Il cortometraggio di circa 20 minuti ripercorre le tappe salienti della vicenda. Insieme al video un “libro” che documenta tutti i passaggi legali e burocratici di una vertenza che ha da poco festeggiato il secondo “compleanno”. Le lavoratrici decise ad andare avanti
«Dopo l’anno infernale che abbiamo trascorso, non c’è più niente che ci spaventi. Se il sindaco ci vuole querelare o minaccia di chiedere risarcimento danni, lo faccia pure, noi siamo dalla parte della ragione ma soprattutto abbiamo la coscienza pulita. E andremo avanti». Parlano così le lavoratrici della Cooperativa Futura che questa mattina hanno riempito la sede della Fp Cgil per assistere alla proiezione del video “Le avventure di Pinocchio”. Un cortometraggio di circa venti minuti, visibili sulle pagine di youtube, facebook e di twitter della fpcgilmessina, in cui vengono ripercorse le tappe salienti della vertenza Futura facendo riferimento a quelle che il sindacato definisce le promesse mancate del sindaco Buzzanca, paragonato proprio per questo al celebre burattino di legno. Un appellativo che il primo cittadino ha però mostrato di non gradire minacciando appunto di adire alle vie legali.
«Il video racconta due anni di dura vertenza –commenta Clara Crocè Segretario Generale della FP CGIL – che hanno visto protagonisti lavoratori che non hanno mai mollato. Lavoratori che sono stati trattati da parte del primo cittadino come reietti. Lavoratori, buttati in numerose occasioni fuori dal Comune, da quella che dovrebbe essere la “casa dei cittadini Messinesi”. Lavoratori che hanno dormito al freddo, colpevoli di aver rivendicato diritti e legalità nella gestione dei servizi sociali. Lavoratori che ancora attendono due mensilità di stipendio che dovevano essere erogati direttamente dal Comune – dichiara continua la Crocè – dalle somme trattenute dalle ultime due fatture non pagate alla operativa Futura ,in seguito al fallimento degli accordi stipulati all’ufficio provinciale del lavoro».
La Fp Cgil ripercorre la vicenda ricordando che «il sindaco Buzzanca il 14 marzo del 2010, si era impegnato a pagare i lavoratori entro il 25 marzo del 2011, gli stipendi arretrati entro i limiti delle somme accantonate e non pagate alla cooperativa Futura. Per le restanti somme le parti convenivano di rivedersi in seguito per gli ulteriori adempimenti anche in ragione delle pendenze dinanzi al Tribunale Sezione Lavoro di Messina. Il pagamento doveva concludersi entro il 25 marzo del 2011. L’Amministrazione si impegnava a comunicare tempestivamente alle parti sindacali di eventuali ritardi o difficoltà nel periodo antecedente il 25 marzo 2011. E’ trascorso un anno, ma ancora nulla di fatto, Buzzanca non solo non ha provveduto a liquidare i lavoratori, ma tutta la vicenda è servita per il conferimento di incarichi a legali esterni . E ironia della sorte della sorte proprio dal 25 marzo del 2011, sono fioccati da parte del Comune una serie di conferimenti di incarichi legali affidati a diversi professionisti».
Clara Crocè, affiancata dal segretario generale della Cgil Lillo Oceano, ribadisce quanto annunciato nei giorni scorsi: il video e il libro-documentario che racconta, fase per fase, articolo per articolo, denuncia per denuncia, il lungo periodo di vertenza, verranno consideranti in procura per verificare se nel comportamento del primo cittadino possano essere ravvisati elementi perseguibili per condotta anti sindacale. Nel caso in cui fosse così, la Fp Cgil presenterà una richiesta di risarcimento danni di circa 200 mila euro, che verranno corrisposti a disabili e lavoratori.
Mi trovo assolutamente solidale con la vertenza delle lavoratrici (e lavoratori) della Cooperativa Futura…come del resto di tutte le maestranze messinesi oggi in difficoltà economiche e li invito a non dare più nessun credito a certi “politicanti”…ma una domanda mi sorge spontanea (non me ne vogliano…): quali sono stati i criteri per le assunzioni alla cooperativa?C’è stato un bando di assunzione? C’è stata una qualche pubblicità? Insomma: Quali erano i requisiti per essere assunti?