Germanà chiede la riapertura dello svincolo del Furiano. Il CAS contro l'abbandono degli animali

Germanà chiede la riapertura dello svincolo del Furiano. Il CAS contro l’abbandono degli animali

Germanà chiede la riapertura dello svincolo del Furiano. Il CAS contro l’abbandono degli animali

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giovedì 30 Giugno 2016 - 13:02

Il deputato regionale di NCD-Area Popolare Nino Germanà chiede al CAS ed all'asssessore Pistorio la riapertura dello svincolo autostradale "Furiano" sull'A-20, tra i comuni di Acquedolci e Caronia. Il Consorzio Autostrade Siciliane nel mentre lancia la campagna di sensibilizzazione contro l'abbandono degli animali domestici in svincoli o aree di soste.

Lo svincolo del "Furiano" va riaperto. A chiederlo è il deputato regionale Nino Germanà del gruppo NCD-Area Popolare.
"A distanza di alcuni anni – scrive Germanà – ci rendiamo conto degli enormi disagi che sono stati determinati dalla chiusura dello svincolo del Furiano. È assurdo pensare che, mentre moltissimi comuni fanno a gara per ottenere uno svincolo sul proprio territorio, lì dove ve ne era uno si sia ritenuto di chiuderlo".
"Si trattava soltanto di una bretella d'uscita al Furiano – posto dopo lo svincolo di S.Agata di Militello nel periodo in cui si doveva completare il tracciato dell'A-20, prima della riconnessione con il casello di Buonfornello – ma è pur vero che proprio quella bretella serviva comodamente le zone limitrofe di Acquedolci e Caronia".
Lo svincolo, infatti, era posto all'uscita del comune di Acquedolci ed all'inizio del vastissimo territorio del comune di Caronia e più in prossimità della rinomata zona di Torre del Lauro, dove si potrebbe realizzare quel tanto auspicato aeroporto dei Nebrodi che abbraccierebbe numerosi centri di ben tre province e le Eolie, quindi di importante rivelanza per lo sviluppo turistico.
"Inoltre ribadisco che, a mio parere, quanto esistente – precisa infine Germanà – andava difeso e manutenuto: non demolito, chiuso, o interdetto. A tal riguardo intendo investire della questione i vertici del CAS e l'assessore Pistorio, affinché si operi una riconsiderazione accurata sulla chiusura della bretella che reputo una valida risorsa per servire i territori interessati dallo svincolo".
Nel mentre anche per quest'anno il Consorzio Autostrade Siciliane del presidente Faraci ha aderito alla campagna contro l’abbandono dei cani e degli animali domestici negli svincoli, nelle aree di sosta ed in genere lungo le autostrade: Messina-Palermo, Messina-Catania e tratto in esercizio della Siracusa-Gela.
La campagna di sensibilizzazione è promossa da tempo dall’ENPA (l'Ente Nazionale Protezione Animali), in collaborazione con ANAS ed AISCAT (l’Associazione di categoria delle Concessionarie Autostradali). Il progetto operativo è attuato dalle singole concessionarie nelle tratte di competenza, unitamente alla "PolStrada" in ragione delle normative vigenti tra cui il Codice della Strada che puniscono con l’arresto fino ad un anno, o con l’ammenda da 1000 a 10.000 euro, l’abbandono degli animali domestici o l'esercizio di cattività.
Due situazioni ricorrenti sono quelle di di vedere un cane legato ai bordi della carreggiata che attende chi non lo vuole più, o rincorrere per un lungo tratto il proprio "padrone ed ex amico", o causa di situazioni di pericolo per la circolazione rischiando di generare situazioni di pericolo per gli automezzi in transito, se non peggio drammatici incidenti.
Oggi la sensibiliazzazione contro il fenomeno è cresciuta con l'aumento delle segnalazioni al Centro Radio da parte dei viaggiatori della presenza di animali liberi o legati sulle corsie autostradali o nelle piazzole di sosta.
(Giuseppe D'Amico)

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