Piano di controlli condiviso per le gallerie, non per i viadotti
“Le prove di carico sulla tenuta dei viadotti danno ampie rassicurazioni, cinque volte superiori rispetto al normale esercizio. Il Consorzio Autostrade Siciliane, acquisite le relazioni sui viadotti predisposte delle Università di Messina, Catania ed Enna, in attesa dei riscontri delle indagini strutturali sui materiali in corso di esecuzione e delle prove di carico richiamate, ha previsto di “attuare interventi di dissuasione del transito nelle porzioni perimetrali degli impalcati, in prossimità delle travi di bordo, su tutti i viadotti della A20 (ad esclusione del viadotto Furiano) oggetto delle ispezioni ministeriali effettuate dall’incaricato ing. Placido Migliorino, mediante la posa in opera di tutta la segnaletica necessaria per indirizzare il traffico in corsia unica centrale”.
I viadotti
Previsioni che non accontentano l’ispettore Migliorino, che ha chiesto “un’immediata installazione di ulteriori barriere di protezione laterale all’interno delle carreggiate”.
Una richiesta che, secondo il Cas, è “difficilmente esaudibile, sia per le difficoltà connesse alle norme sugli appalti pubblici, sia per la sua immediata sostenibilità finanziaria”.
Nel frattempo, oltre che con il programma di lavori di manutenzione già predisposto, il Cas sta portando avanti la campagna conoscitiva sui materiali e sui componenti strutturali e con le prove di carico sugli altri viadotti programmati. Gli ultimi ispezionati sono i viadotti della A18 Macchia, Alcantara, Bruinetto e Fago.
Il presidente del Cas, Francesco Restuccia, e il direttore generale Salvatore Minaldi ne hanno parlato ieri con Migliorino, nella sede dell’Ispettorato Territoriale di Catania del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Le gallerie
“Nel caso delle gallerie abbiamo condiviso con l’ispettore del Ministero la conferma del piano di controlli, monitoraggi e interventi immediati, che era già in corso e che proseguirà collegialmente alla presenza dell’ispettore, dei tecnici di Autostrade Siciliane e del prof. Francesco Castelli dell’Università Kore di Enna. Nei prossimi giorni, dopo aver predisposto le chiusure al traffico, le squadre di esperti e manutentori interverranno di notte ove si rendesse necessario”.