Avvelenata la micia Bambi e i suoi 5 gattini

Avvelenata la micia Bambi e i suoi 5 gattini

Cesare Giorgianni

Avvelenata la micia Bambi e i suoi 5 gattini

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martedì 01 Settembre 2020 - 16:20

Nuovo avvelenamento di gatti. Questa volta è avvenuto nella zona di via XXIV Maggio

Scorrendo velocemente le pagine Facebook è possibile imbattersi in una serie di post che testimoniano in “presa diretta”, trasudando sconforto e amarezza, una brutta storia, una grave azione criminale compiuta da un ignobile individuo e la conseguente “Odissea” vissuta da una signora della nostra città per tentare di salvare cinque cuccioli dopo la morte della loro mamma-gatta.

Avvelenata Bambi

Un nuovo avvelenamento di felini, l’ennesimo negli ultimi tempi a Messina, è stato registrato nella zona di via XXIV Maggio.  Ignoti, approfittando probabilmente del buio della notte, hanno fatto assumere sostanze tossiche, attraverso il cibo, a “Bambi”, micia che, tra l’altro all’interno di un giardino privato, aveva appena partorito cinque esemplari di vari colori. Il veleno non le ha lasciato scampo e, purtroppo, come avviene spesso in questi casi, i suoi piccoli hanno continuato ad allattarsi…

Morti anche i 5 cuccioli

Appena scoperto cosa era accaduto, la signora ha tentato di salvare la cucciolata cercando di fornire nutrimento e nel contempo chiedendo se fosse disponibile un’altra gatta che potesse continuare a dare il latte ai piccoli. L’amorevole sforzo, però, è risultato vano. Uno dopo l’altro, infatti, i micetti sono morti anche dopo un ultimo intervento di rianimazione con medicine e ossigeno eseguito da una veterinaria.

“In un’esperienza precedente, assieme a mio marito – ha scritto la donna in un post a commento dell’ultimo decesso – ne avevamo salvati tre su quattro. Ora mi sento vuota, spossata, arrabbiata, addolorata. Non so quale di questi sentimenti prevale ma ci sono tutti. Addio ‘Agostina’, così ti avevamo chiamato dopo le cure amorevoli della veterinaria che sembravano averti regalato un anelito di vita. ‘Agostina’ come agosto che speravo di avesse dato un’altra opportunità di vita ed invece ti ha dato la morte, dopo ore di sofferenza che io ho vissuto con te nella speranza di darti ristoro e di farti sentire il calore di un essere senziente ed il battito di un cuore. Ora sono molto triste ma mi piace credere che oltre il Ponte stai giocando con i tuoi fratellini e la tua dolcissima mamma”.

Non è un caso isolato

Ci auguriamo che sulla vicenda, che prefigura reato penale, vengano effettuare accurate indagini da parte delle forze dell’ordine, anche attraverso le immagini di telecamere di sorveglianza installate nella zona, per risalire all’autore del vergognoso gesto.

Situazioni simili, solo per rimanere negli ultimi tempi, si erano registrate anche nell’area di via Roccaguelfonia e lungo la scalinata che collega la via Principessa Mafalda al viale della Libertà. Era stata la segnalazione di una “gattara”, in quest’ultimo caso, a denunciare l’avvelenamento dei felini randagi che accudiva aiutandoli a sopravvivere.

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6 commenti

  1. ..che dire…c’è un pericoloso soggetto che circola libero per la città!…capace di fare qualsiasi atto scellerato!…povere anime!…

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  2. V O M I T E V O L E !!!

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  3. Se esiste un Dio questa gentaglia paghera tutto. avvelenando un gatto e i cuccioli e una delle cose più sqiallide che si possono commettere. Purtroppo alla crudelta del uomo non ce mai fine . Io personalmente ho 3 cani perche preferisco la compagnia degli animali che degli umani

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  4. Che non sia mai io ad incontrare questo o questa maledetto/a essere !

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  5. OPPURE …. che da noi e tra noi esiste chi (uomo o donna) sfoga cosi’ il suo odio verso la vita.

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  6. Vigliacchi….che male vi fanno??
    maledetti

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