Santalco, Trischitta, Vaccarino, Pagano, Faranda, Sottile e Abbate chiedono al presidente della Regione di "azionare tutti gli strumenti giuridici" possibili
Il Governo vorrebbe chiudere la "partita" prima delle elezioni del 4 marzo. La nuova prevista Autorità Portuale di Gioia Tauro e Messina è l'unica rimasta senza governance, dopo la riforma. Un'unione che, secondo molti in Sicilia, "non s'ha da fare" ed è questo il motivo per cui si è arrivati a questo punto.
E tra questi c'è anche il neo presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci. Un parere negativo supportato e condiviso anche dai capigruppo consiliari del Comune di Messina, Giuseppe Santalco, Giuseppe Trischitta, Benedetto Vaccarino, Francesco Pagano, Daniela Faranda, Fabrizio Sottile e Carlo Abbate.
I capigruppo, anzi, invitano il presidente Musumeci "ad avviare una proficua e concludente interlocuzione con il ministro Delrio per la definizione della governance economica-finanziaria all'interno dell'Autorità Portuale".
E "nel caso in cui non si raggiungesse un accordo tale da equilibrare e garantire entrambe le realtà regionali", invitano Musumeci "ad azionare tutti gli strumenti giuridici che la normativa prevede a tutela del territorio siciliano e messinese".
impossibile che Musumeci pensi ad un ‘ independenza totale di Messina e Milazzo….
AREOPORTO DEL MELA promuovete qlk petizione l’intero territorio ne avrebbe benefici
Giusto bisogna bloccare l’accorpamento con vuoi g. t…..meglio morire più che stare con i calabresi andando a finire tra le braccia dei catanesi e augustani….qlk ha sollecitato il presidente sulla possibilità di costruire l’aeroporto del Mela?
Al fausu Musumicio non gliene frega nulla di Messina che verrà accorpata con Gioia Tauro. Ma nemmeno a Carlo Abbati e company gliene frega nulla (basta poco per…accontentarli), d’altronde fanno parte del Consiglio Comunale famoso solo per lo scandalo gettonopoli più vergognoso d’Italia.