Autonomia differenziata e crisi idrica, il Pd accende il dibattito e chiede Consigli straordinari

Autonomia differenziata e crisi idrica, il Pd accende il dibattito e chiede Consigli straordinari

Carmelo Caspanello

Autonomia differenziata e crisi idrica, il Pd accende il dibattito e chiede Consigli straordinari

giovedì 20 Giugno 2024 - 17:55

La proposta è stata sottoscritta anche da altri consiglieri

Messina – La politica di Messina si anima in risposta a due questioni di fondamentale importanza per il futuro della città: l’autonomia regionale differenziata e la crisi idrica. Il Partito Democratico, rappresentato da Felice Calabrò, Alessandro Russo e Antonella Russo, ha preso l’iniziativa chiedendo la convocazione di due consigli comunali straordinari per discutere e indirizzare queste tematiche.

Autonomia differenziata, posizione critica

La prima richiesta di Consiglio straordinario si concentra sull’autonomia regionale differenziata, un tema che ha già visto il consiglio comunale esprimersi negativamente nel marzo 2023. Con la recente approvazione del testo di legge da parte della Camera dei deputati, il Pd invita il Consiglio e la Giunta municipale guidata dal sindaco Federico Basile ad una presa di posizione tempestiva. La proposta, sostenuta anche da Buonocuore, Giannetto, Di Ciuccio, Schepis, Busà, Centofanti, D’Arrigo, Trischitta, Feminò, Salvatore Caruso, Rinaldo, Mortelliti, Milazzo, Vaccarino, Papa e La Fauci, mira a contrastare i potenziali tagli alle risorse e le limitazioni ai diritti civili che potrebbero penalizzare il Mezzogiorno.

Crisi Idrica: appello per l’azione immediata

La seconda richiesta, urgente e necessaria, è quella di fare il punto sulla crisi idrica. La situazione è aggravata dalle continue diminuzioni della distribuzione idrica, che hanno lasciato la città a secco lo scorso 31 dicembre. Il Pd chiede chiarimenti sull’assenza di provvedimenti preventivi e sulle misure che l’amministrazione intende adottare per garantire un’erogazione idrica sufficiente durante i mesi estivi. La richiesta è sostenuta da La Fauci, Carbone, Gioveni, Currò, Papa, Rotondo, Villari, D’Arrigo, Vaccarino, Feminò, Oteri, Giovanni Caruso, Buonocuore, Di Ciuccio, Cantello, Restuccia e Centofanti.

Richiesta la presenza degli assessori Caminiti e Calafiore

Per discutere le azioni da intraprendere e per rassicurare i cittadini sulla gestione delle risorse idriche è stata richiesta la presenza degli assessori Francesco Caminiti e Alessandra Calafiore e della presidente dell’Amam, Loredana Bonasera. Il Partito democratico si è fatto portavoce delle preoccupazioni dei cittadini e richiede un confronto aperto e costruttivo per trovare soluzioni efficaci a due delicate questioni che toccano da vicino la vita quotidiana e il futuro della città.

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