Il senatore D'Alia annuncia: "Nessun alleanza precostituita alle amministrative con il Pd. Prima si discute sui programmi". Il messaggio è diretto a Genovese mentre a livello nazionale le strade di Pd e Udc si dividono per le Politiche con i primi su Bersani ed i secondi vicini all'accordo con Monti.
“Il mio è un avviso ai naviganti: alle amministrative andremo senza alleanze preconfezionate”. Sintetico e lapidario come sempre il senatore Gianpiero D’Alia fa in questo modo gli auguri a Francantonio Genovese, fresco alleato alle regionali d’ottobre. Mentre a livello nazionale Monti prepara la lista unitaria con centristi e moderati, in riva allo Stretto il segretario regionale dell’Udc inizia a prendere le distanze dagli alleati del Pd per avere le mani libere in vista delle amministrative del 2013, sulla scia di quanto avverrà per le Politiche, con Udc e Pd su fronti contrapposti.
L’occasione dell’avviso ai naviganti sono stati gli auguri di D’Alia e del neo presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone a tutti gli Udc in un’affollatissima sala del Royal questa mattina.
“Voglio essere chiaro, non è che perché siamo stati alleati con il Pd a Palermo significa che lo saremo anche a Messina. Non esistono alleanze precostituite e noi vogliamo prima parlare di programmi. Spesso le alleanze e i patti preconfezionati risultano dannosi per la città e per i cittadini e per noi invece al primo posto c’è l’interesse del territorio. Il mio è un avviso ai naviganti per le amministrative”.
Chiarissimo il senatore D’Alia che poco prima aveva stilato un bilancio sull’esito delle regionali. Dopo aver incassato la vittoria di Crocetta alla presidenza della Regione, che lui per primo ha sponsorizzato, seguito a ruota dal Pd ufficiale che ancora tentennava, il leader centrista ha anche incassato la poltrona più alta, quella della presidenza dell’Ars, andata a Giovanni Ardizzone. Tutto questo mentre il Pd, sopratutto nella fase della distribuzione delle cariche regionali nelle commissioni e negli assessorati è stato travolto da divisioni interne e micro-vendette. Non appena ha potuto, il senatore D’Alia ha persino plaudito all’iniziativa di Crocetta che dopo la bufera formazione ha bloccato i fondi agli enti collegati ai deputati ed ha varato in tempi record la norma anti-parentopoli, ben sapendo che è una freccia diretta al cuore del regno di Genovese.
Adesso però mentre a livello nazionale le strade di Udc e Pd, di Casini e Bersani sembrano allontanarsi lo stesso accade a Messina e le parole di D’Alia al Royal sono le prime avvisaglie di un’alleanza durata il tempo di archiviare la stagione di Lombardo e dimezzare l’armata del Pdl. Con chi intendano allearsi alle amministrative del 2013 non è al momento dato saperlo, del resto è presto e comunque, quello dell’alleanza non è mai stato un problema per un partito che, con la scusa di essere ago della bilancia, è sempre riuscito a stare con chi vince. Poche settimane prima delle regionali D’Alia ha divorziato da Buzzanca ma riesce a mantenere in piedi un matrimonio “felice” con il Pdl Ricevuto. Difficile che ritorni l’amore con un Pdl ormai in via decomposizione, dobbiamo attendere l’esito delle Politiche per capire se ci sarà un nuovo patto Pd-Udc oppure se i centristi decidano di scommettere e correre da soli. Nel frattempo, per dirla alla D’Alia gli amici Pd sono avvisati: nessun alleanza si preconfeziona, nessun amore dura per sempre, meno che mai quelli nati solo per sconfiggere gli avversari.
Nel suo discorso il senatore ha posto l’accento sull’importanza della presidenza dell’Ars, una carica che non era ricoperta da un messinese da 20 anni (l’ultimo è stato Paolo Piccione), e che testimonia la ritrovata centralità della città nello scacchiere politico regionale. Anche l’elezione di Crocetta è avvenuta grazie alla valanga di consensi che la coppia Genovese-D’Alia ha portato al governatore.
Il segretario regionale dell’Udc si è poi a lungo soffermato sull’operato del governo Monti, sulla necessità di una dolorosa ricostruzione sulle macerie lasciate da Berlusconi.
“Tra i tanti interventi di Monti voglio sottolineare quelli che riguardano il Ponte – ha concluso D’Alia- perché le somme destinate al ponte possono essere utilizzate per altre opere più urgenti e rilevanti, ma a differenza che nel passato ogni decisione sarà presa d’intesa con gli Enti locali. Non posso dimenticare quanto stava accadendo con il governo Lombardo che prendeva decisioni senza neanche consultarci e che riguardavano le opere del nostro territorio. La programmazione delle opere in alternativa al ponte deve essere fatta in collegamento con il territorio. Questa è una vicenda iniziata male e proseguita peggio anche grazie a complicità servili di chi non perseguiva gli interessi della propria terra ma altri interessi”.
Anche sul ponte quindi la battaglia dei centristi prosegue. I soldi a disposizione non dovranno essere dirottati altrove ma restare qui ed essere destinati al territorio, e deve essere il territorio a indicare il “come e dove”.
Rosaria Brancato
e vai Gianpiero…
torna la balena bianca …
Complimenti al senatore che rincorre il carro vincente, mi auguro che i messinesi capiscano qlcosa di quello che a fatto a Roma x la città e i cittadini messinesi, cioè un bel NIENTE, però adesso farà qlcosa con monti al seguito andremo sicuramente nel baratro. Bravo senatore ancora complimenti della bella politica che sta portando avanti lei è casini che già il cognome e un bel dire
non se ne può più di questi
NON HO PAROLE…
Avviso ai naviganti…..se vi trovaste da soli su di una scialuppa di salvataggio con una bottiglia sola d’acqua ed un panino attenzione a non dare soccorso ad altro naufrago se costui fosse per caso un iscritto all’udc magari siciliano correte il serio pericolo di essere spinti in acqua nudi a combattere con gli squali .
ancora non capiscono che se ne devono andare, forse per capirlo aspettano l’esercito di disoccupati e precari sotto le loro case?
Il senatore senior non fece nulla per la nostra città,lo stesso dicasi per il senatore junior. V E R G O G N A
storia degli ultimi governi
con buzzanca alla provincia e leonardi al comune, cuffaro alla regione,
con buzzanca al comune, leonardi alla provincia, cuffaro alla regione,
con buzzanca al comune, ricevuto alla provincia, lombardo+pd alla regione
con ricevuto alla provincia, crocetta alla regione
Cosa succederà al comune di Messina a maggio?
tutti a casa ,dovete essere rottamati.ha ragione Renzi.siete solo dei mangia pane a tradimentu.
Ma quali soldi del ponte? Grazie allo statista Monti e ai politicanti che lo hanno sostenuto, i soldi del ponte saranno destinati a pagare le penali al gruppo Eurolink.
Speriamo che il territorio indicherà “come e dove” finiranno questi politici da quattro soldi.
BABBO NATALE NON ESISTE !
Clamorosa notizia, l’Unione di Centro siciliana passata la festività natalizia ha deciso di togliere il proprio sostegno a Babbo Natale con un comunicato ufficiale del suo maggiore esponente si sostiene infatti che << alla luce del fatto che Natale è ormai passato si ritiene che non debbano lasciarsi in piedi alleanze precostituite con il tale Sig. Babbo Natale ed appare opportuno sostenere a questo punto l'esistenza della Sig.ra BEFANA >>. La domanda che gli elettori si pongono è questa non è che dopo il 7 gennaio anche la Befana verrà sfiduciata ?
D’Alia, il parlamentare D’Alia, quello che per Messina ha fatto ……………..
No, quello era il padre, é passato molto tempo, per questo non ricordiamo più le tante cose che ha sicuramente fatto
Mentre D’Alia il senatore é talmente giovane che ancora dovrá fare, per questo non possiamo dire nulla sulle cose che sicuramente il futuro ci darà.
Speriamo nella terza generazione dei D’Alia, lui sicuramente non ci farà mancare nulla.
VIVA L’Italia
Troppo bravo questo giampiero dal chiuso della sua calda stanzetta….no suppottu
Fate bene! Già il PD è annacquato dal vostro Genovese (e sarebbe ora che ve lo riprendete!).
E poi vi siete alleati col peggio, e vi èandata bene, perchè cambiare? Ora avete incamerato pure Montidracula con labenedizione del Vaticano. Poveri NOi. AIUTO
lei va dove gli conviene e non gliene frega niente di nessuno
vorei capire perche i miei concittadini lo votano ancora,forse sono felici di quello che accade a messina,delle boletta raddoppiate dell acqua,del servizio del atm,degli spazi verdi,lo avete visto mai spendere una parole per le persone che manifestano al comune perche hanno problemi di lavoro???????e allora chi sono questi che ancora gli danno fiducia??????’