 5 Stelle aver contribuito a bloccare la sperimentazione OGM in Italia, insieme ad altre forze politiche, di aver fatto introdurre nel provvedimento di sblocco dei crediti delle imprese verso lo stato dei correttivi che favorissero le imprese alle banche e le piccole alle grandi imprese. E’ anche merito del Movimento 5 Stelle aver portato all’attenzione pubblica, costringendo quindi ad affrontare seriamente l’argomento, il tema dei rimborsi elettorali, dei costi della politica, dei rimborsi forfettari, dell’abolizione delle provincie, delle piccole e medie imprese, delle zone colpite sisma… il merito di aver stipulato con gli stessi collaboratori del gruppo contratti a tempo determinato che li tutelano come tutti i lavoratori (forse caso unico nella storia del parlamento). E’ anche merito del Movimento 5 Stelle aver portato all’attenzione dei cittadini le commissioni parlamentari, di cui molti non sapevano neanche l’esistenza. Di aver portato fuori dall’aula immagini, anche se adesso lo vogliono impedire con norme regolamentari, avendo svelato le aule vuote che non vedrà mai nessuno nelle immagini televisive costruite ad arte.
E leggendo il “decreto del fare” non è difficile notare una certa analogia di proposte che hanno fatto parte del programma del Movimento 5 Stelle, quali impignorabilità prima casa, sblocco di fondi della Cassa depositi e prestiti per finanziare piccole e medie imprese e rilancio dei fondi di garanzia, wifi libero, ecc. ecc…
Il movimento 5 stelle è una lenta, graduale, progressiva e ineluttabile rivoluzione culturale che permea le istituzioni a tutti i livelli dal locale al nazionale e non si fermerà!
Di questo però non ne sentiremo mai parlare in nessun telegiornale perchè l’obiettivo di tutte le forze politiche è quello di distruggere il Movimento,demonizzando Beppe Grillo, definendolo addirittura il capo di una setta, ma sicuramente sarà quello che con l’aiuto di tutti riuscirà veramente a far tornare di moda l’onestà.