Gli interventi effettuati dal dipartimento Autoparco, su disposizione dell'assessore alle manutenzioni, Pippo Isgrò
Interventi manutentivi e di rimozione in varie zone della città sono stati effettuati dal Dipartimento Autoparco, su disposizione dell’assessore alle manutenzioni, Pippo Isgrò. Nella parte alta del torrente Camaro mezzi e operatori della squadra comunale del movimento terra hanno rimosso la carcassa di un’autovettura bruciata. Le stesse maestranze sono intervenute nei giorni scorsi a Briga Marina, nel vico III° e IV°, per liberare le due strade comunali dai detriti accumulati a seguito delle mareggiate. Nel corso delle operazioni è stata rilevata anche la presenza di autovetture, che sostavano direttamente sull’arenile di Briga Marina, creando impedimento ai fruitori della spiaggia. I tecnici del settore ambientale hanno trasmesso infine il report di prelievi dei campioni di rifiuti misti provenienti dalla via Bronte n° 7, dai cumuli di sabbia eliminati dopo la pulizia del canale di sbocco dello scatolare di via Santa Cecilia e dai box del mercatino delle pulci di viale Europa. L’accertamento dei rifiuti è un atto propedeutico al successivo trasferimento nel sito autorizzato al recupero o per l’immissione direttamente in discarica.
mi ma scusate assesuru ISGRO forse e stato eletto consigliere di QUARTIERE.ou fa di tutto ATTUPA BUCHE FA PRELEVARE MACCHINE IN DISUSO e comunica tutto agli organi di stampa ma non e che le prossime AMMINISTRATIVE VORRA FARE IL PRESIDENTE DI QUARTIERE.OU SPERIAMO DI NO.se no ogni sede di QUARTIERE AVREBBE BISOGNO ALMENO DIECI FAX PER LE SUE ESIGENZE a non lo sapevate lui l.assesorato suo lo gestisce con i FAX A TUTTI DICE MANDAMI UN fax.Ma dai non scherziamo credo che lui non riescerebbe a prendere i voti necessari per essere eletto allora tranquilli MESSINESI.
Caro assessore isgrò, vorrei farle notare che, anche se sprovviste di targhe, queste auto hanno un numero di matricola facilmente identificabile e che può ricondurre immediatamente al proprietario dell’auto (la polizia municipale può essere scomodata per ste cose, i vigili non possono stare a grattarsi la fronte tutto il giorno). Quindi non capisco perché perdere tempo e denaro pubblico nella rimozione di tali mezzi, quando basterebbe un semplice sollecito per un’immediata rimozione dei mezzi ai proprietari con tanto di multa per abbandono su suolo pubblico di un loro bene…che servirebbe anche da monito per chi pensa di abbandonare in futuro il proprio mezzo pensando di restare impunito.
vorremmo segnalare numerose carcasse di auto abbandonate in zona annunziata..a breve contatteremo l’assessore Isgrò per fornire ulteriori dettagli..saluti
Bravo assessore,in quale città del mondo civile ciò che è manutenzione ordinaria viene fatta passare per grande e benefica iniziativa? Sarebbe normale che queste rimozioni fossero quotidiane o per lo meno settimanali, visto che in ogni parte della città si assiste alla indecenza di autovetture, copertoni usati, parti meccaniche, motorini lasciati abbandonati per mesi anche in zone a rimozione forzata e nelle vie del centro o davanti9 agli uffici pubblici. Così come sarebbe normale la pulizia delle aiuole e degli spartitraffico giornalmente specie nelle zone “turistiche”. Grande pubblicità per una amministrazione pessima ed inefficiente.
Fa piacere che finalmente, elezioni o no, qualcuno si sia preso la briga di togliere dalla strada certi rottami vergognosi e pericolosi. Se qualcuno si facesse una passeggiata intorno agli isolati che stanno tra via S. Cosimo e la ferrovia, potrebbe rinvenire certi ruderi che sono fermi in strada da anni senza che nessuno : vigili urbani, carabinieri, agenti di polizia li abbia mai visti. Mi pare che si debba pagare il bollo auto anche se non si circola; mi pare anche che ci siano sanzioni per chi occupa il suolo pubblico.
Un saluto
Giacomo M.
Immagino che Lei con il materiale rimosso avrebbe potuto creare splendide opere d’arte moderna ed abbellire ulteriormente le vie dei quartieri messinesi
Sicuramente bravo l’assessore Isgrò, solo si è dimenticato di dire che la macchina bruciata nel torrente Camaro è stata si tolta dai dipendenti dell’Autoparco, ma su richiesta della Polizia Municipale in quanto per il posto dove era stata rinvenuta non poteva essere prelevata tramite le ditte convenzionate!