Il progetto già approvato da decreto non si tocca, tant’è che la società di gestione ha già avviato i lavori. I comitati non mollano e chiedono al consiglio comunale di Villafranca di non esprimersi sulla variante al Prg per Torrente Gallo
Giornata importante oggi sul fronte Elettrodotto “Sorgente Rizziconi”, con vari appuntamenti in programma. Alle 11, a palazzo dei Leoni, il presidente Nanni Ricevuto ospiterà nel salone presidenziale il management di Terna S.p.A. diretto da Adel Motawi, responsabile del settore ambientale ed autorizzazioni. Al centro del tavolo le problematiche inerenti la realizzazione del nuovo sistema di trasmissione dell’energia.
Le parti si “affronteranno” dopo il duro botta e risposta che ha fatto seguito al consiglio provinciale straordinario della scorsa settimana. Al momento le posizioni sono distanti, per non dire completamente opposte. La società che gestisce l’apparato nazionale è decisa a non modificare il progetto già approvato e pronto a partire. Sarebbe impensabile per Terna riavviare un percorso lungo cinque anni di contrattazioni e sancito dalle autorizzazioni della Regione e del Ministero all’Ambiente. Tant’è che la Capitaneria di Porto di Messina ha comunicato che dal prossimo 3 marzo al 10 aprile è prevista l’attività di protezione/interro dei cavi sottomarini necessari per il collegamento dell’elettrodotto tra gli approdi Torrente Gallo (Me) e Favazzina (Rc). Segnale che i lavori sono di fatto già partiti.
La Provincia dal canto suo, attraverso le parole di Ricevuto e soprattutto con la mozione approvata dal civico consesso, si è schierata con i cittadini della zona tirrenica e punta sullo scarso “valore” dei protocolli d’intesa e delle convenzioni firmate per l’accettazione del progetto. L’apertura della società di proseguire però il dialogo, se non su quanto già stabilito rispetto alle conduttore almeno sulle le criticità di convivenza tra l’abitato e la rete elettrica esistente, è stato raccolto favorevolmente dall’Amministrazione provinciale, che proverà a limitare i danni cercando di ottenere qualche significativa “conquista” per il territorio. Particolarmente sotto osservazione la zona della Valle del Mela, che già deve subire le minacce ambientali degli insediamenti industriali e della Raffineria di Milazzo.
Intanto giovedì tornerà a riunirsi sulla vicenda il consiglio comunale di Villafranca Tirrena alle ore 10. All’ordine del giorno la delibera riguardante l’adozione di una variante semplificata del Prg relativa ad una strada da realizzare nel Torrente Gallo, ritenuta di servizio e funzionale alla costruenda nuova stazione elettrica, pur non essendo inserita nel progetto Terna. Le associazioni ed i Comitati, che si oppongono all’attuale progetto di Elettrodotto, hanno chiesto al sindaco e all’aula di sospendere ogni approvazione in attesa dell’esito dei ricorsi presentati al Tar del Lazio ed al Capo dello Stato, quest’ultimo presentato dallo stesso comune. Le associazioni auspicano che il sostegno alle azione di lotta, manifestato dal comune di Villafranca Tirrena con la votazione dell’ordine del giorno del 10 Agosto 2010, e ribadito in questi giorni dal sindaco La Tona, venga confermato mediante il ritiro della delibera, come già fatto in occasione del Consiglio Comunale del 4 luglio scorso, al fine di dare sostegno alle ragioni dei cittadini di Villafranca Tirrena, ed in particolare degli abitanti della frazione Serro.
