Il vertice del Consorzio replica alle accuse dei sindacati: "Avviato un piano di risanamento, già visibile. Ecco quello che è stato fatto"
MESSINA – “Autostrade siciliane ha messo in campo tutte le garanzie in merito ai livelli di sicurezza adottati alle barriere”. Il vertice del Cas è intervenuto ufficialmente in seguito alle dichiarazioni dei sindacati, rilanciate dalla stampa.
“Avviato un percorso di rilancio”
“Autostrade siciliane – specifica il Consorzio – ha avviato un nuovo percorso di rilancio dell’intera rete viaria gestita con particolare attenzione nei confronti della sicurezza, nonostante l’esiguità dei bilanci e del personale a disposizione. In quest’ottica, come è già visibile in alcune aree, è stato anche attivato un piano di risanamento dei caselli. Ma al fine di fare chiarezza sull’argomento ‘presidi ai caselli ad elevata automazione’ e di informare con trasparenza in merito ai livelli di sicurezza garantiti presso i caselli, si rende utile rendere una serie di comunicazioni”. Che vengono elencate in una nota, a partire dal “servizio di monitoraggio attivo 24 ore su 24 in ciascuna stazione il servizio di monitoraggio, che consente all’operatore di intervenire da remoto ed in tempo reale (è sufficiente, infatti, che l’utente in caso di emergenza prema il pulsante posto accanto alla cassa automatica e nella pista Telepass per comunicare via interfono con lo stesso operatore)”. L’attenzione viene poi spostata dalla “barra ‘chiusura pista’ in modalità “aperta” eccetto nel caso in cui non sia attivo il servizio Telepass o non sia attiva la cassa automatica, ma il passaggio della barra “chiusura pista” in modalità “chiusa” determina automaticamente ed immediatamente l’apertura della barra cadenzatrice, dunque è in radice evitato il rischio di “intrappolare” l’utente tra le due barre”. In caso di mancato presidio fisico della stazione “la barra cadenzatrice dalle 22 alle 6 è sempre in modalità “aperta”; la barra cadenzatrice, anche se in modalità “chiusa”, può essere sempre manualmente spostata in avant e la struttura di ciascuna stazione è tale che ogni utente possa in ogni caso agevolmente uscire “a piedi”, senza particolari difficoltà”.
“Servizio di sorveglianza h24”
Si specifica altresì che il Consorzio “è dotato di un servizio di sorveglianza e sicurezza stradale continua h24, in grado di intervenire prontamente al presentarsi di qualsivoglia emergenza. Attualmente vige una convenzione con i Vigili del fuoco, affinché questi possano intervenire al fine di scongiurare incendi nelle gallerie (in caso di qualsivoglia altra tipologia di emergenza conclamata, non si sottrarrebbero dal prestare immediatamente soccorso). E vige attualmente una convenzione con la Polizia stradale, che svolge un servizio di pattugliamento continuo su tutta la tratta autostradale”. Il Consorzio ha in ogni caso “personale in reperibilità di pronto intervento”. Il contratto di appalto per la manutenzione per gli impianti di esazione pedaggio attualmente in corso di esecuzione prevede un’analoga clausola di pronto intervento. “Su ogni biglietto autostradale – specifica il Cas – è riportato il numero del “Centro Radio”, che garantisce l’immediato intervento. Tutte queste garanzie di sicurezza continuano, inoltre, ad essere garantite nonostante il periodo di restrizioni agli spostamenti dovute all’epidemia Covid-19, che ha determinato una drastica riduzione del traffico. A tal proposito in alcune stazioni nei turni notturni si è registrato un numero di transiti estremamente basso, come nel caso dello svincolo di Taormina dove nel turno notturno tra domenica 8 e lunedì 9 novembre si sono ad esempio avuti solo 4 transiti nella pista manuale con operatore”.
I vertici di Autostrade siciliane si sono detti “comunque disponibili a valutare e condividere ogni proposta formulata congiuntamente dalle sigle sindacali, come per altro già convenuto in occasione dell’ultima convocazione”.